“La lotta all’inflazione, la tutela del valore reale dei risparmi sono impegni prioritari per qualsiasi Stato e, in particolare, per la nostra Repubblica”, ha sottolineato il Capo dello Stato. “Incoraggiare il risparmio, per rifarci alla previsione costituzionale, significa incentivarlo come fonte importante del processo economico” ha aggiunto
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Oggi si celebra la centesima edizione della Giornata Mondiale del Risparmio, organizzata come ogni anno da Acri. Il tema di quest’anno è “1924-2024. Cento anni di cultura del risparmio”. L’evento si è svolto a Roma, presso l’Auditorium della Tecnica. “Quello che appare evidente è la natura stessa di bene individuale e collettivo allo stesso tempo rappresentato dal risparmio, risorsa per il futuro, questa è la seconda caratteristica che gli è propria. L’inserimento in Costituzione del tema risparmio è esso stesso valore per il futuro delle famiglie e del Paese”. Così, nel suo intervento il Capo dello Stato, Sergio Mattarella.
Le iniziative per incoraggiare il risparmio
“La lotta all’inflazione, la tutela del valore reale dei risparmi sono impegni prioritari per qualsiasi Stato e, in particolare, per la nostra Repubblica”, ha sottolineato Mattarella. “Incoraggiare il risparmio, per rifarci alla previsione costituzionale, significa incentivarlo come fonte importante del processo economico” ha aggiunto. “Le iniziative per incoraggiare il risparmio sono, dunque, ancora necessarie e benvenute. La prima condizione è che sia possibile risparmiare a livello individuale. Oggi – ce lo dicono i dati della Banca d’Italia – il 50% della popolazione italiana continua a non essere in grado di risparmiare. Con gravi disuguaglianze, e l’aumento della povertà rischia di perpetuare questa condizione nel tempo”, ha detto ancora il capo dello Stato.