in

Terna: da Bei, Sace e Intesa Sanpaolo 1,5 miliardi per l’Adriatic Link

Un finanziamento da 1,5 miliardi di euro sosterrà la realizzazione dell’Adriatic Link, il nuovo elettrodotto sottomarino di Terna destinato a collegare Marche e Abruzzo. L’opera, considerata strategica per la sicurezza e la transizione energetica del Paese, è inserita nel Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima e sarà fondamentale per rafforzare la rete elettrica nella parte centrale della penisola.

Il finanziamento è il frutto della collaborazione tra la Banca Europea per gli Investimenti (Bei), Terna, Intesa Sanpaolo (Divisione Imi Cib) e Sace. La cerimonia della firma si è tenuta a Roma, alla presenza, tra gli altri, della presidente del Gruppo Bei Nadia Calviño, della vicepresidente Bei Gelsomina Vigliotti, dell’ad e dg di Terna Giuseppina Di Foggia, dell’Ad e Dg di Sace Alessandra Ricci e del responsabile Industry Infrastructure di Imi Cib Riccardo Dutto.

La struttura del finanziamento è articolata in tre tranche, tutte garantite dalla Garanzia Archimede di Sace per un valore superiore al miliardo di euro: 750 milioni di euro concessi dalla Bei con una durata di 22 anni, 500 milioni da Intesa Sanpaolo su 7 anni e altri 250 milioni sempre da Intesa Sanpaolo, ma con provvista messa a disposizione dalla Bei e stessa durata.

Il progetto prevede la realizzazione di una linea in corrente continua ad alta tensione (Hvdc) lunga 251 km, di cui 210 in cavo sottomarino, con una capacità di trasmissione pari a 1.000 MW. L’elettrodotto collegherà le stazioni elettriche di Fano, nelle Marche, e Cepagatti, in Abruzzo. Tutto il tracciato sarà interrato o posato sul fondale marino, per ridurre al minimo l’impatto ambientale. I cantieri delle opere terrestri sono già avviati e l’opera è stata autorizzata dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica nel gennaio 2024.

“La transizione energetica richiede investimenti massicci e mirati nelle reti di trasmissione in tutta Europa,” si legge nelle parole di Giuseppina Di Foggia, che ha sottolineato come il finanziamento appena siglato riconosca il valore strategico delle infrastrutture di Terna e il loro ruolo nel favorire l’integrazione delle rinnovabili e la sicurezza energetica nazionale. Ha inoltre evidenziato la solidità della relazione con la Bei e il supporto crescente di Intesa Sanpaolo alla strategia finanziaria del gruppo.

Nadia Calviño ha definito l’investimento “fondamentale per promuovere un mercato dell’energia più stabile e sicuro in Italia”, mentre Gelsomina Vigliotti ha sottolineato come l’operazione confermi la capacità della Bei di catalizzare risorse pubbliche e private al servizio della transizione energetica europea.

Sul fronte bancario, Mauro Micillo ha parlato di un esempio concreto di come la collaborazione tra pubblico e privato possa accelerare la realizzazione di infrastrutture sostenibili. Ha ribadito l’impegno di Intesa Sanpaolo nel sostenere investimenti strategici, in grado di generare impatti positivi sia a livello nazionale che locale.

“Con l’Adriatic Link si apre un percorso verso un’infrastruttura energetica più resiliente, integrata e capace di affrontare le sfide globali,” ha commentato Alessandra Ricci, che ha

messo in risalto l’importanza della Garanzia Archimede nell’operazione. Per l’ad di Sace, questo accordo dimostra il ruolo centrale dell’istituto nel sostenere progetti chiave per la trasformazione sostenibile del Paese.


Fonte: https://www.ilgiornale.it/taxonomy/term/40822/feed


Tagcloud:

”Mi punto la pistola alla tempia, ma tutte le mattine alle 6 e mezza vado in palestra”: Antonella Clerici stacanovista del fitness

Ncc, Forza Italia sfida Salvini: nuova proposta di legge per riordinare il settore