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Salva Milano, Sala: “No dimissioni, ma se il Pd non voterà sarebbe un problema politico”

“Non sono intenzionato a fare un passo indietro” se non dovesse passare al Senato il Salva Milano perché il Pd non lo voterà, “ma sarebbe un problema politico”. A dirlo, intevenendo a Sky TG24, è il sindaco di Milano Giuseppe Sala. “Perché se” dal Pd “non appoggiassero questa norma, metterebbero in discussione il mio lavoro e quello del mio predecessore, cioè Giuliani Pisapia, a cui le norme sull’urbanistica risalgono”, ha aggiunto. “Il Pd è quello della Camera o del Senato? – ha proseguito Sala-, quello che esprime l’assessore all’Urbanistica, perché quello precedente era del Pd, o che critica il lavoro dell’assessore?”.

“Si può sbagliare, ma rivendico quanto fatto”

“Io sono confidente, con Elly Schlein ho parlato a lungo, che tutto si ricomponga. Non è un problema di passi indietro, ma di giudizio sulla mia amministrazione, perché l’urbanistica è qualcosa di importante per la città e ha portato a una poderosa rigenerazione”, ha concluso. “Facendo si può sbagliare, ma rivendico quanto fatto, per cui mi scoccerebbe se tutto passasse come un errore politico e amministrativo nella gestione della città”.  

Su Almasri: “Abbiamo liberato un boia, governo spieghi”

Il sindaco di Milano ha commentato anche l’avviso di garanzia ricevuto ieri dalla premier Meloni. Sul caso Almasri “dico due cose: la prima è che noi abbiamo liberato un boia e quindi credo che il governo debba riferire in parlamento sulle ragioni di questa liberazione, è stato addirittura rimpatriato con un aereo di Stato. Ci sono ragioni politiche?”. “La seconda è che certamente non mi auguro che Giorgia Meloni possa avere conseguenze da questa indagine”, ha concluso Sala.


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