Grazie al Corporate Treasury Sales di UniCredit il cliente può fare un’analisi del suo portafoglio e ricevere una proposta personalizzata che corrisponda alle proprie caratteristiche e obiettivi. La presenza del gruppo bancario italiano sui mercati internazionali, la professionalità degli specialisti di Corporate Treasury Sales e la presenza capillare sul territorio rendono UniCredit un partner competente e puntuale per le imprese nell’individuazione delle soluzioni di investimento della liquidità aziendale tenendo sotto controllo la gestione dei rischi derivanti dall’incertezza dovuta alle oscillazioni dei tassi di interesse, dei tassi di cambio, dei prezzi delle materie prime.
Attila Tarocchi, responsabile Italia del team Corporate Treasury Sale, ha commentato: “Il Corporate Treasury Sales affianca l’azienda nella gestione dei rischi finanziari legati alla volatilità dei tassi di cambio, dei tassi di interesse e delle materie prime, attraverso specialisti che operano sia direttamente dalla sala mercati che attraverso un network capillare presente sul territorio. In particolare gli specialisti di UnicCredit operano in base a modelli di servizio e di assistenza alla clientela differenziati per clienti al dettaglio e clienti professionali offrendo soluzioni di investimento per ogni esigenza in base al target di rendimento, propensione al rischio orizzonte temporale”.
A chi si rivolge il servizio Corporate Treasury Sale?
Il Corporate Treasury Sale si rivolge, attraverso un team di specialisti dedicati, a tutte le imprese italiane da quelle più piccole in cui la gestione finanziaria può essere affidata allo stesso imprenditore fino alle grandi multinazionali che dispongono di interi dipartimenti dedicati a questa attività, fornendo un servizi calibrato sulle specifiche esigenze dei diversi segmenti di clientela. Il nostro scopo è fornire soluzioni per la gestione dei rischi finanziari legati all’evoluzione dei tassi di interesse, dei tassi di cambio e dei prezzi delle materie prime e per la gestione della liquidità aziendale.
Come è cresciuta la divisione Corporate Treasury sales negli ultimi anni?
Abbiamo investito in tecnologia e in risorse umane, efficientando i processi, ampliando l’offerta di prodotto e offrendo una migliore customer experience. Ci siamo dotati di competenze distintive in nuovi ambiti di attività e di interesse della clientela come la gestione del rischio relativo alle materie prime, ampliando la gamma dei sottostanti coperti che includono ad esempio il gas naturale e l’energia elettrica ma anche i metalli di base, e la gestione della liquidità delle imprese, che riveste un’importanza sempre crescente e richiede un approccio di portafoglio per navigare tra le varie alternative di investimento come ad esempio i certificati o i fondi.
Quali sono le sfide maggiori per CTS?
La sfida maggiore è stata accompagnare le aziende nei continui cambi di scenari geopolitici che si sono verificati negli ultimi anni che hanno comportato un dialogo continuo con i nostri clienti per individuare le migliori strategie di gestione del rischio. Basti pensare all’esplosione dei prezzi energetici e alla repentina crescita dei tassi di interesse che si sono verificati negli ultimi anni. Stiamo accompagnando in maniera crescente le aziende a esplorare nuovi mercati offrendo soluzioni di pagamento e di hedging per gestire le divise nei mercati energenti come il Brasile e l’India ma anche realtà più di nicchia come il Marocco o la Malesia.
Quali sono i tipici passi falsi che le aziende commettono e quali sono i vostri consigli?
Gestire l’impatto dei mercati finanziari sulla vita delle imprese richiede un’attenta pianificazione delle strategie di copertura del rischio con una condivisione delle informazioni tra i vari dipartimenti aziendali e non limitata alla sola area finanza. Spesso è necessario un coinvolgimento diretto del top management e/o dell’imprenditore. Sarebbe inoltre buona regola dotarsi di una Risk Policy per evitare che decisioni che possono avere un impatto siginificativo sulla vita aziendale vengano prese in maniera estemporanea sulla base di improvvisi movimenti di mercato e dell’emotività del momento.
Nel tempo come si è evoluto il servizio?
Negli ultimi anni abbiamo investito nell’offerta di piattaforme digitali all’avanguardia che consentono l’esecuzione in tempo reale ed in modo trasparente ad esempio di operazioni in cambi (UC Trader) o la simulazione degli esiti di diverse strategie di risk management, senza sostituire l’interazione impresa – specialista che rimane in ogni caso fondamentale.
Quali sono le sfide del futuro?
Sempre più i mercati finanziari sono scossi non solo dalle tipiche variabili che siamo abituati a modellizzare come le decisioni delle Banche Centrale o la pubblicazione dei dati macroeconomici, ma in mondo crescente da eventi di carattere geopolitico spesso imprevedibili. Per questo è fondamentale un rapporto continuativo con un partner come UniCredit che è in grado di supportare le aziende su tutta la value chain.
Qual è il vantaggio di essere un gruppo multinazionale?
Nel supportare le aziende italiane il team di “Corporate Treasury Sales” può far leva sull’esperienza che UniCredit matura anche nelle altre geografie in cui il nostro Gruppo è presente come ad esempio la Germania e i paesi dell’Est
Europa. Si tratta di un elemento distintivo importante in quanto ci consente di mettere a disposizione dei nostri clienti costantemente le best practice che, a seconda degli scenari di mercato, si affermano sul continente.