in

L’alleanza per contare di più in Ue


Questa Europa non piace, per utilizzare un eufemismo, agli imprenditori italiani. Appena qualche giorno fa lo ha detto il nuovo numero uno di Confindustria Lombardia, Giuseppe Pasini, spiegando di non sentirsi a casa in un’Europa così. Le politiche di Bruxelles, in particolare l’accelerazione scriteriata in materia green, stanno lasciando un segno nefasto nell’economia reale. Proprio la manifattura, perno produttivo del Vecchio continente, arranca in ragione dell’ideologia. Insomma, su questi temi vi è allineamento tra imprese e governo Meloni. L’attuale comune sentire tra imprese italiane ed esecutivo, però, deve favorire l’avvio di un cammino collaborativo che raccolga le legittime esigenze di chi tiene in piedi le sorti del Paese. Beneficiando come ha ricordato Pasini della non consueta stagione di stabilità politica.

Procedere di comune accordo sul terreno interno permetterebbe di avere una maggiore influenza sul tavolo europeo. Il che vuol dire affrontare con lungimiranza le criticità che in Italia ci sono in materia di costo dell’energia, di implacabile burocratizzazione, di tassazione penalizzante. Leggo di imprese italiane oggi assai prudenti a investire e dunque con eccessiva liquidità in banca; ebbene, la prudenza si sblocca nella misura in cui la politica dimostra di saper introdurre misure coraggiose che inducano a un recupero di fiducia. Solo un Paese con un forte disegno industriale può essere credibile nelle pressioni propositive con Bruxelles.

Perché un conto è affermare che questa Europa è indigesta. Altro conto è pronunciare un’avversione per l’Europa in quanto tale. Questa seconda posizione ci farebbe finire in un irrealistico e improduttivo cul de sac.

www.pompeolocatelli.it


Fonte: https://www.ilgiornale.it/taxonomy/term/40822/feed


Tagcloud:

”Il dialogo con Teo Mammucari è ancora difficile”: l’ex velina Thais Wiggers torna a parlare del rapporto col padre di sua figlia

Gioco, secondo gli psicologi le pause forzate delle slot sono inefficaci e nocive