Il decreto bollette è legge. Il Senato ha approvato il disegno di legge con 99 sì, contro 69 no e un astenuto. Il provvedimento, che aveva già ottenuto il via libera alla Camera lo scorso 16 aprile, prevede un bonus di 200 euro per gli Isee fino a 25 mila euro. “Questo decreto interviene con risorse importanti, circa 3 miliardi, per sostenere famiglie e imprese e, allo stesso tempo, introduce misure strutturali per rinnovare ed efficientare il sistema energetico italiano”, ha sottolineato il senatore e vicecapogruppo di Forza Italia a Palazzo Madama, Roberto Rosso, intervenendo in Aula sul decreto bollette.
Il via libera del Senato al Dl Bollette
“La sicurezza energetica è l’obiettivo di questo Governo, perché è il modo migliore per garantire alle imprese prezzi che consentano loro di competere sui mercati globali e alle persone di affrontare più serenamente i propri bilanci familiari”, ha ribadito Rosso, che ha aggiunto: “Affrontiamo così le sfide della sicurezza energetica, della sostenibilità economica e della de-carbonizzazione per arrivare a una minore dipendenza dall’estero e a creare un mix di approvvigionamenti sempre più sostenibili, migliorando le fonti esistenti e creandone di nuove, tra cui il nucleare di ultimissima generazione”.
Cosa prevede il Dl Bollette
“Con l’approvazione definitiva al Senato del decreto bollette portiamo a compimento un provvedimento di vitale importanza per i nostri concittadini e per il Paese, un provvedimento che si inserisce in un panorama emergenziale che ha inciso in maniera pesantissima sul bilancio delle famiglie italiane e ha eroso la competitività del nostro sistema produttivo”, ha commentato la senatrice della Lega, Tilde Minasi intervenendo in Aula. “Ad accedere alle nuove misure messe in campo, infatti, potrà essere una fetta significativa della popolazione anche grazie al limite Isee fissato a 25 mila euro. Oltre al contributo diretto, che può arrivare fino a 500 euro per i nuclei più fragili, il decreto introduce, proprio grazie alla Lega, la tutela dei vulnerabili: over 75, persone con disabilità e coloro che vivono in condizioni economiche precarie potranno usufruire di un mercato tutelato sino al 2027”, ha spiegato Minasi. E ha aggiunto: “Sempre su proposta della Lega, vi sarà l’estensione delle misure anche alle strutture sanitarie e sociosanitarie convenzionate con il servizio sanitario nazionale nonché alle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza”. Inoltre, vi sarà anche “lo stop al pignoramento degli immobili per debiti condominiali inferiori ai 5.000 euro e la semplificazione del quadro autorizzativo per gli impianti da fonti rinnovabili e sistemi di accumulo, così da velocizzare gli investimenti e accrescere l’autosufficienza energetica. A questo si aggiungono, sul fronte imprese, 600 milioni per il fondo per la transizione energetica nel settore industriale e il rifinanziamento del fondo per gli impianti sportivi energivori, con 10 milioni aggiuntivi”, ha ribadito la senatrice.