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    ”Non mi sembra il caso di indossare una camicia bianca e parlare di anoressia”: Paola Ferrari fa una nuova pesante accusa a Belen

    Il suo post social sull’argentina ha scatenato la polemica, la giornalista chiarisce il suo pensiero
    Aveva scritto: “Ormai basta una camicia bianca (ben portata) per sembrare una Santa”

    Paola Ferrari l’aveva scritto di getto, mentre guardava l’intervista bomba a Domenica In. Riferendosi a Belen Rodriguez che parlava dei presunti tradimenti di Stefano De Martino e al capo indossato dalla showgirl 39enne in tv, peraltro lo stesso scelto da Ilary Blasi nel suo docufilm Unica, aveva sottolineato sul social: “Ormai basta una camicia bianca (ben portata) per sembrare una Santa”. Il suo post ha scatenato la polemica. La giornalista a La Verità chiarisce il suo pensiero e fa una nuova pensante accusa a Belen. “Non mi sembra il caso di indossare una camicia bianca e parlare di anoressia”, precisa.
    ”Non mi sembra il caso di indossare una camicia bianca e parlare di anoressia”: Paola Ferrari fa una nuova pesante accusa a Belen
    Ha abbandonato il buonismo da tempo e non lesina critiche a soubrette e colleghe. Sui suoi post al vetriolo la 63enne spiega: “Sono forse un po’ impulsiva, spontanea, ecco. Ma le assicuro che molte colleghe quando faccio certe esternazioni poco politically correct poi mi scrivono in privato che la pensano uguale ma temono a dirlo in pubblico”.
    Sulla Rodriguez, su cosa l’abbia infastidita del racconto, Paola sottolinea: “C’è gran differenza tra essere buoni ed essere buonisti, e questa è la premessa che faccio perché troppo spesso vedo persone che giustificano situazioni in modo facile, scontato, quasi per lavarsene le mani. Detto questo, i personaggi televisivi hanno fatto un certo tipo di percorso nella vita, e qualunque esso sia – per carità – è sempre legittimo. Ma se metti da sempre in piazza la tua vita privata, tra fidanzati, amanti e mariti di ogni genere, e pure giustamente vivi di immagine e facendoti scattare certe foto, non mi sembra il caso di indossare una camicia bianca e parlare di anoressia e di temi seri e importanti come questo, con le tante ragazze che ci lasciano purtroppo la vita”.
    Il suo post social sull’argentina ha scatenato la polemica, la giornalista chiarisce il suo pensiero. Aveva scritto: “Ormai basta una camicia bianca (ben portata) per sembrare una Santa”
    La Ferrari non mette assolutamente in dubbio che le cose affermate siano false: “No, non mi permetterei mai. Sto dicendo semplicemente che si è dato spazio a un racconto che è ben distante dalle vite davvero difficili di tante donne in Italia. Questo è un Paese in cui dimentichiamo tutto molto facilmente. Per me però la vita è fatta di scelte, coerenza, cicatrici”.
    Poi parla pure della Blasi: “So come funziona, per esperienza: soprattutto per questo tipo di documentari l’importante è la commercializzazione dell’evento. Lo si fa, se si ha qualcosa da dire. Se ci si è sposati in diretta Sky, non ci si può poi lamentare di avere addosso gli occhi dei media. Però, sarà che sono all’antica, io preferisco che certe cose restino sempre nel privato. Anche perché ci sono i figli, che guardano”. LEGGI TUTTO

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    ”Sta peggiorando, faccio il possibile”: Annalisa Minetti rivela che la malattia è molto avanzata

    La cantante 46enne confessa che oramai non vede neppure più le ombre
    Affetta da retinite pigmentosa e degenerazione maculare, sapeva che avrebbe totalmente perso la vista

    Annalisa Minetti rivela che la sua malattia è molto avanzata. Affetta da retinite pigmentosa e degenerazione maculare, sapeva che avrebbe totalmente perso la vista, che il suo problema, scoperto a 18 anni, l’avrebbe portata alla cecità. La cantante 46enne non ha mai smesso di sperare e sperimentare anche nuove cure per cercare di arginare il problema. Purtroppo non c’è riuscita. “Sta peggiorando, faccio il possibile”, confida a La Verità.
    ”Sta peggiorando, faccio il possibile”: Annalisa Minetti rivela che la malattia è molto avanzata
    Annalisa è una combattente nata. Nonostante la malattia ha conquistato un settimo posto a Miss Italia 1997, ha vinto il Festival di Sanremo nel 1998, poi si è allontanata per un po’ dal mondo dello spettacolo, dedicandosi alle competizioni paralimpiche. Non si è mai fermata, non lo fa neppure ora che ha perso completamente l’uso della vista. Non vede neppure più le ombre.
    “Un po’ rosico, che non posso più vedermi. Sono come mi sento: oggi in tuta, e quando vado in tv vestita da gnocca. Ora non (vedo, ndr) più, nero totale. L’oculista mi ha detto poco tempo fa che anche anatomicamente sto peggiorando, ma neanche me ne accorgo a questo punto”, spiega la Minetti al quotidiano.
    La cantante 46enne confessa che oramai non vede neppure più le ombre
    “Mio padre mi ha sempre detto: sarai tu la luce. Faccio quel che posso”, sottolinea ancora Annalisa. Medaglia d’argento ai campionati italiani paraolimpici di triathlon, vuole sostenere i suoi diritti e di tutti quelli giudicati dagli ‘ignoranti’ diversi: “Inclusione è però uno stile di vita, una cultura, non basta parlarne soltanto. Penso che l’attività motoria sia uno strumento molto efficace per insegnarla ai giovanissimi. Mi pare invece che stiamo dividendo il mondo per categorie, e non per persone, che hanno ciascuna un valore. Omosessuali, persone con ritardo cognitivo, non vedenti… Si divide, non si unisce”.  LEGGI TUTTO