Nordio verso richiesta spiegazioni a Cpi su incongruenze
Il ministero della Giustizia potrebbe formalizzare nei prossimi giorni alla Corte penale internazionale una richiesta di spiegazioni sulle incongruenze nelle procedure attivate per il mandato di arresto del generale libico Almasri. A quanto si apprende, la richiesta sarebbe allo studio del ministero. A confermarlo all’Ansa sono fonti di governo.
Cpi, «Almasri? Chiunque può presentare esposti alla Corte»
«Secondo lo Statuto di Roma, il trattato istitutivo della Cpi, qualsiasi individuo o gruppo di qualsiasi parte del mondo può inviare informazioni (che la Cpi definisce “comunicazioni”) al procuratore della Cpi. L’Ufficio del procuratore non commenta tali comunicazioni». Lo fa sapere il portavoce della Cpi interpellato dall’Ansa sul caso Almasri e la denuncia del cittadino sudanese sull’operato del governo italiano.
Cpi conferma, «nessun caso contro funzionari italiani»
La Corte Penale Internazionale sottolinea, tramite il portavoce, che al momento presso la Corte «non vi è aperto alcun caso contro esponenti italiani».
Almasri, Europarlamento: martedì dibattito a Strasburgo sulla Cpi
Martedì 11 febbraio, a Strasburgo, la sessione plenaria del Parlamento europeo terrà un dibattito, con dichiarazioni del Consiglio Ue e della Commissione, sul tema: “Protezione del sistema di giustizia internazionale e delle sue istituzioni, in particolare la Corte penale internazionale e la Corte internazionale di giustizia”. Durante il dibattito «chiederemo ancora una volta chiarimenti sul caso Almasri: il Governo deve una spiegazione non solo al Paese, ma all’Europa intera», ha annunciato in una nota l’europarlamentare del gruppo S&D Annalisa Corrado, membro della segreteria del Pd. «Il rispetto del diritto internazionale non è un optional, e la messa sotto indagine dell’operato del governo da parte della Cpi, per violazione dello Statuto di Roma, lo conferma. La Corte Penale Internazionale fa un lavoro preziosissimo, oggi sotto attacco da più fronti. È nostro dovere proteggerla da chi tenta di screditarla al solo scopo di sottrarsi alle proprie responsabilità», afferma Corrado nella nota.
Nordio: tutti indagano un po’ su tutto
«Credo che a questo mondo tutti indaghino un po’ su tutto – è il commento di Nordio -. Noi abbiamo fiducia nella giustizia umana. Postulo la giustizia divina proprio perché la giustizia umana spesso è fallibile, ma accontentiamoci di quella che abbiamo e vediamo come va».