I punti chiave
I punti chiave
Con l’introduzione dei nuovi controdazi Ue sui prodotti americani, acquistare una Harley Davidson in Italia potrebbe presto diventare un lusso da oltre 63mila euro. A lanciare l’allarme è il Codacons, che denuncia rincari vertiginosi non solo per le iconiche motociclette statunitensi, ma anche per una lunga lista di prodotti di largo consumo importati dagli USA: jeans, snack dolci, burro d’arachidi, cosmetici, cereali e succhi di frutta.
I rincari
Secondo l’associazione dei consumatori, i dazi al 25% decisi da Bruxelles rischiano di scaricarsi interamente sul prezzo finale pagato dai cittadini. Basti pensare alla Harley Davidson “Road Glide ST”, oggi in vendita a 50.600 euro, che con l’applicazione del sovrapprezzo arriverebbe a costare ben 63.250 euro. Anche i modelli base, attualmente attorno ai 15.900 euro, vedrebbero un rincaro di quasi 4.000 euro.
Altri prodotti
Non va meglio per gli altri prodotti americani. I jeans importati dagli Usa, ad esempio, potrebbero aumentare di almeno 30 euro, mentre gli snack dolci, che oggi costano in media 1,50 euro, salirebbero di 37 centesimi. Anche il classico vasetto di burro d’arachidi da 340 grammi vedrebbe un aumento di 1,5 euro.
I beni esclusi
A salvarsi dal caro-dazi sarebbero alcolici come bourbon e whiskey, esclusi grazie alle pressioni di alcuni paesi europei, e le bibite gassate più diffuse come Coca Cola e Pepsi, la cui produzione in Europa le esclude dall’imposizione delle nuove tariffe.
L’allarme del Codacons
Il Codacons mette in guardia: “Se i rincari saranno scaricati sui consumatori, avremo un effetto a catena sui prezzi che
colpirà milioni di famiglie”. Uno scontro commerciale che, se non rientrato, potrebbe trasformare il semplice gesto di comprare una lattina di burro d’arachidi o un paio di jeans in un piccolo lusso quotidiano.