- L’attore 52enne non si sottrae alle domande scomode di Francesca Fagnani
- In una vecchia intervista a Vanity Fair aveva detto: “Mi sto separando, ma non sono gay”
Raoul Bova non si sottrae alle domande scomode di Francesca Fagnani. A Belve parla anche delle voci sulla sua presunta omosessualità. “Ognuno la pensa come vuole”, dice l’attore 52enne, ospite della seconda puntata della trasmissione in onda stasera, martedì 3 ottobre, alle 21,10 su Rai Due.
In una vecchia intervista a Vanity Fair Raoul aveva parlato dell’addio con la moglie Chiara Giordano, da cui ha avuto due figli, Alessandro Leon, nato nel 2000 e Francesco, venuto al mondo nel 2001. “Io e Chiara ci stiamo separando, ma io non sono gay“, aveva detto. La giornalista 46enne cita la sua dichiarazione e gli chiede di spiegarsi in merito.
“Diciamo che in quel periodo non si ha la lucidità per dire sempre delle cose esatte“, replica Bova un po’ imbarazzato. E aggiunge: “Ho semplicemente smentito quello che si diceva su di me. Molti parlano di questo lato un po’ così, ma ognuno la pensa come vuole”.
Nel 2013 in merito alle voci su di lui aveva sottolineato: “Lo dico apertamente, mi piacciono le donne. Se fossi omosessuale, credo che non avrei nessun problema a riconoscerlo. O forse non lo direi: perché questo obbligo di dichiararsi, di giustificarsi? Nessuno va in giro a dire: piacere, sono etero. Più di metà dei miei amici sono gay. Persone con cui sono cresciuto e andato a scuola, con cui lavoro. E’ per loro, soprattutto, che mi fa ribrezzo questo modo razzista e retrogrado di usare l’etichetta di omosessuale come una macchia inconfessabile, come una peste”.
A Belve poi Raoul parla del rapporto con l’attuale compagna, Rocìo Munoz Morales, da cui ha avuto nel 2015 Luna e nel 2018 Alma, due figlie femmine. “Abbiamo superato a volte lo scetticismo sulla nostra storia, a volte qualche attacco, e devo dire che siamo andati avanti bene e credendo in noi stessi. Le cose, quando si lascia passare il tempo e si dimostrano con i fatti, funzionano”, sottolinea.
L’artista smentisce di essere un playboy: “Evito di creare situazioni che possono diventare ambigue”.“Quindi non ci prova?”, domanda la Fagnani. “No, ma neanche dò l’opportunità di provarci ad alcune persone. Con amiche o conoscenti non cerco mai di creare una situazione ambigua”, risponde lui.
Sull’ex suocera, l’avvocato Annamaria Bernardini de Pace, madre di Chiara Giordano, e la durissima lettera scritta dalla legale e pubblicata dai media nel 2014 in cui gli fu dato del “genero degenerato”, Bova precisa: “Sono cose che fanno le persone che hanno un grosso dolore; cercano di sfogare con la rabbia attraverso qualsiasi mezzo per danneggiare l’altro, pensando che il dolore poi si attenui. Ma penso che alla fine sia un boomerang, il dolore torna indietro”.
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