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    Gabriel Garko festeggia 51 anni con gli amici e le candeline al contrario

    L’attore organizza una semplice serata casalinga tra frutta e candeline
    Garko ha appena finito le riprese di una nuova fiction Mediaset

    Gabriel Garko compie 51 anni e festeggia in casa, tra amici con una piccola sorpresa.  L’attore ha condiviso le immagini della serata tra taglieri di frutta e una torta con le candeline messe al contrario.
    Gabriel Garko il 12 luglio festeggia 51 anni
    L’attore ha appena finito di girare la fiction Mediaset ‘Se potessi dirti addio’ e adesso si rilassa con gli amici. Per lui una serata semplice, ma piena d’affetto con gli invitati che gli hanno fatto soffiare sul 15 e non sul 51. Garko è tornato sul set dopo anni, ma soprattutto dopo il coming out in televisione. ‘’La vera normalità ci sarà quando non sarà più necessario doverlo fare – aveva spiegato al Corriere della Sera- perché innanzitutto, non è che tutti devono sapere i fatti tuoi, non è assolutamente giusto che una persona debba confessare pubblicamente la sua omosessualità solo perché la società impone che tutti devono essere eterosessuali. E se il mondo fosse al contrario? E se gli etero dovessero fare coming out?”.
    L’attore ha soffiato sulle candeline messe al contrario
    Gabriel sta vivendo una fase molto serena della sua vita tra lavoro e relax nella sua villa di Zagarolo e recentemente, sempre al Corriere, ha parlato anche della possibilità di diventare padre: “Non vorrei mettere al mondo una nuova vita, semmai sarebbe bello adottare un bambino, per dagli la possibilità di una vita migliore e, per esempio, non capisco per quale motivo i single non possano assumere questo ruolo, oppure una famiglia arcobaleno. L’importante è che siano delle brave persone e che possano assicurare la giusta, dovuta dignità a un orfano. Però… aggiungo che, pur avendo pensato spesso a compiere questo passo, oggigiorno forse non mi sento più motivato a diventare padre: non mi piace la società in cui viviamo e detesto l’accanimento morboso che impazza sui social”. LEGGI TUTTO

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    Gabriel Garko racconta di quando ha avuto un’erezione sul set nudo davanti a tutta la troupe: ”Hanno usato lo spruzzino”

    Il 50enne risponde con imbarazzata sincerità in tv incalzato da Francesca Fagnani

    Stava girando “Senso 45”, film erotico del 2001 diretto da Tinto Brass e…

    Gabriel Garko risponde con imbarazzata sincerità alle domande incalzanti di Francesca Fagnani. A Belve racconta di quando ha avuto un’erezione sul set nudo, davanti a tutta la troupe. Stava girando “Senso 45”, film erotico del 2001 diretto da Tinto Brass. “Hanno usato lo spruzzino”, confessa.

    Gabriel Garko racconta di quando ha avuto un’erezione sul set nudo davanti a tutta la troupe: ”Hanno usato lo spruzzino”

    L’attore 50enne sulle scene di sesso dice: ”Sono scomode, antisesso, c’è tanta gente intorno”. “Una volta è successo che ero nudo, ma avevo il coprisesso che è una specie di calza”, poi confida.

    Il 50enne risponde con imbarazzata sincerità in tv incalzato da Francesca Fagnani

    Sulla scena che gli ha dato disagio svela ancora: “C’era questa scena in cui io ero a pancia in su e c’era questa ragazza che doveva simulare un atto orale. Il problema è stato che quando Tinto ha dato il via all’azione, lei mi girava attorno, però, gira e rigira ad un certo punto la reazione c’è stata (l’erezione, ndr). Mi ricordo che Tinto disse: ‘Stop, portate lo spruzzino’. Io chiesi: “Che caz*o è ‘sto spruzzino?” Ed è arrivata una con l’acqua fredda mentre io ero in imbarazzo totale. Vabbè, cose che capitano…”.

    Stava girando “Senso 45”, film erotico del 2001 diretto da Tinto Brass

    La Fagnani ricorda a Garko le parole del famoso regista: “Quando gli hanno chiesto chi fosse l’attore più sessualmente dotato, Tinto Brass ha risposto Gabriel Garko… Addirittura?! Ride pure lei”. Gabriel non replica, non va oltre i sorrisi. 

    L’attore ci ride su, nonostante il disagio provato

    L’artista parla del provino con Brass: “Quando ci incontrammo a Cinecittà stavamo parlando e a un certo punto mi disse: ‘Fammi vedere il cul*’. Io rimasi interdetto, ma devo fare un film con lui tutto nudo, ci sta… Non ci sta provando. Mi sono girato… E poi mi disse: ‘Fammi vedere il resto’… Se i contenuti erano importanti? Non erano, sono… Ci sono ancora tutti”. LEGGI TUTTO

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    Gabriel Garko e l’omosessualità: ”Non sono d’accordo col coming out”

    L’attore 50enne lo ha fatto a ottobre 2020 in diretta tv al GF Vip eppure ora si dice contrario

    “Mi fa paura diventare padre in questa società, ma adotterei: no utero in affitto”

    Gabriel Garko a ottobre del 2020 si rese protagonista di un plateale coming out, ospite al GF Vip. Nonostante aver ammesso di essere gay a telecamere accese, l’attore 50enne al Corriere della Sera svela: “Non sono d’accordo col coming out”. E spiega perché.

    Gabriel Garko e l’omosessualità: ”Non sono d’accordo col coming out”

    “Non sono molto d’accordo col coming out: la vera normalità ci sarà quando non sarà più necessario doverlo fare. Innanzitutto, non è che tutti devono sapere i fatti tuoi, non è assolutamente giusto che una persona debba confessare pubblicamente la sua omosessualità solo perché la società impone che tutti devono essere eterosessuali. E se il mondo fosse al contrario? E se gli etero dovessero fare coming out?”, dice Garko al quotidiano.

    I suoi genitori hanno sempre saputo la verità e l’hanno lasciato libero di dichiararla al resto del mondo quando ha deciso di farlo, dopo aver nascosto la sua vera natura per anni: “Assolutamente sì. Hanno sempre saputo la mia verità, erano molto evoluti, non erano bigotti, non mi hanno trasmesso dei tabù e sono sempre stati miei complici. Quindi credo che, se in una famiglia normale padre e madre dicessero ai figli che esistono l’uomo etero, quello gay, la donna lesbica, il trans… eccetera, tra vent’anni non ci sarebbero più problemi nel dichiararsi serenamente in un modo o nell’altro”.

    L’attore 50enne lo ha fatto a ottobre 2020 in diretta tv al GF Vip eppure ora si dice contrario

    Tempo fa Gabriel aveva espresso la volontà di diventare finalmente padre. Ora la pensa diversamente: semmai lo facesse, però, dice di no al cosiddetto ‘utero in affitto’. “Non vorrei mettere al mondo una nuova vita. Semmai sarebbe bello adottare un bambino, per dagli la possibilità di una vita migliore”, sottolinea. Aggiunge: “Per esempio, non capisco per quale motivo i single non possano assumere questo ruolo, oppure una famiglia arcobaleno. L’importante è che siano delle brave persone e che possano assicurare la giusta, dovuta dignità a un orfano. Però, pur avendo pensato spesso a compiere questo passo, oggigiorno forse non mi sento più motivato a diventare padre. Non mi piace la società in cui viviamo. Detesto l’accanimento morboso che impazza sui social”. 

    “Oggi più che mai, i giovani devono poter contare su una famiglia sana alle spalle, per difendersi dal mondo virtuale, dove tutti si sentono in diritto di giudicare tutti”, aggiunge perentorio l’artista. LEGGI TUTTO