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Disponibile il cedolino pensione Inps gennaio 2025: quando sarà possibile ritirarla e gli aumenti


Disponibile online il cedolino per la pensione di gennaio 2025, con anche degli adeguamenti all’inflazione. Proprio per le varie rivalutazioni pensionistiche dovute ai relativi aumenti, è bene verificare con attenzione gli importi. Partirà con il primo mese del prossimo anno, infatti, la perequazione automatica calcolata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze con un tasso dello 0,8%. Si tratta di una rivalutazione che riguarderà molti dei pensionati, ma non tutti.

Come si legge sul sito dell’Inps, “le operazioni di rinnovo possono aver generato conguagli a credito o a debito a vario titolo relativi all’importo di pensione erogato nell’anno 2024. Tali importi sono stati riportati nel cedolino di pensione di gennaio 2024, con la descrizione ‘Conguaglio Pensione da Rinnovo'”.

Stando a quanto sappiamo fino ad ora, gli aumenti verranno erogati rispettando tre fasce. Un aumento del 100%, ossia dello 0,8%, è previsto per quegli assegni fino a tre volte il trattamento minimo consentito. Si ha poi un incremento 90% del tasso, ovvero dello 0,72%, per i trattamenti tra 3 e 5 volte il minimo. Infine si ha un aumento del 75% del tasso per i trattamenti superiori a cinque volte il minimo Inps, ossia un aumento dello 0,6%. In sostanza, per quegli assegni fino a mille euro è previsto un aumento di 8 euro al mese; con assegni fino a 2mila euro ci saranno 16 euro in più al mese; infine, negli assegni fino ai 2 mila e 500 euro ci sarà un aumento di 19,95 euro al mese.

Inps fa inoltre sapere che non sarà effettuato un conguaglio per la rivalutazione delle pensioni 2024, anche se potrebbero esserci conguagli relativi all’anno 2024. Per verificare, basta andare nella sezione “Conguaglio pensione da rinnovo”. Sul portale Inps, controllando il cedolino, sarà possibile verificare le voci dell’importo, con eventuali trattenute fiscali e previdenziali, oltre possibili conguagli a debito oppure a credito.

La pensione del primo mese del 2025 arriverà un poco in ritardo, dato che si partirà dal 3 gennaio 2025. Da quel giorno sarà possibile presentarsi presso gli sportelli postali per ritirare il denaro. I clienti delle banche, invece, potranno ricevere il pagamento già dal 2 gennaio.

Salvo possibili cambiamenti, dunque, la pensione relativa al mese di gennaio 2025 sarà erogata a partire da venerdì 3 gennaio. Nei mesi successivi si ritornerà al primo del mese, tranne poche eccezioni.

Le pensioni di febbraio, marzo, aprile, luglio, agosto, settembre, ottobre e dicembre, infattu, verranno erogate il primo del mese, sia alle Poste che presso gli istituti bancari. La pensione di maggio sarà erogata il 2 del mese, e quella di giugno il 3. Anche per il mese di novembre il pagamento verrà effettuato a partire dal giorno 3.


Fonte: https://www.ilgiornale.it/taxonomy/term/40822/feed


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