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    Bonus “Nuovi Nati”: mille euro per ogni bebè venuto al mondo nel 2025

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    Con una circolare pubblicata oggi, l’Inps rende operative le nuove misure previste dalla legge di Bilancio 2025, tra cui il Bonus “Nuovi Nati”. Si tratta di un contributo economico una tantum di 1.000 euro, riconosciuto ai nuclei familiari con figli nati, adottati o in affido preadottivo a partire dal primo gennaio 2025.L’obiettivo è sostenere le spese familiari nei primi mesi di vita del bambino. Il bonus potrà essere richiesto da cittadini italiani, cittadini Ue e cittadini extracomunitari in possesso di un permesso di soggiorno di lungo periodo o altri titoli abilitanti. È inoltre necessario che il genitore richiedente sia residente in Italia e abbia un Isee minorenni non superiore a 40.000 euro annui. LEGGI TUTTO

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    United for Progress per facilitare il dialogo Italia-Usa

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    I giovani italiani negli Usa sono protagonisti di un nuovo dialogo transatlantico. La Columbia University ha ospitato una tre giorni di discussioni con importanti personalità del mondo dell’economia, della politica e dei media per la prima edizione americana dell’Italian Symposium United for Progress, una piattaforma nata per iniziativa della rete United Italian Societies che supporta, promuove e rappresenta oltre 11mila studenti italiani in otto Paesi e promuove un dialogo strutturato tra Italia e Stati Uniti. United for Progress è il risultato del lavoro e della visione di Tobias Luciano Benetton, studente di Matematica Applicata e Fisica alla Brown University, e Angelika Maria Lattanzio, studentessa di Management Science alla Yale University. Insieme guidano un team di ventidue giovani provenienti da università come Columbia, Harvard, Yale, Fordham e Brown e il progetto ha già coinvolto più di 20 college della East Coast. Durante le tre giornate tematiche nel prestigioso ateneo di New York si sono alternati oltre venti ospiti tra cui l’ambasciatore Maurizio Massari (rappresentante permanente dell’Italia all’Onu), Francesca Rossi (Ibm), Francesca Cornelli (Dean, Kellogg School of Management), Marco Argenti (CIO Goldman Sachs), James Fontanella-Khan (Financial Times), Gianni Riotta, Andrea Valeri (Blackstone), Alessandro Benetton (Edizione, 21 Invest), Marco Troncone (Aeroporti di Roma), Paolo Messa (Atlantic Council). Tra gli obiettivi del progetto, promuovere l’accesso a visti per tirocini di breve durata, favorire la circolazione del know-how attraverso esperienze professionali, attivare programmi di tutoraggio per facilitare l’accesso a borse di studio e opportunità internazionali, rafforzare la rete di dialogo tra giovani, istituzioni e imprese su entrambe le sponde dell’Atlantico. LEGGI TUTTO

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    Italia sostiene progetti agricoltura sostenibile in Ghana

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    Un protocollo d’intesa sull’attuazione di progetti di agricoltura sostenibile e moderna in Ghana è stato siglato presso la Residenza dell’ambasciatore d’Italia ad Accra, dal Ministro dell’Alimentazione e dell’Agricoltura della Repubblica del Ghana, Eric Opoku, l’amministratore delegato di BF International Best Fields Best Food Limited, Federico Vecchioni, e il presidente di BF Ghana Ltd, Georges Mikhael.Il Gruppo BF, nato intorno a Bonifiche Ferraresi S.p.A. Società Agricola che, con i suoi oltre 11mila ettari, è la più grande azienda agricola italiana per superficie agricola utilizzata, da operatore agricolo tradizionale si è trasformato in una realtà, più evoluta ed innovativa, in grado di gestire produzioni aziendali orientate al consumatore e di offrire beni e servizi tecnologicamente avanzati agli agricoltori.Consolidato il ruolo di infrastruttura di eccellenza in Italia, il Gruppo BF ha avviato un percorso di internazionalizzazione per la promozione di un modello di filiera di qualità, replicabile, scalabile e tracciabile, e di formazione del capitale umano e fa parte dell’iniziativa italiana di cooperazione internazionale. LEGGI TUTTO

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    “Il caro bolletta è tutta colpa del gas. Le energie rinnovabili non c’entrano”

    Riccardo Toto

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    Il caro-bolletta è tornato d’attualità e con esso le polemiche su quanto pesi la quota rinnovabile. Riccardo Toto, dg di Renexia, alza il velo sul tema e spiega al Giornale quali sono i pesi delle fonti energetiche in bolletta. E quale l’impatto delle nuove tecnologie nel mix energetico.È vero che l’Italia sconta in bolletta lo sviluppo green?«Puntare oggi sulle rinnovabili non significa avere maggiori costi in bolletta domani, anzi è vero il contrario».Perché?«Il costo dell’energia è definito dal prezzo unico nazionale (Pun) che nel 2024 ha avuto un valore medio di 108 euro/MWh (150 euro/MWh nei primi mesi del 2025). Per definire il costo in bolletta, al Pun occorre aggiungere gli oneri di sistema, i costi di trasmissione, distribuzione, dispacciamento nonché le imposte, che ne raddoppiano il valore. Oneri che sul fronte green riguardano gli incentivi rinnovabili del passato, quantificabili in circa 22 euro/MWh, ma che andranno ad esaurirsi nel giro di pochi anni».Cosa pesa sulla bolletta?«Il costo del gas, sul quale non abbiamo controllo a livello nazionale, perché è determinato alla Borsa di Amsterdam. È inoltre influenzato dalle variazioni stagionali della domanda e dalle condizioni geopolitiche. Si consideri che, a fronte del Pun medio nel 2024 di 108 euro/MWh, il costo di aggiudicazione medio delle energie da fonte rinnovabile nello stesso periodo è stato di 80 euro/MWh mentre il costo di produzione delle centrali a gas a ciclo combinato di 110 euro/MWh».In Spagna si stima che il costo delle bollette sarà dimezzato dalle rinnovabili?«La Spagna ha avviato da tempo una programmazione seria e coprirà con la produzione da fonti rinnovabili il 50% del fabbisogno nazionale».Solo con le rinnovabili?«Il 20% dell’energia arriva poi dal nucleare».L’eolico offshore galleggiante, che impatto ha?«Necessita di un maggiore sostegno iniziale in termini di tariffa: l’installazione al 2040 di 15GW, pari al fabbisogno di circa 17 milioni di famiglie, si traduce in un costo in bolletta per ogni utente di 8 euro l’anno. Una spesa contenuta a fronte dei benefici».Me li declina?«Circa 15 GW di eolico offshore galleggiante passano da un investimento di 60 miliardi, generando una innovativa filiera industriale nazionale, occupazione e sviluppo».Cosa sta facendo Renexia?«Stiamo puntando a creare in Italia una filiera nazionale specializzata nell’industria eolica. Abbiamo firmato un protocollo col Mimit e il partner Ming Yang, tra i più grandi produttori al mondo di turbine, per costituire una fabbrica, divisa in due poli industriali, per produrre in Italia le turbine e tutta la componentistica. Un investimento da 500 milioni che genererà 2.300 posti di lavoro».A che punto è il vostro progetto al largo della Sicilia?«Med Wind è il più importante progetto in ambito eolico offshore galleggiante del Mediterraneo. A regime produrrà energia per oltre 9 TWh, il 3% dell’attuale fabbisogno nazionale. È stato presentato lo Studio di Impatto Ambientale, l’iter autorizzativo dovrebbe concludersi nell’anno».Renexia ha allo studio altri progetti nel Mediterraneo LEGGI TUTTO

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    Dazi, il segnale alla Cina. Trump esclude smartphone, computer e chip

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    Smartphone, computer e altri prodotti elettronici come i chip di memoria saranno esentati dai dazi reciproci annunciati dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump il 2 aprile e poi sospesi. Questo quanto emerge dalle nuove linee guida dell’autorità delle la US Customs and Border Protection – l’agenzia federale che si occupa di dogane e frontiere – una mossa destinata ad avvantaggiare colossi del settore come Apple e Samsung Electronics. Secondo il Financial Times, l’esenzione “è il primo segnale di un ammorbidimento delle tariffe di Trump rispetto alla Cina”.Il documento della Cbp elenca 20 codici corrispondente ad altrettante categorie merceologiche. Entrando nel dettaglio della decisione dell’amministrazione a stelle e strisce, i prodotti elettrici che verranno eliminati dalle nuove linee guida tariffarie comprendono macchine automatiche per l’elaborazione dell’informazione e loro unità; lettori magnetici o ottici, macchine per la trascrizione di informazioni su supporti in forma codificata e per la loro elaborazione; parti e accessori di tali macchine; apparecchi utilizzati esclusivamente o principalmente per la produzione di dispositivi a semiconduttore o circuiti integrati; lampade elettriche portatili progettate per funzionare con una fonte di energia propria; dispositivi per ricezione e trasmissione vocale; dispositivi di memorizzazione; dischi, nastri e altri supporti; monitor; diodi, transistor e dispositivi semiconduttori simili; dispositivi semiconduttori fotosensibili, comprese le celle fotovoltaiche; diodi a emissione luminosa e loro parti. LEGGI TUTTO

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    “Successo che può attrarre investimenti”. Soddisfazione nella maggioranza per il rating S&P

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    L’agenzia di rating Standard&Poors ha aumentato il rating italiano da BBB a BBB+ confermando i rating a breve termine ad A-2. L’outlook è stabile. “Grandissima soddisfazione per l’ultimo giudizio dell’agenzia Standard & Poor’s che migliora il rating dell’Italia. Tra le motivazioni della promozione, oltre al miglioramento dell’economia italiana, anche la serietà del Governo Meloni nella gestione delle finanze pubbliche. La continuità politica e la stabilità della maggioranza sono reputate da S&P un valore aggiunto. Si tratta di un successo non solo teorico ma che potrebbe facilitare l’attrazione di investimenti esteri in Italia e l’acquisto dei nostri titoli del debito pubblico”, ha Giovanbattista Fazzolari, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega per l’Attuazione del programma di governo.Nei documenti pubblicati sul sito di Standard&Poors, l’agenzia ha scritto che la decisione dell’amministrazione Trump di sospendere per tre mesi i dazi nei confronti dell’Unione europea “significa che il colpo sull’economia italiana sarà gestibile”. Il governo del presidente del Consiglio Giorgia Meloni, “oggi tra i più longevi della storia recente d’Italia, gode di un solido sostegno pubblico”, sottolinea S&P. Inoltre, “di una maggioranza parlamentare stabile e di limitate minacce da parte dell’opposizione, il che lo rende probabile che rimanga al potere fino alle elezioni del 2027. Questa continuità politica ha contribuito a mantenere la stabilità dei mercati finanziari e ha sostenuto progressi costanti nell’ambito del Piano nazionale per la ripresa e la resilienza, evitando nel contempo bruschi cambiamenti di politica”. LEGGI TUTTO