Lyft, l’azienda americana concorrente di Uber nel noleggio di auto private con conducente, si espande sul mercato europeo e diversifica il suo business. Per 175 milioni di euro ha infatti acquisito FreeNow, la piattaforma di car-sharing nonché leader, nel mercato europeo, delle App di mobilità multimodale con i taxi al centro dell’offerta. A vendere sono stati Bmw Group e Mercedes-Benz Mobility. L’operazione sarà completata nella seconda metà dell’anno.
Lyft, fondata a San Francisco nel 2012, è attiva negli Stati Uniti e in Canada, mentre FreeNow, che ha il quartier generale in Germania, ad Amburgo, continuerà a operare abitualmente, mantenendo l’attuale leadership e gli stessi dipendenti. L’obiettivo è quello di promuovere la crescita in 9 Paesi e oltre 150 città.
«Per Lyft – spiega una nota – si tratta della più significativa espansione fuori dal mercato Usa. L’acquisizione consente infatti all’azienda di raddoppiare il proprio mercato potenziale raggiungendo oltre 300 miliardi di viaggi l’anno e di aumentare le prenotazioni lorde, sempre annue, di circa 1 miliardo di euro, diversificando così le fonti di reddito e sostenendo gli obiettivi pluriennali dell’azienda».
«Lyft entrerà nel mercato europeo a un buon prezzo e, cosa più importante, proprio al momento giusto», ha dichiarato all’agenzia Reuters il Ceo David Risher, aggiungendo poi che «l’azienda si trova in una posizione finanziaria solida per allargare il business».
Il commento di Thomas Zimmermann, Ceo di FreeNow: «Per noi è un passo importante che rappresenta l’inizio di una nuova e ambiziosa fase nell’ambito della mobiltà in Europa. La storia di Lyft si sposa alla grande con le nostre radici nel mondo dei taxi.
Insieme allargheremo i confini a beneficio delle attese di tassisti e clienti». Sempre Freenow si propone a Lyft come leader nel campo dei taxi in città come Dublino, Londra, Atene, Berlino, Barcellona, Madrid e Amburgo.