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La premier Giorgia Meloni ha incontrato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a margine dei lavori della 79ma Assemblea Generale dell’Onu. Nel corso del colloquio, secondo quanto si è appreso, è stato ribadito il convinto sostegno dell’Italia alla legittima difesa dell’Ucraina, con l’obiettivo di creare le migliori condizioni possibili per una pace giusta e duratura. L’Italia continuerà a essere in prima linea anche nel 2025 con l’organizzazione a Roma della Ukraine Recovery Conference e sarà al fianco dell’Ucraina per tutto il tempo necessario
Oggi in Assemblea Generale interventi Biden e Meloni
Giorgia Meloni è di nuovo al Palazzo di Vetro per assistere stamattina (il pomeriggio in Italia) alla sessione di apertura del dibattito di alto livello della 79ma Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Dopo gli interventi del segretario generale e del presidente dell’Assemblea Generale, il primo intervento per gli Stati membri spetterà come ogni anno al Brasile, in quanto primo Stato firmatario della Carta delle Nazioni Unite. A seguire, in qualità di nazione ospitante, l’intervento del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden.
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I temi del discorso della premier
L’intervento di Meloni è in programma alle 19.30 (l’1.30 in Italia). La premier secondo le anticipazioni, offrirà il punto di vista dell’Italia sui principali temi dell’agenda internazionale, a partire dalla guerra in Ucraina e dal conflitto in Medio Oriente, e sulle grandi sfide globali come il governo dei flussi migratori e il contrasto all’immigrazione illegale di massa, la lotta alla criminalità internazionale, lo sviluppo dell’intelligenza artificiale. Particolare attenzione sarà riservata alle iniziative della Presidenza italiana del G7 e al nuovo approccio di relazioni paritarie lanciata dall’Italia nei confronti dell’Africa e alla necessità di costruire un nuovo rapporto con il Sud Globale.
Il vertice della Coalizione Globale contro le droghe sintetiche
Prima dell’intervento all’Assemblea Generale, la premier prenderà parte al Vertice della Coalizione Globale contro la minaccia delle droghe sintetiche. All’evento partecipano i Paesi e le Organizzazioni internazionali che fanno parte della Coalizione Globale contro la minaccia delle droghe sintetiche, di cui l’Italia è tra le Nazioni più attive. In occasione del Summit, verrà adottata una Dichiarazione politica con la quale i membri della Coalizione, nelle rispettive giurisdizioni, si impegnano tra le altre cose a contrastare la diffusione delle droghe sintetiche, ad adottare misure sui fornitori dei precursori chimici, a scardinare le rotte dei trafficanti, sviluppare sistemi di monitoraggio dei modelli di consumo ed espandere l’accesso a trattamenti sanitari pubblici.