Urne aperte il 17 novembre dalle ore 7 alle 23 e il 18 novembre dalle ore 7 alle 15. Sarà sfida a quattro: in corsa per la carica di governatore ci sono Elena Ugolini (centrodestra), Michele De Pascale (centrosinistra), Federico Serra (estrema sinistra) e Luca Teodori (lista civica)
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Dopo le elezioni regionali in Liguria, che hanno visto la vittoria per 8mila voti da parte del candidato di centrodestra Marco Bucci, è il turno dell’Emilia-Romagna. Le urne saranno aperte il 17 novembre, dalle ore 7 alle 23, e il 18 novembre dalle ore 7 alle 15. I cittadini aventi diritto al voto sono tre milioni e mezzo. A contendersi le preferenze degli elettori sono quattro sfidanti: Elena Ugolini (centrodestra), Michele De Pascale (centrosinistra), Federico Serra (estrema sinistra) e Luca Teodori (lista civica).
Elena Ugolini
La candidata del centrodestra è Elena Ugolini, 65 anni, sostenuta da Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e Noi Moderati. Riminese di nascita e bolognese d’adozione, è sposata e ha quattro figli. Ha una lungha esperienza nel mondo dell’istruzione tra docenze e dirigenza scolastica. È direttrice dell’istituto scolastico paritario Marcello Malpighi a Bologna. Laureata in Filosofia, ha collaborato con i ministri dell’Istruzione di diversi governi. Nel 1998 è stata chiamata a collaborare alla nota “Commissione dei saggi” dall’allora ministro dell’istruzione Luigi Berlinguer, sotto il governo Prodi. Nel 2001 ha fatto parte del gruppo di lavoro dell’allora ministra dell’Istruzione Letizia Moratti (governo Berlusconi), per il nuovo sistema di valutazione dell’ordinamento scolastico italiano. Negli anni ha ricoperto diversi incarichi presso l’Invalsi. Dal 2011 al 2013 è stata sottosegretaria dall’Istruzione nel governo Monti. E l’anno successivo, sotto il governo Renzi, è stata nominata consigliera del medesimo dicastero.
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Michele de Pascale
Trentanove anni, Michele de Pascale è il candidato del centrosinistra, sostenuto dal Partito democratico, Movimento Cinque Stelle e Alleanza Verdi-Sinistra. Sposato con due figli, è l’attuale sindaco di Ravenna nonché presidente della Provincia di Ravenna. Comincia la sua carriera politica nel 2004, quando viene eletto in Consiglio comunale a Cervia; ha fatto parte della Commissione Bilancio ed è diventato presidente della Commissione Urbanistica. Nel 2011 viene nominato assessore con deleghe agli Affari generali e legali, alle politiche comunitarie e turistiche, al marketing territoriale. Nel 2013 è nominato segretario provinciale del Pd di Ravenna. Candidato alle elezioni amministrative del 2016 con il centrosinistra, viene eletto sindaco di Ravenna. Nello stesso anno viene eletto presidente della Provincia di Ravenna. Conserva ancora oggi entrambi i ruoli, in seguito alla doppia riconferma alle urne nel 2021.
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Federico Serra e Luca Teodori
Gli altri due candidati alla presidenza della Regione Emilia-Romagna sono Federico Serra e Luca Teodori. Partiamo dal primo: Serra è il candidato dell’estrema sinistra, sostenuto da Potere al Popolo, Pci e Rifondazione Comunista. Ha trentatré anni ed è dipendente di una cooperativa sociale e delegato dell’Usb per l’emergenza abitativa. Vuole riportare al centro del dibattito politico l’ambiente e la sanità. Teodori, invece, è commerciante ferrarese. Ex leghista e consigliere provinciale, è sostenuto dalla lista civica “Lealtà, Coerenza, Verità” che pone sul tavolo temi come sovranità monetaria, libertà vaccinale e 5G. Cinquantacinque anni, è stato il fondatore del Movimento 3V Vaccini Vogliamo Verità.
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