Domyn, azienda italiana (ex Igenius) specializzata nello sviluppo di soluzioni di intelligenza artificiale responsabile per mercati regolamentati, ha stretto una partnership strategica con Nvidia per la creazione e diffusione di Large Language Models (Llm) di nuova generazione, ottimizzati per l’ecosistema tecnologico Nvidia e pensati per rafforzare la sovranità digitale.
L’iniziativa è supportata dal ministero delle Imprese e del Made in Italy e si inserisce nella strategia nazionale per l’autonomia tecnologica e la competitività nel campo dell’AI. La collaborazione si concentra su due assi principali. Da una parte le infrastrutture sovrane per l’AI: è previsto un primo dispiegamento di almeno 5.760 schede grafiche Nvidia, con l’obiettivo di realizzare capacità computazionali autonome per l’intelligenza artificiale, gestite in ambito europeo. In seconda istanza, Domyn e Nvidia lavoreranno alla formazione di studenti, docenti e professionisti, per potenziare l’ecosistema italiano della ricerca.
Al centro della partnership vi è lo sviluppo di Local-Llm, modelli linguistici costruiti su dataset proprietari, pensati per rispondere a requisiti di sicurezza, conformità normativa e controllo dei dati. Questi modelli saranno dotati di capacità avanzate, tra cui ragionamento, orchestrazione multi-agente e utilizzo enterprise.
«Questo accordo rappresenta un passo fondamentale per rafforzare la sovranità tecnologica dell’Italia», ha dichiarato il ministro Adolfo Urso. «L’Italia detta il passo, l’Europa avanza, il mondo osserva», ha affermato Uljan Sharka (in foto), Ceo di Domyn.