L’ex deputata denuncia la perdita dell’assegno parlamentare dopo la riforma del 2018 e chiede un maxi risarcimento a Montecitorio che dice di voler devolvere in beneficenza
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Tra i nomi degli ex parlamentari che hanno fatto ricorso contro il taglio del vitalizio c’è anche quello dell’ ex deputata Ilona Staller. L’ ex pornostar nota col nome di Cicciolina è pronta a chiedere alla Camera un risarcimento da 10 milioni di euro, che dice di voler devolvere in beneficenza.
Pioggia di ricorsi
Ieri si è riunita la camera di consiglio del Collegio d’appello di Montecitorio sul taglio dei vitalizi chiamato a esaminare il ricorso di circa 900 ex parlamentari che chiedono di rivedere la delibera del 2018 voluta dall’allora presidente di Montecitorio ed esponente del Movimento 5 stelle, Roberto Fico, che ha tagliato gli assegni. Una battaglia che porta avanti da 10 anni Ilona Staller. Aveva anche contratto un mutuo, contando sul vitalizio a vita per essere stata deputata alla Camera tra il 1987 e il 1992, dopo l’elezione nelle liste del partito radicale. Fino a quando l’abolizione di quel privilegio non è diventata realtà.
Approfondimento
Taglio vitalizi, centinaia di ex parlamentari presentano ricorso
Ilona chiede un risarcimento da capogiro
“Si tratta di una questione delicata preferisco che a rappresentarla sia il mio avvocato” risponde Ilona Staller ai giornalisti. Il suo legale Luca Di Carlo precisa che l’ex deputata chiede “alla Camera e ai responsabili del taglio dei vitalizi 10 milioni di euro di risarcimento dei danni, per violazione della tutela dell’affidamento”. Somme che l’avvocato sottolinea “verranno devolute in beneficenza agli ospedali”. Ammesso che il risarcimento le venga effettivamente riconosciuto.