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Ita Airways, Lufthansa chiede uno sconto di 10 milioni: stallo nelle trattative e accordo bloccato

Lufthansa: noi abbiamo firmato piano su Ita entro scadenza

Nel replicare alle accuse del Mef, Lufthansa ha ricordato che «aderisce all’accordo del 2023 con il ministero dell’Economia e delle Finanze italiano per acquisire una quota del 41% in Ita Airways» e sottolinea di «aver firmato il pacchetto di misure correttive necessarie entro la scadenza concordata».

A Linate 15 coppie di slot a EasyJet

Vediamo nel dettaglio cosa prevedono i contratti che le due compagnie hanno siglato, per adempiere alle richieste della Commissione europea di rilasciare ai competitor 15 coppie di slot giornaliere a Linate, e consentire l’ingresso di un vettore concorrente su una decina di rotte intraeuropee che le due compagnie coprono direttamente (tra queste le rotte da Roma a Francoforte, Monaco di Baviera, Zurigo, Bruxelles e da Linate a Francoforte e Vienna). In pole position come compagnie candidate c’erano EasyJet e e Volotea, ma l’avrebbe spuntata EasyJet.

Per Usa e Canada scelte Air France e British Airways

Sul nodo più spinoso, quello dei collegamenti tra Fiumicino e Washington, San Francisco e Toronto erano due le opzioni in campo: consentire ingresso di un vettore concorrente con voli diretti o agevolare (anche attraverso il federaggio) i collegamenti indiretti da altri hub europei, a condizione che non via sia una differenza superiore alle 2 ore rispetto alla durata del collegamento assicurato dalle due compagnie.

E’ stata scelta la seconda opzione; le due compagnie individuate sono Air France e British Airways. In sostanza, in aggiunta ai collegamenti già svolti da Ita Airways e da Lufthansa, solo per citare un esempio il Roma Toronto, potrà essere servito anche da Air France alimentando lo scalo di Parigi o da British Airways via Londra.

Il closing entro fine anno e nuovo Cda

La procedura prevedeva che dopo l’invio dei contratti si dovesse attendere il parere della Commissione europea sugli accordi vincolanti, poi in presenza del via libera ci sarebbe stato il closing dell’operazione, atteso entro la fine dell’anno con l’esborso di 325 milioni da parte di Lufthansa e l’ingresso nel capitale con una quota del 41%. A quel punto l’assemblea straordinaria di Ita Airways verrebbe convocata per nominare il Cda di 5 membri con 2 rappresentanti di Lufthansa (tra cui l’ad) e 3 espressione del Mef. Ma il condizionale è d’obbligo a questo punto, perché in assenza di un accordo tutto questo rischia di saltare.


Fonte: http://www.ilsole24ore.com/rss/notizie/politica.xml


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