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EssiLux lancia gli occhiali che parlano con ChatGPT


«Abbiamo iniziato come produttori di occhiali, ma ci siamo resi conto che gli occhiali saranno un veicolo di AI e cloud computing ». Con queste parole il presidente e Ceo di EssiLux, Francesco Milleri, ha spiegato al Financial Times il progetto di trasformare gli occhiali intelligenti, grazie alla collaborazione con Meta, in veri e propri sostituti degli smartphone. «La tecnologia ha positivamente sconvolto i nostri piani», ha raccontato evidenziando come EssiLux abbia integrato la tecnologia nel proprio percorso di crescita, fino a raggiungere una capitalizzazione di 100 miliardi.

Un’evoluzione dell’idea del fondatore Leonardo Del Vecchio che nel laboratorio di Agordo nel 1961 pensava a occhiali che diventassero «parte della nostra vita quotidiana». Il prossimo passo con i partner di Meta è «diventare leader nello spazio dell’informatica indossabile creando occhiali che pensiamo un giorno sostituiranno la maggior parte degli altri dispositivi tecnologici», ha sottolineato.

Gli occhiali intelligenti Ray-Ban Meta di EssilorLuxottica, dotati di fotocamere e dell’assistente AI di Meta, hanno già ottenuto un forte successo, diventando un elemento chiave delle vendite trimestrali e contribuendo a spingere il valore delle azioni. «Queste nuove tecnologie un giorno sostituiranno gli smartphone, come i servizi di streaming hanno sostituito i cd musicali e i veicoli elettrici sostituiranno i motori a combustione», ha affermato Milleri. La partnership tra EssilorLuxottica e Meta, già rafforzata da un accordo di lungo termine annunciato lo scorso settembre, punta ora alla realizzazione di una nuova generazione di occhiali smart multigenerazionali. Meta, secondo Milleri, potrebbe persino prendere una partecipazione simbolica del 5% nel capitale di EssilorLuxottica, con Mark Zuckerberg che ha dichiarato l’intenzione di «diventare la Samsung d’Europa» nel campo della tecnologia indossabile. D’altronde, secondo gli analisti di Citi, gli investimenti di Amazon, Microsoft, Meta e Google supereranno quest’anno i 200 miliardi di dollari a 209 miliardi. E cresceranno ulteriormente nel 2025. La cifra record mostra gli elevati costi del boom dell’IA innescato dall’arrivo di ChatGpt.

Milleri ha rimarcato che il potenziale di mercato dei dispositivi potenziati dall’AI è molto più ampio rispetto a quello di altri wearable come gli smartwatch. Gli occhiali, infatti, non sono visti come una novità tecnologica estranea, ma come un accessorio già integrato nella quotidianità. In parallelo, EssiLux continua a espandersi in altri settori, tra cui la tecnologia medica. Di recente, ha acquisito l’80% di Heidelberg Engineering, specializzata in tecnologia per l’oftalmologia, e ha investito nella start-up israeliana Nuance Hearing, che sviluppa tecnologie acustiche avanzate.

«Stiamo perseguendo nuovi obiettivi, investendo in sistemi di monitoraggio della salute e eye tracker che aiuteranno nella prevenzione di alcune malattie», ha ricordato Milleri. La Borsa ha apprezzato con un rialzo dello 0,8 per cento.


Fonte: https://www.ilgiornale.it/taxonomy/term/40822/feed


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