in

Ddl Concorrenza, via libera dal Cdm. Da servizi pubblici a innovazione: cosa contiene

Tra le principali novità figurano, spiega il Ministero, nuove disposizioni in materia di servizi pubblici locali, con l’obiettivo di aumentare l’efficienza delle gestioni affidate in-house nei Comuni con oltre 5.000 abitanti. In caso di gestioni inefficienti, i Comuni saranno tenuti ad adottare un atto di indirizzo nei confronti del gestore del servizio, imponendo l’attuazione di misure correttive finalizzate al ripristino e al miglioramento della qualità del servizio, all’efficientamento dei costi e al risanamento di eventuali perdite. In caso di inadempimento di tali obblighi, previste sanzioni sia per l’ente locale che ometta un’adeguata attività di monitoraggio, valutazione e verifica dell’andamento gestionale, sia per il gestore. Per quest’ultimo, le violazioni possono comportare anche la risoluzione del contratto.

Per approfondire: Il ministro Adolfo Urso ospite di Start

Revolut inverte la rotta e accende il bancomat

Elezioni comunali 2025 in Sardegna: date, città e candidati. Guida al voto