in

Superbonus, Giorgetti: stop a sconto in fattura e cessione del credito

4′ di lettura

Il governo corre ai rimedi sui rischi di nuovi sforamenti dei conti da parte del Superbonus e dei bonus fiscali ed energetici. «Norme nate in modo scriteriato e che hanno prodotto risultati devastanti per la finanza pubblica», dice senza giri di parole il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. «Qualcuno sorrideva sul mal di pancia – aggiunge – Confermo che fa malissimo a me a tutti gli italiani». Così il Consiglio dei ministri approva a sorpresa un nuovo decreto sui bonus edilizi, portato fuorisacco.

Superbonus, stop a sconto in fattura e cessione del credito

Scompare lo sconto in fattura, arriva la dichiarazione preventiva, vengono bloccate le compensazioni con l’agevolazione Ace (che riguarda le imprese), i crediti vengono prima compensati con le eventuali ’cartelle’ degli accertamenti fiscali. La misure – dice con chiarezza Giorgetti – «sono tese a chiudere definitivamente la eccessiva generosità» della misura. Di fatto una pietra tombale sui rischi futuri e i cui effetti attuali «potremo definitivamente contabilizzare tra pochi giorni quando si caricherà la finestra per tutte le fatture e i lavori eseguiti entro il 31 dicembre 2023».

Loading…

Un punto finale rispetto all’impatto sul 2023

La decisione arriva guardando alle nuove previsioni che il governo farà a breve con il Def, in aprile, e per le quali si attende anche la valutazione da parte di Eurostat dei criteri di contabilizzazione dei bonus. Le indiscrezioni parlano di ulteriori sforamenti per 10 miliardi. «Già il conto è salatissimo – ammette Giorgetti, ribadendo gli allarmi già lanciati nel passato – Anche se qualcuno ne è entusiasta, il prezzo per la finanza pubblica e sul debito graverà per diversi anni a venire. L’obiettivo di questo decreto è mettere un punto finale rispetto all’impatto sul 2023, fatto salvo le valutazioni definitive di Eurostat».

Salta anche la regolarizzazione “in bonis”

Giorgetti ha snocciolato le misure: è stato eliminato ogni tipo di sconto in fattura e cessione del credito per tutte le tipologie che ancora lo prevedevano, non solo per il superbonus. Salta anche la regolarizzazione “in bonis”, con mini sanzioni, previste per mancate comunicazioni fino al 15 ottobre. C’è poi la comunicazione preventiva «per avere un monitoraggio anticipato del fenomeno e non solo quando le fattura vengono caricate». I crediti, poi, verranno sottratti prima dai “debiti”, cioè dai ruoli iscritti nelle cartelle esattoriali in via definitiva. E poi arriva una nuova limitazione che blocca un meccanismo di frode appena individuato: «C’è la limitazione della cessione del credito Ace (Aiuto alla crescita economica riconosciuto alle imprese, ndr) perché abbiamo iniziato a notare un utilizzo fraudolento su questa agevolazione che peraltro è eliminata dalla riforma fiscale».

Csm nominerà docenti universitari per i test ai magistrati

Sarà il Csm a nominare i docenti universitari in materie psicologiche – su indicazione del Consiglio universitario nazionale, organo indipendente dell’università – che costituiranno la commissione giudicante per i testi psicoattitudinali per i magistrati. È una delle novità decise dal Governo. Il colloquio psicoattitudinale si svolgerà durante la prova orale e chi avrà superato la prova scritta, prima dell’orale riceverà dei test scritti individuati dal Csm, sul modello di quelli utilizzati per quelli effettuati agli agenti di polizia. Questi ultimi costituiranno la base per il futuro colloquio psicoattitudinale.


Fonte: http://www.ilsole24ore.com/rss/notizie/politica.xml


Tagcloud:

L’attrice Gaia Bermani Amaral ha sposato il regista Rocco Ricciardulli con un bellissimo abito verde: le prime immagini delle nozze

Schlein, a Europee candidiamo Decaro, tra migliori sindaci