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    Attivisti di Ultima Generazione bloccano la tangenziale di Bologna

    Due ambientalisti si sono fissati all’asfalto versando del cemento a presa rapida sulle mani. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine.Attivisti Ultima Generazione – Nanopress.itNecessario anche l’intervento dei vigili del fuoco e dei sanitari del 118.Attivisti di Ultima Generazione bloccano la tangenziale di BolognaQuesta mattina una decina di attivisti di Ultima Generazione hanno bloccato la tangenziale di Bologna, in direzione Casalecchio. Due di loro si sono versati del cemento a presa rapida sulle mani, incollandosi all’asfalto. Sul posto – dove si sono formati cinque chilometri di coda – sono intervenuti gli agenti della polizia stradale, oltre a vigili del fuoco e sanitari del 118.La protesta è iniziata intorno alle :30 di questa mattina tra lo svincolo della Strada Statale 12 Della Futa e lo svincolo 7 bis della Strada Statale 64 Ferrara. Stando a quanto riferisce l’Ansa, otto attivisti sono stati portati in Questura per il riconoscimento. I due che si sono incollati all’asfalto sono stati trasferiti all’Ospedale Maggiore del capoluogo per le cure del caso.La circolazione sulla tangenziale è pian piano ripresa, ma l’arteria resta presidiata dalle forze dell’ordine. LEGGI TUTTO

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    Liberata Ilaria De Rosa, l’hostess trevigiana arrestata in Arabia Saudita: “Sta rientrando in Italia”

    A riferire del rilascio è stato – questa mattina – il senatore veneto Pierantonio Zanettin. Ilaria De Rosa è stata arrestata lo scorso mese di maggio mentre si trovava in Arabia Saudita.Ilaria De Rosa – Nanopress.itLo scorso mese di agosto l’hostess era stata condannata a 6 mesi di carcere.Ilaria De Rosa sta tornando in ItaliaL’hostess trevigiana Ilaria De Rosa, arrestata lo scorso mese di maggio mentre si trovava in Arabia Saudita, sta rientrando in Italia. A darne notizia è il senatore di Fratelli d’Italia Pierantonio Zanettin. La 23enne arriverà in Italia alle 13:40 con un volo Gedda-Roma.Le accuse e la condannaLo scorso mese di agosto la giovane hostess di Treviso è stata condannata a 6 mesi di carcere in Arabia Saudita, dove tre mesi prima era stata fermata con uno spinello. La 23enne venne trovata in possesso di uno spinello, nascosto nel reggiseno, durante una perquisizione della polizia locale, mentre era a cena con un gruppo di amici in una villa a Gedda. Un’irruzione, quella delle forze dell’ordine, che in un primo momento era stata scambiata per una rapina dalla stessa ragazza, che solo ore dopo – quando venne portata nella stazione di polizia per l’identificazione e l’arresto – si rese conto delle pesanti accuse mosse a suo carico. In Arabia Saudita la detenzione di droga, reato contestato alla giovane hostess, è considerato molto grave. Per questo, anche nel processo di appello, non sono state concesse le attenuanti generiche, visto il quantitativo minimo in possesso della 23enne italiana.I tre uomini che erano a cena con lei quella sera, un egiziano, un tunisino e un saudita, che hanno tentato di scagionarla da ogni accusa, confermando la sua versione dei fatti, sono stati condannati a un anno e mezzo di carcere ciascuno. LEGGI TUTTO

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    Donna accoltellata dall’ex compagno a Monopoli, 35enne ricoverata in gravissime condizioni

    L’aggressione è avvenuta questa mattina a Monopoli, in provincia di Bari. La vittima – una donna di 35 anni – è stata trasferita d’urgenza al Policlinico di Bari. Volante dei carabinieri – Nanopress.itLe sue condizioni sono giudicate molto gravi. Sulla vicenda indagano i carabinieri della locale compagnia.Donna accoltellata dall’ex compagno a MonopoliUna violenta aggressione quella avvenuta questa mattina a Monopoli, in provincia di Bari. Una donna di 35 anni è stata accoltellata dal suo ex compagno. Soccorsa dal personale sanitario, è stata trasferita in codice rosso al Policlinico di Bari in gravi condizioni. Sul caso indagano i carabinieri.Notizia in aggiornamento.  LEGGI TUTTO

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    È morto il secondo uomo a cui era stato trapiantato con successo un cuore suino geneticamente modificato

    Il Centro medico dell’Università del Maryland ha detto che è morto Lawrence Faucette, la seconda persona a cui era stato trapiantato con successo un cuore suino geneticamente modificato. Faucette aveva 58 anni ed era stato operato lo scorso 20 settembre: l’avanzamento della sua malattia non permetteva di attendere un trapianto di cuore tradizionale. I medici dell’Università hanno detto che inizialmente aveva reagito bene all’intervento, ma che negli ultimi giorni il suo corpo aveva mostrato segnali di rigetto, il processo in cui l’organismo non riconosce come proprio il nuovo organo e lo attacca ritenendolo una minaccia. Faucette è morto il 30 ottobre, circa sei settimane dopo il trapianto.La tecnica degli xenotrapianti, cioè i trapianti di organi da altre specie da innestare negli esseri umani, è ritenuta promettente perché dà la possibilità di non dipendere esclusivamente dai donatori umani. Il rigetto però è il rischio principale che si corre in questi interventi. Il 9 marzo del 2022 era morto David Bennett, il primo uomo a cui era stato trapiantato un cuore suino con un intervento andato a buon fine, sempre al Centro medico dell’Università del Maryland. Anche Bennett all’inizio aveva reagito bene, ma alla fine era sopravvissuto per circa due mesi dopo l’intervento.– Leggi anche: Il primo trapianto di cuore da un suino geneticamente modificato Lawrence Faucette prima del trapianto assieme alla moglie Ann (University of Maryland) LEGGI TUTTO

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    Pestato davanti scuola, 11enne finisce in ospedale: “Altri ragazzi ridevano e riprendevano la scena col cellulare”

    L’aggressione è avvenuta lo scorso lunedì mattina in una scuola della Bassa modenese. La vittima è un ragazzo di 11 anni, che è stato dimesso con una prognosi di 30 giorni e la mandibola rotta.Bullismo – Nanopress.itI ragazzi che lo avrebbero picchiato pare siano già stati identificati dalla preside dell’Istituto.Undicenne pestato fuori scuola nel ModeneseUna violenta aggressione quella di cui è rimasto vittima un ragazzo di 11 anni che frequenta un Istituto scolastico della Bassa modenese. L’adolescente è finito in ospedale con la mandibola fratturata ed è stato dimesso con una prognosi di 30 giorni. Stando a quanto riferisce l’Ansa, l’aggressione sarebbe avvenuta lunedì mattina. L’undicenne, stando al racconto della madre, che poi ha sporto denuncia ai carabinieri, stava passeggiando intorno all’istituto con un compagno, quando i due aggressori, dodici e tredici anni, che fanno parte della stessa scuola, lo hanno colpito con calci e pugni.“Mentre eravamo in caserma mio figlio ha ricevuto dei messaggi dai compagni di classe che gli dicevano che i due bulli quella stessa mattina lostavano cercando a scuola per picchiarlo ancora, come poi mi hanno confermato anche alcuni genitori”, ha riferito la madre del ragazzo. Sembra che, durante il pestaggio, altri ragazzi abbiano ripreso la scena con il cellulare, senza aiutare la vittima. I due aggressori pare siano già stati identificati dalla preside dell’Istituto. LEGGI TUTTO

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    Incidente in viale Forlanini a Milano, morti due ragazzi di 24 e 26 anni: 10 i feriti

    L’incidente è avvenuto questa mattina all’alba. Le vittime sarebbero state travolte da una terza vettura. Tra i feriti c’è anche una bambina di 8 anni.Incidente in viale Forlanini a Milano – Nanopress.itL’incidente si è registrato questa mattina all’alba, intorno alle 5.30.Incidente in viale Forlanini a MilanoGrave incidente questa mattina a Milano, in viale Forlanini, la strada ad alto scorrimento che conduce all’aeroporto di Linate. Stando a quanto ricostruito finora, nello schianto sarebbero rimaste coinvolte tre auto. Il bilancio è di due morti e 10 feriti, di cui due in gravi condizioni. L’incidente è avvenuto intorno alle 5:30 di questa mattina. Sembra che ci sia stato un primo tamponamento tra due auto. I conducenti sarebbero scesi per controllare i danni alle auto e in quel momento sarebbe sopraggiunta un’altra vettura, guidata da una delle vittime, che li ha presi in pieno.Le persone rimaste uccise sono un ragazzo di 24 anni, che sarebbe morto sul colpo, e un amico, un ragazzo di 26 anni, che è deceduto in ospedale.Incidente a Milano all’alba lungo viale Forlanini. Scontro tra più auto. Una decina le persone coinvolte, almeno un morto. In corso la ricostruzione della dinamica da parte degli uomini della polizia locale pic.twitter.com/sxgsAxugxS— Local Team (@localteamit) November 1, 2023Sul posto vigili del fuoco e agenti della polizia locale, che stanno effettuando i rilievi per ricostruire la dinamica dell’incidente. Viale Forlanini risulta ancora chiuso dopo il grave incidente. LEGGI TUTTO

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    Si sentono male dopo una cena al ristorante, morta una donna, grave il marito: forse un’intossicazione alimentare

    La coppia di coniugi  – Gerardina Corsano e Angelo Meninno – sabato sera hanno cenato in un ristorante di Ariano Irpino (Avellino), ma il giorno seguente, in preda a vomito e spasmi, si sono recati all’ospedale. Gerardina Corsano e Angelo Meninno (Foto da Facebook)- Nanopress.itPer la donna però non c’è stato nulla da fare, Gerardina Corsano è deceduta. In gravi condizioni il marito, che è stato trasferito al San Pio di Benevento. Le condizioni dell’uomo restano critiche. Al momento l’ipotesi è che i due coniugi siano stati vittima di un’intossicazione alimentare, ma sono in corso le indagini della Polizia. La salma della 46enne è stata affidata all’autorità giudiziaria, che nei prossimi giorni potrebbe disporre l’esame autoptico.Malore dopo la cena al ristoranteUn sabato sera come tanti, una cena fuori e una passeggiata. Qualche ora dopo però un’immane tragedia si è abbattuta su una coppia di coniugi di Ariano Irpino, provincia di Avellino. Il giorno seguente, Gerardina Corsano – 46 anni – e il marito Angelo Meninno – 52 – si sono recati all’ospedale di Ariano Irpino in preda a spasmi e vomito. Nonostante i tentativi del personale sanitario, la donna non ce l’ha fatta. Gerardina Corsano è deceduta qualche ora dopo il ricovero. Il marito è riuscito a salvarsi ed è stato poi trasferito al San Pio di Benevento. Le sue condizioni restano critiche, ma non sarebbe più in pericolo di vita.Al momento l’ipotesi dietro il duplice malore è quella di un’intossicazione alimentare, forse data dal botulino, ma saranno gli esami medici a confermare o eventualmente smentirla. Sulla tragedia indaga la Polizia. La salma della 46enne è stata affidata all’autorità giudiziaria e nei prossimi giorni potrebbe essere disposto l’esame autoptico per chiarire le cause del decesso.Stando a quanto riferisce La Repubblica, mentre erano a cena, i due avrebbero utilizzato dell’olio piccante sulla pizza e potrebbe essere stato proprio questo l’alimento contaminato.Cos’è il botulinoIl Botulino è il termine con cui si indica il Clostridium botulinum, un batterio capace di produrre e liberare una potente neurotossina. Di solito i sintomi dell’eventuale contagio si manifestano da poche ore a oltre una settimana dopo il consumo dell’alimento contaminato. Nei casi più gravi si manifestano anche 6/8 dopo la consumazione.Il batterio può annidarsi in cibi inscatolati o mal conservati, soprattutto di produzione domestica ma anche industriale.  LEGGI TUTTO

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    Il fratello di Saman Abbas in aula: “Mio zio l’ha presa per il collo mentre mia madre guardava”

    Ali Haeder, fratello di Saman Abbas, è stato ascoltato nell’ambito del processo per l’omicidio della sorella. Il ragazzo, che non risulta indagato, ha confermato la colpevolezza del padre e dello zio, e ha ribadito la presenza della madre mentre Saman veniva uccisa. Saman Abbas – Nanopress.itLa 18enne pachistana fu uccisa il 30 aprile del 2021 nella sua casa di Novellara, in provincia di Reggio Emilia. Per il suo omicidio sono indagti il padre, lo zio, due cugini e la madre (l’unica ancora latitante).Il fratello di Saman Abbas testimone al processo LEGGI TUTTO