Due Comuni al centrodestra, uno al centrosinistra e uno a un candidato civico. Sono i risultati delle elezioni nei quattro Comuni del Friuli-Venezia Giulia che hanno votato tra domenica 13 e lunedì 14 aprile per il loro nuovo sindaco e per il rinnovo del consiglio comunale: Pordenone, Monfalcone e San Pier d’Isonzo (in provincia di Gorizia) e Nimis (in provincia di Udine). A Pordenone è vittoria del centrodestra, con Alessandra Basso (che ha ricevuto il 54,03% dei voti). Anche a Monfalcone vince il centrodestra di Luca Fasan (70,87%). A Nimis eletto il civico Fabrizio Mattiuzza (63,08%), a San Pier d’Isonzo la spuntano i dem con Denise Zucco (68,84%). Sono tutti Comuni che erano stati sciolti anticipatamente.
A Pordenone si riconferma il centrodx con Alessandro Basso
A Pordenone, unico capoluogo di provincia al voto, si è andati alle urne perché l’ultimo sindaco eletto, Alessandro Ciriani (Fratelli d’Italia), nel 2024 è stato eletto per l’Europarlamento alle Europee. Era quindi stato sostituito dal vicesindaco Alberto Parigi, sempre di FdI. Alla tornata elettorale hanno partecipato Alessandro Basso, esponente di Fratelli d’Italia e appoggiato da tutto il centrodestra; Nicola Conficoni del Pd, sostenuto dal centrosinistra e da Italia Viva; la consigliera comunale uscente Anna Ciriani con la lista “#AmiAmoPordenone” e Marco Salvador con la propria lista civica.
A Monfalcone vince Luca Fasan
Anche a Monfalcone si è votato in anticipo perché lo scorso anno la sindaca Annamaria Cisint è stata eletta europarlamentare, tra le file della Lega. Era una corsa a tre: a sfidare il futuro sindaco Luca Fasan c’erano Diego Moretti per il centrosinistra (che ha ottenuto il 26,19%) e Bou Konate di “Italia plurale”, lista formata soltanto da candidati di origine straniera, in una città che conta oltre il 30% di residenti provenienti da altri Paesi, fermo al 2,94%.
Fedriga: “Premiata la serietà del centrodestra”
Il governatore della Regione, Massimiliano Fedriga, esprime soddisfazione per i risultati del centrodestra. “Sicuramente abbiamo una grande fiducia da parte dei cittadini, e dobbiamo rispondere a questa fiducia con la serietà del governare, e con il senso istituzionale di dare risposte ai cittadini. Abbiamo anche una consapevolezza da questo voto, che viene meno tutta quella mentalità per la quale la propaganda del dire che tutto va male, del comitatismo a prescindere, non premia nemmeno più elettoralmente. La gente premia la serietà, quando si racconta la verità, magari anche difficile, e questi risultati dimostrano proprio questo. Quindi è confortante non solo per il centrodestra, ma dal mio modo di vedere anche per il modo di fare politica”, ha detto commentando i risultati a Pordenone e Monfalcone.
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A San Pier d’Isonzo vince Denise Zucco
San Pier d’Isonzo ha dovuto organizzare nuove elezioni per la morte, avvenuta il 14 ottobre scorso, del sindaco Claudio Bignolin. Contro la vincente Denise Zucco correva Alex D’Aronco, di lista civica, che ha ottenuto il 31,16% delle preferenze.
A Nimis vince Fabrizio Mattiuzza
Diverso il caso di Nimis: qui si è votato perché lo scorso anno si sono dimessi 9 consiglieri comunali su un totale di 12, determinando la caduta dell’amministrazione e del sindaco Giorgio Bertolla, a cui era subentrato un commissario nominato dalla Regione. Fabrizio Mattiuzza di “Obiettivo Nimis” ha battuto Sergio Bonfini, sostenuto dalle due liste “Chei mancul piês” (i “Meno peggio” in friulano) e “Nimis riparte”, che si è fermato al 36,92% dei voti.
L’affluenza al primo turno
Non male l’affluenza al primo turno, che è stata del 53%: 36.265 votanti, a fronte di 68.907 elettori. Nello specifico: a Pordenone la percentuale è stata del 51%, a Monfalcone del 57%, a Nimis del 44% e a San Pier d’Isonzo del 61%.