Dati rubati e tredicesima sparita: occhio alla truffa del falso Spid
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Le frodi digitali continuano a mietere vittime, e la truffa del falso Spid si conferma tra le più pericolose. Tra furti di dati personali e accessi non autorizzati, questa nuova forma di criminalità organizzata sta mettendo in difficoltà utenti di ogni categoria. L’ultimo episodio, che ha coinvolto una dottoressa romana derubata della tredicesima tramite un falso profilo NoiPa, evidenzia la gravità del fenomeno e la necessità di una maggiore consapevolezza sulle difese digitali.La tredicesima sparitaLa vicenda ha visto protagonista una 40enne che, insospettita dal mancato accredito della tredicesima, ha scoperto che gli hacker avevano modificato le coordinate bancarie associate al suo profilo. Dopo aver contattato l’ufficio trattamento economico, ha scoperto che lo stipendio era stato trasferito su un conto aperto presso un istituto BBVA a Milano, frutto di una falsa identità digitale. Gli hacker, grazie all’uso di documenti di identità sottratti, erano riusciti a creare due Spid e una Carta nazionale dei servizi, ottenendo l’accesso a dati sensibili come buste paga e Cud. Con queste informazioni hanno non solo alterato i dati bancari della vittima, ma anche aperto un conto corrente a suo nome per ricevere il denaro.Un fenomeno sottovalutato e in crescitaSecondo Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, il problema delle frodi digitali legate al falso Spid è sempre più rilevante. Ogni giorno arrivano segnalazioni di utenti colpiti da truffe analoghe, a testimonianza di un fenomeno che non può più essere considerato un evento sporadico, ma una vera e propria strategia criminale organizzata. Dona ha sottolineato che il problema non risiede nei sistemi come NoiPa, ma nelle vulnerabilità dell’intero sistema di identificazione digitale, spesso aggravate dalla scarsa attenzione degli utenti. La prevenzione, attraverso misure come il cambio periodico delle password e l’attivazione dell’autenticazione a due fattori, è fondamentale. LEGGI TUTTO