Vuole “vietare completamente i cellulari sotto i 14 anni a scuola” il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara. Lo ha annunciato sabato in occasione della 9° edizione di #ioleggoperché, il progetto di educazione alla lettura dell’Associazione italiana editori. Si tratta di una “battaglia importante”, ha detto, perché “come è ormai noto [il cellulare] non favorisce la concentrazione, la capacità di memorizzazione e la creatività soprattutto nei più giovani. È il dovere di un ministro e di tutti noi”. Nelle scuole superiori “non possono essere utilizzati se non per scopi didattici e questo già questo credo sia un passo in avanti importante. Poi valuteremo in corso d’opera”, ha aggiunto.
Le misure precedenti
A luglio 2024 era arrivato il divieto per l’uso dei cellulari a scuola anche a scopo didattico: “Perché io non credo che si faccia buona didattica con un cellulare fino alle scuole medie. E questo ovviamente non significa l’uso del tablet o del computer che devono essere però utilizzati sotto la guida del docente”, aveva detto Valdidata al convegno “La scuola artificiale – Età evolutiva ed evoluzione tecnologica”, a Palazzo San Macuto, a Roma. La precedente circolare del 2022 che vietava l’utilizzo dei cellulari e di altri dispositivi elettronici faceva eccezione per i casi in cui venga autorizzato dal docente, “in conformità con i regolamenti di istituto, per finalità didattiche, inclusive e formative”.