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Def, nel pomeriggio il voto al Senato

Oggi è la giornata dell’esame del Def, con la votazione al Senato prevista per le 14. Intanto ieri è arrivato il via libera del Parlamento europeo al nuovo Patto di stabilità. Astenuti tutti i partiti italiani di centrodestra e il Pd, mentre il M5s ha votato contro. Il testo “non è perfetto ma è un buon compromesso”, ha affermato Gentiloni. Rinviato al prossimo Cdm, invece, il via libera al decreto legislativo Irpef-Ires che prevede per il 2024 un’indennità fino a 100 euro nelle tredicesime dei lavoratori da reddito fino a 28 mila euro con coniuge e figlio a carico. 

Bankitalia: stime non lontane da Def ma rischi al ribasso

Ieri, Sergio Nicoletti Altimari, capo dipartimento Economia e Statistica di Bankitalia, ha detto nell’audizione sul Def alle commissioni riunite Bilancio di Camera e Senato che le previsioni per l’economia italiana si discostano solo lievemente dal Def ma “i rischi per la crescita rimangono orientati al ribasso”. E ha citato, tra i fattori di rischio, il commercio internazionale, gli effetti della politica monetaria restrittiva sulla domanda e gli effetti negavi sul comparto edilizio dalla riduzione Superbonus. Secondo Bankitalia il Pil crescerà dello 0,6% quest’anno (0,8% il dato corretto per giorni lavorativi) e poco al di sopra 1% nel prossimo biennio (0,9% nel 2025 e 1,3% nel 2026 i dati corretti).

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