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Bonus revisione auto 2024: ecco chi può riceverlo e come risparmiare


I punti chiave

Il bonus per la revisione auto torna disponibile entro la fine del 2024, come previsto dal decreto fiscale 2025 collegato alla Manovra. Questo contributo, noto come “bonus veicoli sicuri”, è stato introdotto per alleviare l’impatto degli aumenti dei costi negli ultimi anni. Attivo fino al 2023, sarà nuovamente disponibile fino alla fine del 2024. Ecco tutto ciò che c’è da sapere.

Come richiedere la misura

Sebbene non siano ancora state comunicate le modalità precise per richiedere il bonus, è probabile che la procedura segua un modello simile a quello adottato tra il 2021 e il 2023. Durante quel periodo, il bonus veniva erogato tramite bonifico bancario o postale, e per riceverlo era necessario fornire l’IBAN al momento della registrazione e invio della domanda sulla piattaforma online dedicata. Attualmente, la piattaforma non è attiva, ma si prevede che venga riattivata nelle prossime settimane, con le modalità di accesso e richiesta già testate in passato. L’accesso alla piattaforma avveniva esclusivamente tramite Spid, una misura volta a garantire una gestione sicura, autentica e tracciabile delle richieste, evitando il rischio di frodi o accessi non autorizzati. In attesa della riattivazione della piattaforma, gli interessati dovranno monitorare le comunicazioni ufficiali per conoscere i dettagli aggiornati sulla procedura di richiesta, che potrebbero includere anche altre modalità di accesso o ulteriori documentazioni da presentare.

L’importo della misura

Il decreto fiscale rifinanzia il bonus veicoli sicuri, che era stato introdotto dal 2021 al 2023 per contrastare l’aumento delle tariffe per la revisione dei veicoli. Anche se i dettagli precisi non sono ancora stati resi noti, il contributo sarà accessibile a chi effettua la revisione del proprio veicolo entro la fine del 2024. L’importo complessivo destinato al bonus è di 1,5 milioni di euro, con un contributo di 9,95 euro per ogni pratica di revisione. Il costo della revisione può variare a seconda di diversi fattori, come il tipo di veicolo, il centro scelto per la revisione e la zona in cui si effettua l’intervento. Generalmente, se si sceglie di fare la revisione presso la Motorizzazione Civile, il prezzo si aggira intorno ai 50 euro. Tuttavia, è possibile risparmiare o trovare servizi più comodi rivolgendosi a un centro privato autorizzato, dove il costo della revisione può variare tra i 75 e gli 80 euro, a seconda della struttura e dei servizi aggiuntivi offerti. Va inoltre considerato che, in alcuni casi, i centri privati possono offrire pacchetti che includono anche altri servizi, come il controllo dell’auto prima della revisione, il rilascio del certificato di revisione e la possibilità di effettuare il pagamento online o in modalità comoda. È importante ricordare che, qualunque sia il centro scelto, la revisione deve essere eseguita entro i termini stabiliti dalla legge, altrimenti si rischiano sanzioni amministrative e la sospensione della validità del libretto di circolazione.

Il diritto a ricevere la misura

Il diritto a ricevere il bonus revisione auto e moto viene certificato solo dopo aver effettuato una verifica approfondita sulla regolarità della richiesta, garantendo che tutti i requisiti siano stati soddisfatti. Il bonus è concesso esclusivamente ai proprietari di veicoli e può essere richiesto per un solo veicolo e per una sola volta, quindi non sarà possibile richiedere il bonus per più di un veicolo contemporaneamente. È importante sottolineare che il bonus veicoli sicuri può essere richiesto esclusivamente per le revisioni effettuate nel corso dell’anno 2024, ossia per tutte le revisioni che avvengono a partire dal 1° gennaio fino al 31 dicembre 2024, a condizione che vengano effettuate presso strutture autorizzate e accreditate per tale servizio.

L’obbligo

La revisione dell’auto è un obbligo previsto dalla legge italiana per garantire che i veicoli circolanti rispettino gli standard di sicurezza e di emissioni inquinanti.

La prima revisione deve essere effettuata entro quattro anni dalla data di immatricolazione del veicolo, mentre successivamente è necessario ripetere la revisione ogni due anni. Questo controllo è fondamentale per accertarsi che l’auto sia ancora in buone condizioni e sicura per la circolazione.


Fonte: https://www.ilgiornale.it/taxonomy/term/40822/feed


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