Il centrosinistra, nelle Regionali di novembre 2024, si è confermato alla guida dell’Emilia-Romagna e ha strappato l’Umbria al centrodestra. Poche settimane prima, a ottobre, le forze di centrodestra avevano cementificato il loro vantaggio sugli avversari con la vittoria di Bucci in Liguria, seguita a quella – sempre in quota cdx – di Cirio in Piemonte a giugno. Prima la stessa area politica aveva vinto anche in Abruzzo e nella provincia di Bolzano. Il centrosinistra nel 2024 ha vinto anche in Sardegna con Todde
Il centrodestra è saldamente alla guida delle Regioni italiane: conta 14 governatori che fanno capo alle sue forze politiche, contro i 6 a favore del centrosinistra (più uno a guida autonomista). Le Regionali più recenti sono quelle del 17 e 18 novembre 2024, in cui il centrosinistra si è confermato alla guida dell’Emilia-Romagna grazie alla vittoria di Michele de Pascale e ha strappato l’Umbria al cdx con il successo di Stefania Proietti. Prima, il 28 ottobre 2024, c’era stata la vittoria di Marco Bucci in Liguria, seguita alla riconferma di Alberto Cirio in Piemonte di giugno. Ad aprile c’era stato anche il successo e la rielezione di Vito Bardi in Basilicata. E in precedenza c’era stata la riconferma di Marco Marsilio alla guida dell’Abruzzo (marzo 2024) e ancora prima di Arno Kompatscher (Südtiroler Volkspartei, appoggiato anche da FdI e Lega). Altra vittoria del 2024 di segno opposto è stata quella della pentastellata Alessandra Todde in Sardegna (febbraio 2024), con cui il centrosinistra era riuscito leggermente ad accorciare il divario con il centrodestra, che invece aveva portato a casa quasi tutti gli appuntamenti elettorali del 2023. Quell’anno era stato riconfermato Maurizio Fugatti (Lega) in Trentino nell’ottobre 2023. Prima erano arrivate la vittoria di Francesco Roberti (Forza Italia) in Molise nel mese di giugno, la riconferma di Massimiliano Fedriga (Lega) in Friuli-Venezia Giulia ad aprile e quella di Attilio Fontana (Lega) in Lombardia a febbraio. Sempre nel febbraio 2023 la corsa in Lazio era stata vinta da Francesco Rocca (indipendente di destra). L’anno precedente il centrodestra aveva vinto le politiche a livello nazionale, mentre l’unico appuntamento regionale era stato quello in Sicilia, conquistato da Renato Schifani (Forza Italia). Nel 2021, dopo la morte prematura di Jole Santelli, il centrodestra è rimasto alla guida in Calabria con Roberto Occhiuto. Nel 2020 il centrosinistra aveva vinto in Campania (Vincenzo De Luca), in Puglia (Michele Emiliano), in Toscana (Eugenio Giani). Al centrodestra le Marche (Francesco Acquaroli) e il Veneto (Luca Zaia). Ecco chi sono i presidenti in carica nelle regioni italiane.
Emilia-Romagna, Michele de Pascale (Centrosinistra)
Michele de Pascale ha vinto le elezioni regionali in Emilia-Romagna, che si sono tenute il 17 e il 18 novembre 2024. Dopo l’era di Stefano Bonaccini, il centrosinistra si conferma alla guida della Regione. De Pascale è stato eletto a 39 anni: cesenate di nascita e sindaco di Ravenna per un decennio, è il primo presidente millennial alla guida della Regione.
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Umbria, Stefania Proietti (Centrosinistra)
Il 17 e il 18 novembre 2024 si sono tenute le elezioni regionali in Umbria: la civica Stefania Proietti è stata eletta governatrice, battendo la presidente uscente della Lega Donatella Tesei. Proietti, sindaca di Assisi e presidente della Provincia di Perugia, è stata sostenuta dal campo largo di centrosinistra.
Basilicata, Vito Bardi (Centrodestra)
Vito Bardi (CHI È) è risultato il vincitore delle elezioni regionali che si sono tenute in Basilicata il 21 e 22 aprile 2024, conquistando il suo secondo mandato: era stato eletto la prima volta il 24 marzo 2019, strappando la regione al centrosinistra dopo 24 anni. Nato nel 1951, Bardi è stato a lungo nella Guardia di Finanza, fino a ricoprire il ruolo di vicecomandante generale. Nel 2019 fu Silvio Berlusconi a indicarlo come candidato per le regionali.
Abruzzo, Marco Marsilio (Centrodestra)
Marco Marsilio è stato eletto per la seconda volta presidente della Regione Abruzzo il 10 marzo 2024, trainato soprattutto da FdI. La prima volta fu il 10 febbraio 2019, quando corse insieme alla Lega come primo partito.
Sardegna, Alessandra Todde (Centrosinistra)
Alessandra Todde (CHI È), sostenuta da M5s e Pd, ha vinto le elezioni regionali in Sardegna del 25 febbraio 2024, battendo per pochi voti Paolo Truzzu. Succede a Christian Solinas alla guida della Regione, diventando la prima donna a governare l’isola dall’inizio della sua storia autonomista. Nata a Nuoro, 55 anni, ha due lauree e il titolo di ingegnera. Imprenditrice e manager, è entrata in politica nel 2019 con il M5s. Eletta in Parlamento, è stata sottosegretaria e vice ministra allo Sviluppo economico con i governi Conte e Draghi.
Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga (Centrodestra)
Massimiliano Fedriga, leghista, ha vinto le elezioni regionali in Friuli Venezia Giulia il 29 aprile 2018 ed è stato confermato per un secondo mandato il 3 aprile 2023. Iscritto al Carroccio sin da quando non aveva ancora compiuto la maggiore età, Fedriga, nato nel 1980, era sostenuto dalla coalizione composta da Lega, Forza Italia, Progetto FVG, Fratelli d’Italia e Autonomia Responsabile.
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Lazio, Francesco Rocca (Indipendente – Centrodestra)
Francesco Rocca, nato a Roma nel 1965, è il nuovo governatore sostenuto dal centrodestra del Lazio. Ex presidente della Croce Rossa Italiana, ha vinto le elezioni regionali del 12 e 13 febbraio 2023 alla guida della coalizione comprendente Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia. Succede a Daniele Ledori, presidente ad interim del Lazio dopo le dimissioni di Nicola Zingaretti nel novembre del 2022
Lombardia, Attilio Fontana (Centrodestra)
Attilio Fontana (Lega) è diventato presidente della Lombardia dopo le elezioni regionali del 4 marzo 2018. Fontana, ex sindaco di Varese, era appoggiato da una coalizione comprendente Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia, Noi con L’Italia Udc, Energie per l’Italia, Partito Pensionati e lista civica Fontana Presidente. Alle elezioni regionali del 12 e 13 febbraio 2023 Fontana è stato poi confermato per un secondo mandato, in una tornata elettorale segnata da una altissima astensione.
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Piemonte, Alberto Cirio (Centrodestra)
Il centrodestra è tornato alla guida del Piemonte con la vittoria di Alberto Cirio, che ha sconfitto il governatore uscente del centrosinistra Sergio Chiamparino nelle elezioni del 26 maggio 2019. Già assessore regionale ed eurodeputato di Forza Italia, era sostenuto da tutto il centrodestra. Nelle elezioni dell’8 e 9 giugno 2024 è stato riconfermato per un secondo mandato.
Valle d’Aosta, a guida Autonomista
Alla guida della Valle d’Aosta c’è Renzo Testolin da marzo 2023. Prima di lui il presidente era Erik Lavevaz di Union Valdôtaine.
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Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher (Svp-Lega, Centrodestra)
Arno Kompatscher, leader della Südtiroler Volkspartei, è stato riconfermato presidente della provincia autonoma di Bolzano nel gennaio 2024, come già nel 2018 e nel 2014.
Provincia di Trento, Maurizio Fugatti (Centrodestra)
Maurizio Fugatti, esponente della Lega, è stato eletto il 22 ottobre 2018 (e poi riconfermato nell’ottobre 2023). Fino a quel momento era stato sottosegretario alla Salute del governo Conte. Dal 7 luglio 2021 è anche governatore della Regione autonoma.
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Liguria, Marco Bucci (Centrodestra)
Il 26 luglio 2024 Giovanni Toti si è dimesso da governatore della Liguria, aprendo la strada a nuove elezioni, in seguito a un’inchiesta che lo ha portato ai domiciliari con le accuse di corruzione e finanziamento illecito. Il voto del 28 ottobre che ne è seguito ha premiato, anche se per pochissimi voti, il candidato della stessa area politica, Marco Bucci, che si scontrava con l’ex ministro di centrosinistra Andrea Orlando.
Veneto, Luca Zaia (Centrodestra)
Luca Zaia (Lega), ministro delle Politiche agricole tra il maggio 2008 e l’aprile 2010, durante il quarto governo Berlusconi, è presidente della Regione Veneto. La prima vittoria risale al 29 marzo 2010, quando Zaia ottenne più del 60% dei consensi diventando il decimo presidente del Veneto. Poi la riconferma con le elezioni del 31 maggio 2015 con la coalizione di centrodestra. Nel 2020 ottiene anche un terzo mandato con una vittoria netta su Arturo Lorenzoni, candidato del centrosinistra.
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Toscana, Eugenio Giani (Centrosinistra)
Eugenio Giani è stato eletto presidente della Toscana alle Regionali del settembre 2020. A sostenerlo Pd, Italia Viva-+Europa, Europa Verde, Sinistra Civica Ecologista e Orgoglio Toscana, Svolta!. Esponente del Pd, nella precedente legislatura regionale è stato Presidente del Consiglio Regionale della Toscana. La sua prima carica è stata quella di consigliere comunale a Firenze.
Marche, Francesco Acquaroli (Centrodestra)
Alle Regionali del 2020, il centrodestra ha strappato la vittoria nelle Marche, considerate una roccaforte del centrosinistra, con l’elezione a governatore di Francesco Acquaroli. Classe 1974, deputato di Fratelli d’Italia ed ex sindaco di Potenza Picena, ha vinto con il sostegno di Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Unione di Centro, Movimento per le Marche e Civici con Acquaroli.
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Campania, Vincenzo De Luca (Centrosinistra)
Sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti nel governo Letta, Vincenzo De Luca (Pd) è presidente della Regione Campania dal 18 giugno 2015. Ha vinto le elezioni sostenuto da una coalizione di centrosinistra. Nele 2020 ha ottenuto un secondo mandato con una vittoria netta sul candidato del centrodestra Stefano Caldoro, che lo aveva battuto alle Regionali del 2010.
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Molise, Francesco Roberti (Centrodestra)
Francesco Roberti (Forza Italia) è stato eletto presidente della Regione Molise il 26 giugno 2023. Presidente della Provincia di Campobasso, è stato sostenuto da una coalizione di 7 liste: Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Udc, Popolari, Molise che Vogliamo, Roberti Presidente.
Puglia, Michele Emiliano (Centrosinistra)
Ex sindaco di Bari dal 2004 al 2014, Michele Emiliano (Indipendente di centro-sinistra) è presidente della regione Puglia dal 26 giugno 2015. Ha vinto le elezioni del 31 maggio 2015 con il sostegno di una coalizione di centrosinistra. Alle Regionali del 2020 ha ottenuto un secondo mandato sconfiggendo il candidato del centrodestra Raffaele Fitto.
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Calabria, Roberto Occhiuto (Centrodestra)
Jole Santelli (LA FOTOSTORIA) di Forza Italia era stata eletta alla guida della Regione Calabria il 26 gennaio 2020. Ha vinto contro lo sfidante Pippo Callipo. Con la sua vittoria, il centrodestra ha strappato la Regione al centrosinistra che aveva governato con Mario Oliverio (Pd) dal 2014. Santelli è poi morta il 15 ottobre 2020. Al suo posto, fino a nuove elezioni, le sue funzioni sono state svolte dal vice Nino Spirlì. Alle regionali del 3 e 4 ottobre 2021 è stato poi eletto Roberto Occhiuto di Forza Italia.
Sicilia, Renato Schifani (Centrodestra)
Il presidente della Regione Siciliana, eletto il 13 ottobre 2022, è Renato Schifani, scelto da Fratelli d’Italia e sostenuto da Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia, Unione di Centro, DC Nuova, Popolari e Autonomisti.
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