”Rocco nell’intimità con me si comportava come sul set, non mi piaceva”: la moglie di Siffredi rivela la loro prima volta e la tentazione di lasciarlo
Rozsa Tassi, 51 anni, ha conosciuto il divo dell’hard 30 anni fa a Cannes: li la coinvolse in un suo film
“Temeva che non sarei riuscita a stare accanto a un uomo che faceva il suo mestiere”
Rozsa Tassi racconta a Oggi l’amore con l’uomo conosciuto 30 anni fa a Cannes e che subito la coinvolse in un suo film porno. La moglie di Rocco Siffredi, 51 anni, nella lunga intervista rivela la loro prima volta e la tentazione di lasciarlo. “Nell’intimità con me si comportava come sul set, non mi piaceva”, confida.
”Rocco nell’intimità con me si comportava come sul set, non mi piaceva”: la moglie di Siffredi rivela la loro prima volta e la tentazione di lasciarlo
La loro prima volta fu sul set, da allora sono una coppia, genitori di Lorenzo, 27 anni, e Leonardo, 24. Uniti più che mai. Eppure Rocco all’inizio ha avuto delle titubanze sul loro rapporto. Rozsa spiega: “Lui era innamorato, anche più di me, ma molto combattuto. Temeva che non sarei riuscita a stare accanto a un uomo che faceva il suo mestiere, pensava ne avrei sofferto”. Per lei però non era così: “A me non interessa il lavoro che fai, interessa la persona. Per me c’era solo Rocco, era l’uomo che volevo. Perché è sincero, perché è vero. Perché dentro ha luci e ombre e non le nasconde, e se crede davvero in qualcosa si lancia. Un mese dopo che ci eravamo messi insieme si è fermato di fronte a una gioielleria di Riccione e mi ha trascinato dentro a comprare l’anello di fidanzamento”.
Per lei condividere il corpo con le altre non era un problema: “Un corpo è un corpo. L’anima è un’altra cosa. E quella di Rocco è mia”. In Supersex, la serie tv Netflix che racconta la vita del divo hard, Rozsa dice a Rocco: “Tu sai cos’è il sesso, ma non sai come si fa l’amore”. La Tassi svela: “E’ tutto vero. All’inizio, nell’intimità con me, Rocco si comportava come sul set: girati di qua, mettiti così. Ci ho messo un anno a trovare il coraggio di dirgli che non mi piaceva, che volevo altri gesti, altre tenerezze. Ha capito”.
Rozsa Tassi, 51 anni, ha conosciuto il divo dell’hard 59enne 30 anni fa a Cannes: li la coinvolse in un suo film
Rozsa e Rocco hanno sempre separato il lavoro dal privato: “Noi abbiamo sempre avuto una vita normale, quasi noiosa. Al centro ci sono sempre stati Lorenzo e Leonardo, i nostri figli”. E’ orgogliosa di loro, cresciuti con disciplina: “Lorenzo è laureato in Economia e lavora nella società del padre, Leonardo studia Ingegneria meccanica ed è un bravo atleta. Sono bravi ragazzi”.
La Tassi un film porno non l’ha neppure mai visto: “E’ vero. Quando davo una mano a mio marito sul set restavo fino a un attimo prima del ciak e poi me ne andavo. Non m’interessa”. Stare con Siffredi, però, non è stato semplice. Nel 2004 Rocco si scoprì sessodipendente. Rozsa seppe tutto da una telefonata: “Mentre era con una donna, gli partì per sbaglio una chiamata a me. Lo affrontai e mi confessò tutto il resto. Ero ferita, molto. Aveva infranto il nostro patto: sul lavoro fai ciò che vuoi, fuori no. ‘Devi curarti’, gli dissi”. Ha pensato di lasciarlo: “Sì, perché aveva tradito la mia fiducia. Ma Rocco ci ha lavorato tanto. Ci abbiamo lavorato, insieme. Se c’è una cosa che abbiamo in comune è il fatto di essere cocciuti”.
“Temeva che non sarei riuscita a stare accanto a un uomo che faceva il suo mestiere”, racconta. Invece sono una coppia inossidabile, genitori di Lorenzo e Leonardo, 27 e 24 anni
Quando le si domanda come immagini la loro vita insieme da 20 anni, Rozsa dice: “Da qualche parte al mare, al caldo, con dei nipotini. Rocco non vede l’ora di diventare nonno”. LEGGI TUTTO