Oggi sarà siglato il closing dell’accordo tra Lufthansa e Mef con cui il vettore tedesco sottoscriverà l’aumento di capitale riservato da 325 milioni che la porterà al 41% di Ita Airways. L’acquisizione dell’intero pacchetto azionario sarà graduale e si concluderà entro il 2029 per un totale di 829 milioni di euro. L’ingresso di Lufthansa avvierà un profondo ripensamento organizzativo della compagnia italiana. In primo luogo, il cda di Ita sarà ampliato da tre a cinque membri, con la conferma di Antonino Turicchi alla presidenza e la nomina di Joerg Eberhart, attuale Chief Strategy Officer di Lufthansa e ceo di Air Dolomiti, come nuovo amministratore delegato. Eberhart, che vanta una conoscenza lunga e approfondita del mercato italiano, avrà il compito di integrare Ita Airways nel sistema Lufthansa, incrementandone la redditività e ottimizzando l’offerta commerciale.
Il primo passo sarà la creazione di sinergie tra Ita e le altre compagnie del gruppo Lufthansa, come Swiss, Austrian Airlines, Brussels Airlines ed Eurowings. Si stima che queste collaborazioni possano generare risparmi per circa 300 milioni di euro attraverso l’ottimizzazione dei costi di carburante, logistica e acquisti. Tra le prime misure operative, si prevede l’introduzione di voli in codeshare e l’integrazione del programma fedeltà di Ita, Volare, in quello di Lufthansa, Miles & More. Inoltre, l’hub di Roma Fiumicino sarà ulteriormente potenziato, affiancandosi ai grandi snodi europei di Francoforte, Monaco e Zurigo. Dal punto di vista del network, Ita Airways punterà su un’espansione strategica verso Africa e Sud America, con un aumento delle frequenze e l’apertura di nuove rotte, come Bogotà in Colombia e ulteriori destinazioni in Brasile. Al contempo, alcune tratte non redditizie saranno progressivamente abbandonate per concentrare le risorse su segmenti più profittevoli, come il mercato leisure e l’Est Europa. L’obiettivo è intercettare la domanda di passeggeri verso il Nord America, con un focus particolare sui collegamenti intercontinentali da Roma Fiumicino. Per rafforzare la rete domestica e regionale, si sta lavorando a collaborazioni con vettori specializzati in collegamenti tra Roma e aeroporti medio-piccoli. Inoltre, Air Dolomiti sarà chiamata a convogliare passeggeri verso i voli di lungo raggio di Ita.
Nonostante i segnali positivi sul fronte dei ricavi 1,4 miliardi di euro nel primo semestre 2024, con un incremento del 33% nei ricavi passeggeri Ita Airways dovrà consolidare la propria sostenibilità finanziaria. Il semestre si è chiuso con una perdita di 140 milioni di euro, un dato aggravato dall’effetto cambio euro-dollaro. Tuttavia, il piano industriale concordato con Lufthansa prevede il raggiungimento dell’utile già nel 2025, anno in cui il Giubileo porterà un aumento significativo del traffico su Fiumicino. Per arrivare a questo risultato, sarà necessario un massiccio lavoro di riorganizzazione: rinegoziazione dei contratti con fornitori e clienti, ottimizzazione dei flussi operativi, integrazione delle infrastrutture commerciali e riallineamento delle tariffe.
Lufthansa ha intanto fatto sapere di puntare ad assumere circa 10mila persone nel 2025, per la metà in Germania.
Al contrario in Italia il governo ha dovuto prorogare fino al 31 ottobre 2025 la cassa integrazione straordinaria per i 2.118 lavoratori della vecchia Alitalia rimasti fuori dal perimetro Ita. Si tratta di un nodo che andrà sciolto.