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    Si tuffano in mare nonostante la bandiera rossa, due turisti salvati a Jesolo

    I bagnini avevano cercato di farli desistere, ma i due turisti dell’est Europa, in gruppo con altre 15 persone, hanno ignorato gli avvertimenti. Due turisti salvati a Jesolo – Nanopress.itA un certo punto, due di loro sono stati visti in difficoltà, e i bagnini si sono prontamente tuffati per salvarli.Due turisti salvati a JesoloEroico salvataggio questa mattina nel mare di Jesolo, Venezia. Due turisti dell’est Europa hanno deciso di tuffarsi, nonostante la bandiera rossa e le segnalazioni dei bagnini, che gli avevano sconsigliato di avventurarsi in mare. Il gruppo era composto da una quindicina di persone. A un certo punto, due di loro sono stati visti in difficoltà e gli addetti al salvataggio si sono prontamente tuffati per tirarli fuori dall’acqua. Uno di loro si è ripreso subito, per il secondo si è reso necessario il massaggio cardiaco, in attesa che arrivassero gli operatori del Suem. Trasferito al pronto soccorso, le sue condizioni non destano particolare preoccupazione. Sul posto era presente anche il presidente Aja (e vice presidente Jesolo Turismo), Pierfrancesco Contarini, che ha elogiato il lavoro dei bagnini, che non hanno mai perso di vista il gruppo di bagnanti, viste le condizioni proibitive del mare.Bloccati in un isolotto sul Ticino, salvati dai pompieriIl nucleo SAF (speleo-alpino-fluviale) del Comando di Milano ha tratto in salvo quattro ragazzi di Vanzago rimasti bloccati in un isolotto del Ticino nel comune di Cuggiono. Le due ragazze e i due ragazzi si erano avventurati a un paio di chilometri dalla riva, decidendo di sfruttare la bella giornata di sole. Tuttavia, a causa delle forti correnti del fiume, non riuscivano a raggiungere la sponda. Fortunatamente, sono riusciti a lanciare l’allarme, e le squadre del soccorso acquatico dei Vigili del Fuoco, supportate dal personale del distaccamento volontario di Inveruno, sono intervenute prontamente. Utilizzando uno specifico gommone rafting, i Vigili del Fuoco hanno riportato i quattro ragazzi a riva. LEGGI TUTTO

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    La Ocean Viking sbarca ad Ancona con 67 naufraghi

    Tra i migranti ci sono sette minori, di cui tre non accompagnati, che saranno trasferiti in diverse strutture delle Marche.La Ocean Viking sbarca ad Ancona con 67 naufraghi – Nanopress.itSI tratta del nono approdo nel porto di Ancona, con circa mille migranti arrivati nel capoluogo.La Ocean Viking sbarca ad Ancona con 67 naufraghiQuesta mattina, la nave Ocean Viking ha trasportato a bordo 67 naufraghi, tra cui sette minorenni, di cui tre non accompagnati. Le procedure per lo sbarco al porto di Ancona sono tuttora in corso, e al momento non sono stati segnalati casi di emergenza sanitaria particolare. Dopo l’accoglienza, i controlli sanitari e l’identificazione, i tre minori non accompagnati verranno temporaneamente accolti in diverse strutture delle Marche, mentre gli altri migranti, compresi i minori accompagnati, saranno trasferiti in località tra la Basilicata e l’Emilia Romagna. L’imbarcazione umanitaria ha già effettuato otto approdi precedenti con circa mille persone sbarcate. Il coordinamento delle operazioni di soccorso coinvolge diverse istituzioni, associazioni e forze dell’ordine, tra cui il prefetto Saverio Ordine, il vicesindaco Giovanni Zinni e il questore Cesare Capocasa.Tra i naufraghi, la nazionalità siriana risulta nettamente prevalente, con circa 40 profughi. Nonostante la riduzione rispetto a uno sbarco precedente sulla stessa nave, le sfide rimangono costanti: garantire sicurezza, assistenza sanitaria e riconoscimento a chi ha bisogno.La nave Ocean Viking, gestita dall’organizzazione umanitaria SOS Méditerranée, è nata nel 1986 come nave di supporto per l’industria del petrolio e del gas nel Mare del Nord, ed è stata successivamente riconvertita per operazioni umanitarie. La sua missione è quella di soccorrere barconi in difficoltà e assistere i migranti che si trovano in situazioni pericolose in mare. LEGGI TUTTO

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    Individuato il segnale del telefono di uno dei tre giovani dispersi per la piena del Natisone

    È stato individuato il segnale di uno dei cellulari dei tre giovani travolti dalla piena del fiume Natisone, di cui non si hanno più notizie da oltre 20 ore.Individuato il segnale del telefono di uno dei tre giovani dispersi per la piena del Natisone – Nanopress.itQuesta mattina sono riprese le ricerche dei vigili del fuoco, che stanno perlustrando l’area. Operazione resa complicata dalle avverse condizioni meteo.Individuato il segnale del cellulare di uno dei dispersi in FriuliRisultano tuttora dispersi i tre giovani sorpresi dall’esondazione del fiume Natisone, avvenuta a seguito delle condizioni meteorologiche estreme che da giorni stanno imperversando nel nord Italia. Questa mattina i soccorritori hanno intercettato il segnale di uno dei cellulari dei tre dispersi. Le ricerche, che nella notte sono state interrotte, sono riprese in quella specifica zona, anche se non è certo che lo smartphone sia rimasto addosso al suo proprietario durante il disperato tentativo di sottrarsi alla piena del fiume.I tre ragazzi si trovavano su una piccola isola e avevano lanciato l’allarme telefonico mentre l’acqua stava rapidamente salendo a causa delle piogge torrenziali delle ultime ore. Quando i soccorritori sono arrivati sul posto, non hanno potuto identificare chi avesse lanciato l’SOS. Le ricerche sono in corso con l’ausilio di un elicottero dei vigili del fuoco partito da Venezia, e con i Carabinieri, che sono sul posto.Un ultimo abbraccio e poi la piena del fiume che li travolge. In #FriuliVeneziaGiulia, tre giovani sono dispersi da ore nelle acque del #Natisone. pic.twitter.com/Ctx5ukiEZK — Tg1 (@Tg1Rai) May 31, 2024Le speranze di ritrovarli vivi ridotte al lumicinoPurtroppo, a quasi venti ore dalla loro scomparsa, le possibilità di trovare i dispersi ancora vivi sono quasi azzerate, a causa della velocità dell’acqua e dell’ipotermia. Gli esperti ritengono che il fiume Natisone, noto per il suo carattere torrentizio estremo, possa “restituire” i corpi dei ragazzi. Dopo piene improvvise, come quella del 31 maggio, segue uno “sgonfiamento” altrettanto repentino, con portate d’acqua che improvvisamente si riducono drasticamente. Proseguono le ricerche _ Nanopress.itI tre ragazzi dispersi sono Patrizia Cormos, 20 anni, Bianca Doros, 23, e il suo fidanzato di 25 anni. Patrizia vive con la famiglia a Basaldella di Campoformido, vicino a Udine, ed è una studentessa al secondo anno dell’Accademia di Belle Arti Tiepolo, con un corso di Interior design. Bianca Doros era arrivata da pochi giorni dalla Romania a Udine per visitare i genitori che vivono lì. Il fidanzato di Bianca è originario della Romania e residente in Austria.Ieri erano usciti per festeggiare un esame appena sostenuto da Patrizia. La piena del Natisone li ha sorpresi, e quando i vigili del fuoco sono riusciti a individuarli, nessuno dei tre è riuscito ad aggrapparsi alla corda lanciata dall’elicottero. LEGGI TUTTO

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    Tre giovani dispersi per la piena del Natisone in Friuli

    Si tratta di un ragazzo e due ragazze, di cui non si hanno più notizie dal primo pomeriggio di oggi, venerdì 31 maggio.Tre giovani dispersi in Friuli – Nanopress.itI tre hanno lanciato l’allarme perché si trovavano su un isolotto in cui l’acqua stava salendo per via delle piogge torrenziali. Al momento sono in corso le ricerche. Tre giovani dispersi per la piena del Natisone in FriuliDa alcune ore si sono perse le tracce di tre giovani, un ragazzo e due ragazze, a causa della piena del fiume Natisone, in Friuli Venezia Giulia. Poco prima avevano lanciato l’allarme con il cellulare, perché si trovavano in difficoltà su un isolotto, mentre l’acqua continuava a salire per via delle piogge torrenziali che stanno imperversando sulla regione. Quando sul posto sono giunti i soccorritori, non hanno individuato chi li aveva allertati. Le ricerche sono tuttora in corso anche con l’elicottero dei vigili del fuoco decollato da Venezia. Sul posto anche i carabinieri.#Maltempo, da ieri sera i #vigilidelfuoco del #FriuliVeneziaGiulia hanno portato a termine oltre 70 interventi di soccorso per danni dovuti alle forti piogge: 50 quelli effettuati nella sola provincia di Udine. Nelle immagini prosciugamenti in corso a Lignano [#31maggio 13:30] pic.twitter.com/pU0qyJnFC5— Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco) May 31, 2024 LEGGI TUTTO

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    Incendio su un volo Ryanair da Bologna: aereo dirottato in Lussemburgo

    Il volo, che è stato costretto a un atterraggio di emergenza, era diretto in Belgio. Sul posto sono intervenuti, tempestivamente, i vigili del fuoco, che hanno domato le fiamme. Incendio su un volo Ryanair da Bologna: aereo dirottato – Nanopress.itLe fiamme sarebbero partite dalla cucina dell’aereo.Incendio su un volo Ryanair da Bologna: aereo dirottatoIl volo Ryanair FR3938, partito questa mattina alle 10 dall’aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna e diretto all’aeroporto belga di Charleroi, è stato costretto a un atterraggio di emergenza in Lussemburgo un’ora e mezza dopo la partenza. La ragione di questo improvviso cambiamento di rotta è stata un principio di incendio nella cucina dell’aereo. Fortunatamente, i pompieri sono intervenuti tempestivamente e hanno spento l’incendio. I passeggeri sono stati fatti scendere dall’aereo e al momento si trovano in attesa di un bus messo a loro disposizione dalla compagnia aerea low-cost per raggiungere Bruxelles. La testimonianza di una passeggeraUna passeggera a bordo ha raccontato: “Stavo dormendo e poi quando ho aperto gli occhi, improvvisamente ho visto tutte le hostess correre verso il fondo dell’aereo. A quel punto ho capito che c’era qualcosa che non andava. Poi abbiamo iniziato a sentire un odore acre e ci hanno detto che avremmo fatto un atterraggio di emergenza. Non c’è stato panico, ma è calato un silenzio totale a bordo.”Nonostante l’incidente, i passeggeri hanno mantenuto la calma. La passeggera ha continuato: “Solo quando sono arrivati i vigili del fuoco c’è stato un po’ di panico, perché abbiamo capito che avevamo rischiato. In aeroporto ci hanno detto che erano problemi tecnici, ma nessuno ci ha spiegato bene cosa fosse successo.”Una volta a terra, gli assistenti dell’aeroporto hanno comunicato che la compagnia aerea avrebbe messo a disposizione un bus per raggiungere Charleroi. Tuttavia, visto che non erano stati specificati i tempi di attesa, molti passeggeri hanno preferito prendere un treno diretto per Bruxelles. Successivamente, tramite un messaggio, Ryanair ha informato che quattro pullman sarebbero arrivati in aeroporto alle 13.45 per portare i passeggeri allo scalo di Charleroi, che dista circa un’ora di auto dalla capitale belga. LEGGI TUTTO

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    Bimba di un anno precipita dal balcone, salvata da una pianta

    La piccola è stata soccorsa dal personale del 118 e trasportata con l’elisoccorso all’ospedale Brotzu di Cagliari, dove è stata ricoverata in codice rosso nel reparto di Chirurgia pediatrica.Bimba di un anno precipita dal balcone – Nanopress.itSul posto sono intervenute anche le forze dell’ordine per accertare la dinamica esatta dell’incidente.Bimba di un anno precipita dal balcone, salvata da una piantaDrammatico incidente questa mattina, intorno alle 10,30 a Ottana, provincia di Nuoro. Una bambina di un anno è caduta dal balcone della sua abitazione precipitando da un’altezza di nove metri. La piccola è stata soccorsa dal personale del 118 e trasportata con l’elisoccorso all’ospedale Brotzu di Cagliari, dove è stata ricoverata in codice rosso nel reparto di Chirurgia pediatrica. Stando a quanto riferisce l’Ansa, la piccola non sarebbe in pericolo di vita. La caduta è stata attenuata da una pianta di bouganville presente sotto l’abitazione. Sul posto sono intervenute anche le forze dell’ordine per accertare la dinamica esatta dell’incidente.Nella giornata di giovedì, 30 maggio, un altro incidente simile si è registrato a Costa Masnaga, provincia di Lecco. Una bambina di 3 anni è precipitata dal secondo piano della sua abitazione. Stando alla ricostruzione dei fatti, la piccola era stata lasciata solo in casa dal papà, sceso a prendere gli altri due figli alla fermata del bus sotto casa. La mamma era al lavoro. La bambina è uscita sul balcone e si è sporta, precipitando per diversi metri. Trasportata con l’elisoccorso all’ospedale di Bergamo, al momento non si hanno ulteriori aggiornamenti sulle sue condizioni di salute. Sulla vicenda sono in corso le indagini dei carabinieri di Lecco. LEGGI TUTTO

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    Studentessa denuncia abusi in classe, professore a giudizio

    La vicenda risale al febbraio del 2022, quando la vittima – 15 anni all’epoca dei fatti – sarebbe stata avvicinata di spalle dal docente, mentre si trovava nell’aula di disegno. Studentessa denuncia abusi in classe, prof a giudizio – Nanopress.itL’indagato aveva negato ogni addebito. Studentessa 15enne denuncia abusi in classeUn abuso, durante le ore di lezione, quello denunciato da una studentessa di 15 anni a carico di un professore ultrasessantenne di un istituto superiore del Ravennate. La studentessa ha riferito di essere stata avvicinata di spalle dal docente, mentre si trovava da sola nell’aula di disegno. I fatti risalgono al febbraio del 2022.La vittima dei presunti abusi ha denunciato l’accaduto ai familiari e agli altri docenti. A quel punto è partita la segnalazione da parte del dirigente scolastico e il caso è passato dalla Procura in Questura. Altre studentesse, ascoltate dagli agenti, avrebbero confermato alcuni atteggiamenti ambigui del docente.Il processo a carico dell’indagato prenderà il via a metà settembre, ma il professore ha respinto ogni accusa, negando di aver abusato della sua alunna.LEGGI ANCHE  — > Abusi sui bambini dell’asilo, il pm chiede 9 anni per un maestro di religione LEGGI TUTTO

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    Bimba di 3 anni precipita dal balcone di casa: è gravissima | Era sola in casa al momento dell’incidente

    La piccola è stata ricoverata in gravissime condizioni all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo. L’incidente è avvenuto questo pomeriggio a Costa Masnaga, provincia di Lecco. Bimba di 3 anni precipita dal balcone di casa: è gravissima – Nanopress.itSu cause e dinamica dell’accaduto, sono in corso le indagini del Comando provinciale di Lecco. Bimba di 3 anni precipita dal balcone di casa: è gravissimaUna bambina di 3 anni e mezzo è caduta dal balcone di casa, dal secondo piano di un’abitazione a Costa Masnaga, provincia di Lecco. Stando a una prima ricostruzione dei fatti, la piccola era rimasta momentaneamente sola a casa quando è avvenuto l’incidente. La mamma era al lavoro, mentre il papà era sceso a prendere gli altri due figli alla fermata del bus, vicino casa.La piccola è riuscita a raggiungere il balcone e ad arrampicarsi, perdendo poi l’equilibrio. Immediato è scattato l’allarme. Sul posto è intervenuto l’elisoccorso dotato di verricello. La piccola, che non ha mai perso conoscenza, è stata poi ricoverata in gravissime condizioni all’ospedale di Bergamo. Su cause e dinamica dell’accaduto, sono in corso le indagini del Comando provinciale di Lecco. LEGGI TUTTO