Tre giornate dedicate alla discussione di tre temi principali: sicurezza alimentare e sistemi agroalimentari sostenibili, infrastrutture e investimenti sostenibili, salute globale. Al via oggi a Pescara la riunione dei ministri dello Sviluppo del G7, in programma fino al 24 ottobre e presieduta dal vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani. “Siamo pronti a dare avvio alla terza riunione ministeriale G7 di competenza del Ministero degli Affari Esteri”, ha detto il ministro aggiungendo che “la cooperazione allo sviluppo costituisce uno strumento straordinario di pace, crescita e stabilità: temi che abbiamo posto al centro della Presidenza italiana del G7”.
“Si tratterà di tre intense e articolate giornate di lavori, che consentiranno di confrontarci sulle sfide globali con i nostri partner del G7, vari Paesi ospiti, il settore privato e le organizzazioni internazionali”, ha sottolineato Tajani. Riguardo ai temi che verranno affrontati durante la ministeriale, saranno tre le direttrici principali dei lavori: sicurezza alimentare e sistemi agroalimentari sostenibili; infrastrutture e investimenti sostenibili; salute globale.
Il programma
La prima giornata di lavori si aprirà con una conferenza umanitaria sulla crisi in Medio Oriente, finalizzata a coordinare un’azione congiunta che possa assicurare l’accesso umanitario a Gaza, anche grazie all’iniziativa italiana Food for Gaza, e in Libano. Oltre al G7, saranno presenti rappresentanti dei Paesi della regione (Libano, Israele, Palestina) e degli organismi internazionali Unhcr, Undp, Pam, Ficross, Ifad e Fao. A fine giornata è previsto un evento del ministro Tajani con il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, dedicato allo sport come strumento di sviluppo soprattutto in Africa, con la presenza degli atleti Letsile Tebogo e Lorenzo Simonelli.
Durante la seconda giornata, il titolare della Farnesina aprirà una sessione incentrata sul tema della sicurezza alimentare per discutere di sistema alimentari, clima e acqua e malnutrizione infantile, alla quale interverranno anche Uganda e Unione Africana, e un’altra dedicata alle catene del valore del caffè nella quale saranno coinvolti anche i rappresentanti di Paesi produttori, organizzazioni internazionali e del settore privato. Il focus si sposterà poi nel pomeriggio su infrastrutture e investimenti globali, con una sessione ad hoc finalizzata a valutare progetti ad alto potenziale trasformativo riguardanti il continente africano, da realizzare in sinergia con il Piano Mattei e il Global Gateway varato dall’Ue. Al termine della giornata, Tajani presiederà un evento dedicato ai missionari italiani, volto a valorizzare il loro contributo allo sviluppo sostenibile delle popolazioni locali e al rafforzamento delle opportunità di istruzione e formazione.
Nel corso dell’ultima giornata, il vicepremier presiederà una sessione dedicata al tema della salute globale, con la partecipazione anche di Gavi e Oms per un confronto con le principali aziende del settore sanitario, durante il quale si discuterà di investimenti in infrastrutture sanitarie e di miglioramento dell’accesso e distribuzione di strumenti di prevenzione in Africa. La tre giorni terminerà poi con la conferenza stampa conclusiva del ministro Tajani.