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Fed dà la scossa. Mercati euforici


Semaforo verde dalla Fed al rally dei mercati. La decisione di effettuare un taglio «jumbo» di 50 punti base è stata letta dagli investitori come il giusto antidoto per alleviare le preoccupazioni economiche e così Wall Street ha aggiornato i massimi storici (39esimo record nel 2024 per l’S& P 500). Anche l’azionario Europa ha esultato con il Dax per la prima volta sopra i 19mila punti. Proprio l’esempio della Fed potrebbe fare da volano al Vecchio Continente per un maggiore coraggio nelle decisioni di politica monetaria. Il percorso di riduzione dei tassi da parte della Bce «potrebbe accelerare nei prossimi mesi», è l’indicazione data da Fabio Panetta, governatore di Bankitalia e membro del consiglio direttivo della Bce, riferendosi proprio a quanto fatto dalla banca centrale Usa.

La mossa della Fed non è immune da critiche in quanto il modo con cui la Fed ha dato il via al ciclo di taglio dei tassi si addice normalmente a un’emergenza economica. La realtà dei fatti negli Stati Uniti è invece di quasi la piena occupazione e salari reali in aumento.

Powell (in foto), conscio della necessità di placare il potenziale segnale di panico, ha subito esplicitato che «l’economia statunitense è in buona salute» e la mossa va vista come un segno dell’impegno a non restare indietro e accompagnare un «atterraggio morbido».


Fonte: https://www.ilgiornale.it/taxonomy/term/40822/feed


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