La 27enne di Pedrengo, interrogata dal giudice per le indagini preliminari, si è avvalsa della facoltà di non rispondere. La giovane è accusata di aver ucciso, soffocandoli, i due figli Alice e Mattia, di 2 e 4 mesi.
Al momento si trova ricoverata nella camera di sicurezza dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo dove è stata trasferita nella giornata di ieri per aver minacciato gesti autolesionistici.
La donna accusata di aver ucciso i suoi figli non risponde al gip
Non ha risposto alle domande del gip la donna di 27 anni accusata di aver ucciso, soffocandoli, i suoi due bambini di 4 e 2 mesi, i piccoli Alice e Mattia. Interrogata dal giudice per le indagini preliminari, la 27enne di Pedrengo (Bergamo) ha fatto scena muta. La giovane al momento si trova all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo perché nelle scorse ore ha minacciato gesti autolesionistici. All’interrogatorio hanno preso parte anche il pm Maria Esposito titolare del caso e il legale dell’indagata.
Stando a quanto ricostruito nelle indagini, la 27enne avrebbe ucciso la figlia di 4 mesi, la piccola Alice, morta il 15 novembre del 2021 e poi – a poco meno di un anno di distanza – il piccolo Mattia, 2 mesi appena, deceduto il 25 ottobre del 2022.
La 27enne di origini indiane, ma residente da anni a Pedrengo, avrebbe ucciso i suoi due bambini all’oscuro del compagno, che si è detto sconvolto quando il 4 novembre scorso i carabinieri hanno bussato alla loro porta della loro casa per arrestare la donna. “Le voglio bene, preferisco non parlare” ha detto l’uomo.