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    Gabriel Garko racconta di quando ha avuto un’erezione sul set nudo davanti a tutta la troupe: ”Hanno usato lo spruzzino”

    Il 50enne risponde con imbarazzata sincerità in tv incalzato da Francesca Fagnani

    Stava girando “Senso 45”, film erotico del 2001 diretto da Tinto Brass e…

    Gabriel Garko risponde con imbarazzata sincerità alle domande incalzanti di Francesca Fagnani. A Belve racconta di quando ha avuto un’erezione sul set nudo, davanti a tutta la troupe. Stava girando “Senso 45”, film erotico del 2001 diretto da Tinto Brass. “Hanno usato lo spruzzino”, confessa.

    Gabriel Garko racconta di quando ha avuto un’erezione sul set nudo davanti a tutta la troupe: ”Hanno usato lo spruzzino”

    L’attore 50enne sulle scene di sesso dice: ”Sono scomode, antisesso, c’è tanta gente intorno”. “Una volta è successo che ero nudo, ma avevo il coprisesso che è una specie di calza”, poi confida.

    Il 50enne risponde con imbarazzata sincerità in tv incalzato da Francesca Fagnani

    Sulla scena che gli ha dato disagio svela ancora: “C’era questa scena in cui io ero a pancia in su e c’era questa ragazza che doveva simulare un atto orale. Il problema è stato che quando Tinto ha dato il via all’azione, lei mi girava attorno, però, gira e rigira ad un certo punto la reazione c’è stata (l’erezione, ndr). Mi ricordo che Tinto disse: ‘Stop, portate lo spruzzino’. Io chiesi: “Che caz*o è ‘sto spruzzino?” Ed è arrivata una con l’acqua fredda mentre io ero in imbarazzo totale. Vabbè, cose che capitano…”.

    Stava girando “Senso 45”, film erotico del 2001 diretto da Tinto Brass

    La Fagnani ricorda a Garko le parole del famoso regista: “Quando gli hanno chiesto chi fosse l’attore più sessualmente dotato, Tinto Brass ha risposto Gabriel Garko… Addirittura?! Ride pure lei”. Gabriel non replica, non va oltre i sorrisi. 

    L’attore ci ride su, nonostante il disagio provato

    L’artista parla del provino con Brass: “Quando ci incontrammo a Cinecittà stavamo parlando e a un certo punto mi disse: ‘Fammi vedere il cul*’. Io rimasi interdetto, ma devo fare un film con lui tutto nudo, ci sta… Non ci sta provando. Mi sono girato… E poi mi disse: ‘Fammi vedere il resto’… Se i contenuti erano importanti? Non erano, sono… Ci sono ancora tutti”. LEGGI TUTTO

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    Bianca Balti in tv: ”Ho provato tutte le droghe, ho smesso quando non volevo più vivere”

    La top model 38enne ha pensato di farla finita: voleva morire

    Lo confessa a Belve e ripercorre anche il doloroso stupro subito a 18 anni

    Bianca Balti ha pensato di farla finita: voleva morire. La top model lo confessa in tv. “Ho provato tutte le droghe, ho smesso quando non volevo più vivere”, svela la 38enne a Belve.

    Bianca Balti in tv: ”Ho provato tutte le droghe, ho smesso quando non volevo più vivere”

    E’ stata fortemente dipendente dalla droga, come già svelato. Non aveva, però, mai detto di aver pensato al suicidio. Bianca confida: “Ho provato tutte le droghe, anche gli oppiacei. Ho smesso quando non ce la facevo più, quando non avevo più voglia di vivere. Quello è stato il momento più basso, avrei voluto morire ma siccome non ero abbastanza coraggiosa da togliermi la vita, ho detto proviamoci”.

    Lo confessa a Belve e ripercorre anche il doloroso stupro subito a 18 anni

    Francesca Fagnani le chiede della violenza di cui è stata vittima, la Balti racconta: “A 18 anni ho subito uno stupro. Ero a un rave, in stato di ebbrezza, non ero lucida. E’ successo con un ragazzo che avevo conosciuto quella sera e che mi piaceva. Da un bacio si è passati alla violenza”. La giornalista le domanda se l’abbia più rivisto. “L’ho cercato per tantissimo tempo, andavo a tutti i rave sperando di rincontrarlo giusto per fare pace con l’idea che magari c’era una storia e non uno stupro. L’ho incontrato dopo anni quando già facevo la modella, usciva da un SERT. Mi ha fatto piacere vederlo, nella mia mente avevo bisogno di normalizzare questa esperienza, di dire che siamo solo amici”, spiega.

    La modella poi parla del suo lavoro e con orgoglio dice: “Sono ancora sul podio delle prime tre in Italia”. E aggiunge: “Subito dopo le prime sfilate, 18 anni fa, mi hanno offerto un contratto di un milione di euro, ma ho detto di no perché ho capito che potevo ottenere di meglio”. C’è un contratto che l’ha estremamente soddisfatta: “Lo spot di Dolce&Gabbana sul gozzetto, sia dal punto di vista professionale che economico”.

    La top model 38enne ha pensato di farla finita: voleva morire

    Mamma di Matilde, 16 anni, avuta da Christian Lucidi, e Mia, 7 anni, avuta da Matthew MacRae, Bianca parla della sua primogenita. La Fagnani vuole sapere perché la ragazza abbia scelto di vivere col padre a Parigi. “Al tempo mi stavo trasferendo a Los Angeles. Era l’ennesimo trasloco e quindi lei ha deciso di andare a vivere con il padre. Solo di recente mi ha confessato che lo aveva fatto perché voleva un po’ di stabilità – chiarisce – Ne ho sofferto tantissimo. Però poi ti abitui anche alle cose più brutte e grazie al cielo c’è la tecnologia”. Un ultima chicca la relaga alla fine: “Ho baciato donne, toccato donne, ma…”, svela. Non si è mai innamorata di una di loro. Ora si dice “innamorata, ma non ricambiata”. LEGGI TUTTO

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    Naike Rivelli e il padre biologico, duro colpo dal test del DNA: ”A mia madre non va di parlarne”

    La figlia di Ornella Muti 48enne lo confessa in tv, a Belve

    “Mi sono innamorata di una donna qui in Italia e abbiamo avuto un percorso di due anni”

    Naike Rivelli non nasconde la verità, anche se a volte scomoda. A Belve parla del duro colpo ricevuto dal test del DNA riguardante il suo presunto padre biologico. “Abbiamo fatto il test di paternità e ho scoperto che non era mio padre”, svela. La figlia 48enne di Ornella Muti non ha mai saputo chi in realtà fosse il papà: “Ho capito che a mia madre non va di parlarne e lo rispetto”, sottolinea.

    Naike Rivelli e il padre biologico, duro colpo dal test del DNA: ”A mia madre non va di parlarne”

    Naike non si sottrae alle domande di Francesca Fagnani in tv. Sul genitore mai conosciuto dice: “C’era questo uomo che mi era stato raccontato fosse il mio papà biologico. Lo sentivo a pelle questo legame, poi abbiamo fatto il test di paternità e ho scoperto che non era mio padre. Il legame è rimasto, ci sentiamo ancora ma per tanti anni ho pensato di avere due padri: quest’uomo e il papà dei miei fratelli con il quale sono cresciuta. Poi mi sono ritrovata senza. E’ strano non conoscere le proprie origini, poi ho capito che a mia madre non va di parlarne e lo rispetto”.

    La Rivelli parla di mamma Ornella, mai invidiata: “Oggi abbiamo una simbiosi di sorelle, ci vogliamo un bene incredibile, la amo. Ormai ci compensiamo su tante cose”. Spesso al centro dei riflettori per le foto senza veli sui social, Naike spiega: “Da quello che appare spesso anche nei miei social sono molto più provocante di quello che poi sono nella mia vita reale. Cioè, io faccio una vita molto semplice in realtà, in campagna, con il mio compagno da cinque anni, andiamo a dormire alle otto e mezza, ci svegliamo presto, quindi alla fine sembra che sono molto più movimentata di quello che in realtà sono”. 

    “Mi piace spogliarmi e mi piace anche farmi vedere, perché io lavoro molto sul mio corpo, faccio tanto sport e quindi mi trovo comoda – sottolinea ancora Naike – mentre prima da giovane ero piena di complessi e oggi non ce li ho più. Mi piaccio, mi do 10 ma perché mi piaccio, non perché sono perfetta, assolutamente”.

    La figlia di Ornella Muti 48enne lo confessa in tv, a Belve

    Naike in passato ha amato anche delle donne: “Ho avuto storie anche con donne. Mi sono innamorata di una donna qui in Italia e abbiamo avuto un percorso di due anni. E’ stata la mia unica donna che ho amato. A me le donne piacciono, cioè io vengo qui, guardo te, sei bellissima e mi emoziono. Però io non sono forse molto sessuale, non ho bisogno di consumare, vedo che tante persone hanno questo bisogno di osservare e poi di avere. Io no, io mi soffermo tanto sull’osservare”.

    La Rivelli è stata anche dipendente dalle droghe: “Nella vita ho goduto tanto, mi sono divertita, ma ho attraversato anche fasi complicate. Sono stata dipendente da quelle sostanze che giravano nell’ambiente della musica. Non per accusare, però nei locali spesso la notte per rimanere svegli fino a chiusura cassa e prendere il cachet ho fatto uso di cocaina. Però, essendo una in realtà che fa molto uso di cannabis, la cocaina non è la mia droga, mi ha fatto stare proprio male”. 

    “Nel periodo in cui ho vocalizzato di più e frequentato tanti locali ti veniva offerta da tutte le parti, quindi all’inizio dici ‘Che sarà mai’ e poi invece diventa un problema – continua Naike –  Ho dovuto fare un lavoro su me stessa, è stato impegnativo e anche molto fastidioso, infatti vade retro Satana, adesso. Mi sono resa conto che era un problema quando praticamente se nella serata non veniva offerta ci rimanevo male…”. Ammette di aver fatto autolesionismo quando era giovanissima, dopo il suicidio del suo migliore amico, ma nega di aver mai tentato il suicidio. Ora ha raggiunto una pace interiore che la fa sentire bene.  LEGGI TUTTO

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    E’ ufficiale: Wanda Nara ci prende in giro! Ospite a ‘Belve’ dice: ”Io e Mauro Icardi stiamo insieme, spero per tutta la vita”

    La showgirl 36enne stupisce anche Francesca Fagnani, che rimane di stucco

    Aveva detto che era finita sul serio questa, volta, invece l’ennesimo colpo di scena

    Aveva detto che stavolta erano arrivati al capolinea, ma non c’è ancora scritta la parola fine sulla soap più rocambolesca dell’ultimo anno, quella riguardante Wanda Nara e Mauro Icardi. La showgirl e imprenditrice argentina, anche agente del bomber del Galatasaray, ospite a Belve, rivela: “Io e Mauro stiamo insieme, spero duri tutta la vita”.

    E’ ufficiale: Wanda Nara ci prende in giro! Ospite a ‘Belve’ dice: ”Io e Mauro Icardi stiamo insieme, spero per tutta la vita”

    Francesca Fagnani alla 36enne seduta di fronte a lei nello studio tv domanda: “Qui le situazioni cambiano ogni weekend e lei qui si è presentata a sorpresa con Mauro Icardi… E’ ‘ex’ o è ‘marito’?”. Wanda sorride e non ha alcun problema a rispondere: “Lui è mio marito, saremo per tutta la vita una famiglia. Stiamo insieme, siamo sempre stati una famiglia. Siamo sposati da quasi 10 anni, lui ha 29 anni, per me è una fortuna, per lui non lo so. Speriamo di durare tutta la vita, non solo questo weekend”.

    La showgirl 36enne stupisce anche Francesca Fagnani, che rimane di stucco

    La Nara dimentica tutto: la sua è stata solo una boutade. L’ex opinionista del GF Vip poi parla anche delle avances ricevute da Keità Baldé, attaccante dello Spartak Mosca. I messaggini hanno fatto arrabbiare tantissimo Maurito, che su Twitter ha tuonato contro il collega. Non solo, anche la moglie del calciatore ha insultato Wanda pesantemente.  “A volte quando mi arrivano messaggi tipo quelli di Keita, capisco che le donne invece di arrabbiarsi con chi hanno a fianco si arrabbiano con l’altra donna”, dice.

    Aveva detto che era finita sul serio questa, volta, invece l’ennesimo colpo di scena

    Wanda è perfettamente a suo agio, ma dimentica che lei stessa, quando tra China Suarez e Icardi pareva ci fosse del tenero, ha fatto lo stesso. Se l’è presa con la presunta amante del marito. Era ottobre 2021, quando ha avuto inizio l’eterno tira e molla tra lei e l’ex giocatore dell’Inter. LEGGI TUTTO

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    Francesca Fagnani scuote l’Ariston: nel monologo della compagna di Mentana spunta anche Uomini e Donne

    La giornalista 44enne elegantissima con gli abiti di Armani Privé

    Non parla di se stessa, ma dei detenuti nei carceri minorili

    Francesca Fagnani scuote le fondamenta dell’Ariston a Sanremo. La compagna di Enrico Mentana nel suo monologo non parla di se stessa, ma dei detenuti nei carceri minorili. La giornalista racconta le storie di giovani che hanno sbagliato, ma che vogliono riscattarsi e spunta anche Uomini e Donne. La 44enne cita il dating show di Maria De Filippi. E’ elegantissima al Festival con gli abiti firmati da Armani Privé, ma oltre ai look sono le sue parole a far riflettere.

    Francesca Fagnani scuote l’Ariston: nel monologo della compagna di Mentana spunta anche Uomini e Donne

    La conduttrice di Belve, che tornerà su Rai Due, promosso in prima serata, arriva sul palco con un abito doppiato con tulle nero e tempestato da strass. Il vestito ha polsi in velluto nero e una profonda scollatura a V, ma il petto è coperto da un tulle nude. 

    Il suo secondo outfit è caratterizzato da un top a incrocio con perline con apertura sull’addome e la schiena. I pantaloni sono cigars pants a vita alta, modello toreador.

    La giornalista 44enne elegantissima con gli abiti di Armani Privé

    Il terzo abito ha una profonda scollatura come il primo, anche in questo caso il petto è coperto da tulle impreziosito da Swarovski. A differenza del primo, non ha maniche. E’ preziosissimo grazie al pizzo floreale sui toni del grigio e ricami con cristalli.

    Francesca sorride, sicura di sé, ironica e dolce. E’ però sul suo monologo che vuole si focalizzi l’attenzione. “Non tutte le parole sono uguali e non tutte arrivano a noi con facilità. Ci sono parole che per arrivare sul palco di Sanremo devono abbattere cancelli e muri, come queste che arrivano dal carcere minorile di Nisida, da ragazzi che non cercano la nostra pena, perché non saprebbero che farsene”, esordisce.

    Non parla di se stessa, ma dei detenuti nei carceri minorili

    Parla dei giovani detenuti e sottolinea graffiante che “il sogno di molti quei ragazzi che popolano il carcere minorile” è Uomini e Donne, “vorrebbero prendere parte al talk per cercare l’anima gemella”. Lei vorrebbe che sognassero la libertà da uomini rinnovati, aiutati a cambiare. “Il tuo futuro non è irreversibile. Se quando esci da qui rispetti la legge, superi i pregiudizi. Ma se non ce la fai e torni in carcere, quello vero, quello degli adulti, allora sì, è davvero finita. Perché in Italia, tranne qualche eccezione, il carcere serve solo a punire il colpevole, non a rieducare e tantomeno a reinserire nella società”, dice Francesca. 

    Anche il terzo outfit è elegantissimo

    “Un autorevole magistrato, che coordina inchieste importanti (Nicola Gratteri, ndr), quest’estate in un’occasione pubblica ha detto ‘sono contrario a uno schiaffo in carcere o in caserma, il detenuto non deve essere toccato nemmeno con un dito’. Sapete perché? Non deve passare per vittima. Ma non è così, non va picchiato perché lo Stato non può applicare le leggi della sopraffazione e della violenza che usano le persone che lei arresta. Se non faremo in modo che chi esce dal carcere sia cambiato, avremo perso tutti”, conclude la Fagnani. Il pubblico applaude, anche quello da casa è completamente conquistato da lei. LEGGI TUTTO