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È morto all’età di 79 anni Ottaviano Del Turco, ultimo segretario nazionale del Partito Socialista Italiano (1993-1994), ministro delle Finanze (2000-2001) presidente della Regione Abruzzo (2005-2008) e segretario aggiunto della Cgil. La notizia è stata data dal figlio Guido con un post su Facebook. «Ciao papà. Ti ho voluto bene. Tanto. E grazie per avermi fatto stare accanto a te per 15 anni, quando il mare è andato in burrasca». Nato a Collelongo, in provincia de L’Aquila il 7 novembre del 1944, iniziò la carriera sindacale nella sede romana dell’Istituto nazionale confederale di assistenza (Inca). Fu segretario aggiunto della Cgil con Luciano Lama nel 1983. A luglio 1992 lascia il sindacato e un anno dopo diventa segretario nazionale del Psi subentrando a Giorgio Benvenuto. Alle elezioni politiche del 2001 viene rieletto senatore per L’Ulivo e nel 2004 alle elezioni europee del 2004 viene eletto al Parlamento europeo per la lista Uniti nell’Ulivo. L’anno dopo, nel 2005 viene eletto presidente della Regione Abruzzo con il 58,1% dei voti, sconfiggendo il presidente uscente Giovanni Pace.
La burrasca giudiziaria
A luglio del 2008 Del Turco è stato costretto a lasciare la guida della sua Regione per l’inchiesta giudiziaria avviata dalla Procura di Pescara che lo ha visto coinvolto pur dichiarandosi sempre innocente. A metà luglio del 2008, infatti, fu arrestato insieme ad assessori ed ex consiglieri e funzionari della Regione con l’accusa di aver intascato tangenti da società sanitarie private. Dopo circa un mese di carcere ha ottenuto gli arresti domiciliari e dalla sua casa di Collelongo per tutta la durata dell’inchiesta ha sempre ribadito di non aver mai intascato una tangente da imprese private del settore sanitario. In primo grado però è stato condannato a nove anni e sei mesi, condanna poi ridotta a quattro anni e due mesi per poi vedersi annullare dalla Cassazione la condanna di associazione a delinquere ma vedendosi confermare l’accusa per associazione a delinquere. Solo più tardi la Corte di Appello di Perugia lo ha assolto anche da questa accusa. La pena è stata poi definitivamente rideterminata in tre anni e 11 mesi di reclusione per induzione indebita.
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Il messaggio di Marsilio
Tanti i messaggi di cordoglio, tra i primi quello del presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio: «Esprimo il mio più sincero cordoglio e quello dell’intera Giunta regionale alla famiglia e ai suoi cari per la scomparsa dell’ex Presidente della Giunta regionale ed ex ministro Ottaviano Del Turco. Di lui porteremo il ricordo di come, prima da sindacalista poi ai vertici del Partito Socialista, quindi in Parlamento e al Governo, ha tracciato un solco importante della politica riformista».