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Santanchè: «Il Cin farà emergere almeno il 20% del sommerso»

Certamente si può fare meglio, ma mi sono assunta la responsabilità di intervenire su un problema che non è certo sorto negli ultimi due anni e che non era stato affrontato prima. Detto ciò, a gennaio presenterò uno studio della situazione nelle città che è stato molto complesso e riserverà delle sorprese. Un’azione politica deve avvalersi di numeri e da lì partiremo.

Su quali direttrici si muoverà?

Dobbiamo tenere insieme due pilastri: la proprietà privata, che per me è sacra, e il contrasto al sommerso e alla concorrenza sleale. Il problema dei centri storici riguarda solo quattro città: Firenze, Roma, Venezia e Milano. Dobbiamo studiare i numeri e non avere furore ideologico. E poi ragionare con buon senso e non dire troppi no a chi lavora.

Negli ultimi giorni ha fatto discutere la circolare del ministero dell’Interno per cui i locatori devono identificare de visu gli ospiti. Servono dei correttivi?

La circolare non fa che chiarire la corretta applicazione di norme già varate dal Parlamento nel 2018. A livello territoriale, si sta iniziando ad applicare queste prescrizioni che rispondono a evidenti esigenze di sicurezza. Peraltro, il superamento delle keybox è necessario anche sul piano della difesa del decoro urbano e della vivibilità delle nostre città. Se poi la tecnologia può venire in aiuto, ad esempio con il riconoscimento facciale, io sono sempre favorevole.


Fonte: http://www.ilsole24ore.com/rss/notizie/politica.xml


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