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Mfe-Mediaset supera il 30% in Prosieben e alza il dividendo


Mfe-Mediaset ha superato la soglia psicologica del 30% nel capitale di ProsiebenSat.1, salendo al 30,09% secondo quanto comunicato dall’autorità di controllo dei mercati tedesca. Il gruppo guidato da ha così varcato il limite oltre il quale ha potuto lanciare un’Offerta pubblica d’acquisto, proposta al prezzo minimo di legge di 5,74 euro per azione, proprio per avere libertà di manovra sull’incremento della propria partecipazione.

L’Opa, pur essendo solo formale, consente a Mediaset di acquistare ulteriori quote senza limiti. L’iniziativa, infatti, è stata sostenuta anche da un accordo con un altro azionista di Prosieben, che ha aderito all’offerta facilitando il superamento della soglia.

“Non abbiamo nessun obiettivo sulla quota da raggiungere”, ha dichiarato Marco Giordani, direttore finanziario di Mfe-Mediaset, durante la conference call con gli analisti. “Vedremo quale sarà il risultato dell’operazione e poi decideremo”, ha aggiunto, specificando che non esistono “piani specifici” per ulteriori aumenti.

Nel frattempo, il Consiglio di amministrazione del Biscione ha approvato il bilancio 2024, con risultati già anticipati dai dati preliminari. L’utile netto adjusted si attesta a 266,1 milioni di euro, in crescita del 27% rispetto al 2023, mentre il risultato netto di competenza del gruppo, al netto di svalutazioni, è positivo per 137,9 milioni.

Il bilancio include infatti una svalutazione di 128,2 milioni relativa proprio alla partecipazione in Prosieben, “successivamente all’accordo” siglato dal gruppo tedesco con General Atlantic per la vendita di una società non strategica. Come sottolineato da Mfe, si tratta di una rettifica di valore “non cash”.

Sul fronte dei dividendi, il Cda ha proposto un aumento dell’8%, portando la cedola a 0,27 euro per azione. Sul mercato azionario, il titolo B di Mfe-Mediaset ha chiuso in rialzo dell’1,1% a Milano, mentre Prosieben ha guadagnato l’1% a Francoforte, attestandosi a 6,09 euro, sopra il prezzo dell’Opa.

Infine, i segnali sul mercato pubblicitario restano moderatamente positivi: nel primo trimestre del 2025, la raccolta pubblicitaria di Mfe in Italia è cresciuta di circa l’1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, che già aveva

registrato un incremento del 5,7%. “La visibilità del mercato pubblicitario per i prossimi mesi rimane al momento piuttosto scarsa, ma non vediamo nel breve termine alcun impatto negativo sulla raccolta”, ha precisato il gruppo.


Fonte: https://www.ilgiornale.it/taxonomy/term/40822/feed


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