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Vannacci, il post di body shaming dopo le dimissioni di Carola Rackete

“Non ci mancherai! Ora speriamo che anche Ilaria Salis e Mimmo Lucano ti seguano”, scrive l’eurodeputato leghista Roberto Vannacci, accusato di body shaming per aver allegato al suo post social le foto delle gambe non depilate dell’attivista Carola Rackete a commento delle sue dimissioni dall’Europarlamento. Polemiche anche da FdI, con Ylenja Lucaselli che ha accusato la tedesca di aver “costruito un percorso politico sull’esaltazione dell’immigrazione irregolare”. L’eurodeputata tedesca verrà ora rimpiazzata dal brandeburghese Martin Günther, arrivato appena dietro di lei nelle elezioni europee dello scorso giugno. Lui, dopo l’annuncio della collega, ha promesso: “Continuerò la lotta di Carola per la giustizia climatica”. Nel suo anno di mandato, Rackete si è distinta per una linea di radicale opposizione alla Commissione, ma non priva di colpi di scena. Come quando a settembre votò, quasi unica nel gruppo della sinistra, a favore dell’utilizzo in Ucraina di armi europee contro obiettivi sul suolo russo. “Essere di sinistra significa mostrare solidarietà con le persone oppresse ed essere contro le dittature”, spiegò la ‘capitana’, spiazzando gran parte del suo gruppo, Avs inclusi.    

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