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Non solo Bari, campo largo sparito anche a Firenze. In alto mare a Campobasso, Potenza e Cagliari

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I 40 giorni dall’elezione di Alessandra Todde a governatrice della Sardegna nel segno del campo largo sembrano un’era geologica fa. Dopo il naufragio delle primarie baresi, anche guardando alla cartina geografica in vista dell’election day di giugno, il campo largo Pd-M5s appare un obiettivo sempre più lontano. L’alleanza regge in Basilicata dove Pd ed M5s con Avs, +Europa e socialisti sosterranno lo stesso candidato: Piero Marrese, presidente della provincia di Matera che si batterà contro l’azzurro Vito Bardi che corre per il centrodestra.

Strade separate in Piemonte

Strade separate, invece, per quanto riguarda le regionali in Piemonte. Dopo vari tentativi di dialogo con M5s e a fronte di una impasse interna sul nome da presentare l’assemblea regionale Dem ha indicato Gianna Pentenero che sarà sostenuta anche da Avs, +Europa e da due liste civiche. M5s andrà per la propria strada. E schiera Sarah Disabato, presidente del gruppo consiliare pentastellato a Palazzo Lascaris e coordinatrice regionale M5s.

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Rottura a Firenze

Insieme alle europee si voterà anche per il rinnovo delle amministrazioni comunali di sei capoluoghi di regioni tra i circa 3.700 Comuni chiamate alle urne. E non solo a Bari il campo largo si allontana. E’ il caso anche di Firenze dove, senza che ci siano state primarie, per quanto riguarda l’area di centrosinistra i candidati in campo sono già tre: Sara Funaro, assessora all’Educazione, al Welfare e all’immigrazione del Comune di Firenze, sostenuta da Pd, Sinistra italiana, Azione e +Europa. Italia viva ha invece una propria candidata: Stefania Saccardi e a sinistra di Funaro corre Dmitrij Palagi, sostenuto da Sinistra Progetto Comune. Nessun nome, ancora dai pentastellati. Mentre si attendono anche le mosse di Tomaso Montanari, lo storico dell’arte che ha lanciato l’associazione 11 agosto.

Situazione in alto mare a Potenza, Campobasso e Cagliari

Tutto ancora da decidere, invece, a Potenza dove si attende l’esito del voto regionale. Per il centrodestra, invece, si punta alla riconferma del sindaco capoluogo, Mario Guarente caldeggiato dalla Lega. In alto mare è la situazione anche a Campobasso. Non sono escluse, infine, le primarie per quanto riguarda Cagliari. Massimo Zedda dei Progressisti, è attualmente l’unico nome sul tavolo, avendo già da tempo avanzato la sua candidatura dicendosi anche disponibile a sottoporla a primarie. Il centrodestra ha intanto già schierato ufficialmente

Campo largo in pista a Perugia

Campo largo, invece, a Perugia dove l’intesa si salva attorno a un nome civico, quello di Vittoria Ferdinandi. La candidata – premiata con l’onorificenza di Ordine al Merito dal presidente Mattarella per un progetto di inclusione di ragazzi con disturbi mentali – è sostenuta da Pd, M5s, Avs, Azione, Prc e liste civiche. Si batterà con un’altra donna, la candidata del centrodestra e da liste civici è infatti Margherita Scoccia, assessore del Comune.


Fonte: http://www.ilsole24ore.com/rss/notizie/politica.xml


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