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Live In Milano, Renzi: “Dl Sicurezza? Meloni sta prendendo pieni poteri”

A Live In Milano interviene il leader di Italia Viva intervistato da Massimo Leoni. Parla del Dl Sicurezza, di referendum, di Gaza e Ucraina: “L’Europa ha fatto la parte della bella addormentata, a Bruxelles troppi burocratici e pochi politici”

La premier Meloni sta prendendo pieni poteri. A Live In Milano, il leader di Italia Viva Matteo Renzi usa una frase pronunciata in passato da Matteo Salvini adattandola al nuovo decreto Sicurezza e ai suoi contenuti. Intervistato da Massimo Leoni, Renzi parla di referendum, di Ucraina, di Gaza (SEGUI LA GIORNATA DI LIVE IN MILANO IN DIRETTA).

Renzi: “Dl Sicurezza? Meloni sta prendendo pieni poteri”

“Il metodo sul decreto sicurezza lascia molto a desiderare – dice Matteo Renzi – con questo decreto il governo attribuisce ai servizi segreti la possibilità di guidare organizzazioni terroristiche o finalità eversive. Se questa cosa l’avesse fatta Berlusconi, o Prodi, o io, avremmo la gente in piazza. Siamo in presenza di una situazione in cui la Meloni i pieni poteri se li sta prendendo”. E aggiunge: “C’è l’articolo 30 che dice che chi è in missione militare all’estero può intercettare chiunque. I telefonini contengono tutto. La sicurezza è un grande problema. In quel decreto non c’è nulla sulla sicurezza. La sinistra ha vinto sul tema sicurezza con Tony Blair, da una parte “legge e ordine” e dall’altra “education. Cosa è successo dopo il decreto Caivano? Sono triplicati i reati commessi da minorenni. Cinquecento carabinieri e poliziotti sono in Albania. Gli sbarchi sono aumentati del 12%”.

Renzi: “Referendum? Io difendo il Jobs Act”

Sul prossimo referendum, Renzi spiega: “Non andare a votare è legittimo, è il modo con cui Meloni l’ha presentato che fa uscire fuori di testa. Io il jobs act lo difendo. Ma tra chi l’ha criticato… perché Meloni dice che non va a votare? Perché Salvini non va a votare? Il Jobs act conteneva anche gli 80 euro ad esempio. Il problema di oggi in realtà sono gli stipendi. È aumentata la pressione fiscale nel 2024, è aumentato il debito pubblico”. E spiega: “Un referendum che significa meno potere ai padroni? No, non è così. Il quesito è in realtà su una legge del governo Conte, per tornare non all’articolo 18 ma al governo Monti. Sono 191mila i ragazzi che hanno lasciato l’Italia. Se Landini facesse opposizioni a Meloni come l’ha fatta a me, sarebbe un vantaggio per i lavoratori”.

Gaza, Renzi: “Necessari due popoli due Stati, alla nostra manifestazione entrambe le bandiere”

“La manifestazione del 7, organizzata da Schlein, Conte, Fratoianni, non è fatta da antisemiti. Ma loro hanno scelto in un modo che non condivido, partendo solo dalla loro proposta parlamentare. La nostra è un po’ diversa. Noi facciamo un altro evento, al Teatro Parenti di Milano. Chiediamo “due popoli due Stati”. Da noi potete venire con entrambe le bandiere, Palestina e Israele. Ci sarà una testimonianza di una donna che è stata ostaggio per un anno. Al governo Netanyahu diciamo che i cittadini di Gaza non paghino per colpa di Hamas. I Paesi arabi devono prendersi le loro responsabilità”.

Renzi: “Ucraina? Serve uno sforzo diplomatico, l’Europa fa la bella addormentata”

Sul tema del riarmo e dell’Ucraina, Renzi spiega: “Che ci sia una percentuale del bilancio dello Stato in Difesa, è giusto. Che questa debba essere presentata come ha fatto Von Der Leyen, non sono d’accordo. Nel 2014 abbiamo scelto di dedicare il 2% del Pil alla Difesa. Ma dobbiamo anche fare uno sforzo: per ogni centesimo sulla difesa, uno in educazione e cultura. E poi serve uno sforzo diplomatico”. E aggiunge: “C’è un limite all’appoggio in Ucraina? Io credo nella diplomazia. Nelle trattative a Istanbul si sono gettate le basi. Ma l’Europa ha fatto la bella addormentata. A Bruxelles troppi burocrati e pochi politici”.

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