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    ‘Ti faccio fare la fine di Giulia’, diciottenne arrestato ad Aosta

    Nei confronti del 18enne è stata firmata un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Sono stati i genitori della vittima ad allertare i carabinieri di Aosta. Violenza sulle donne – Nanopress.itSembra che il 18enne, nonostante la fine della relazione, avesse continuato a minacciare la sua ex fidanzata, perseguitandola con messaggi minatori e appostamenti fuori scuola.Diciottenne arrestato ad Aosta per minacce contro l’ex fidanzata minorenne“Ti faccio fare la fine di Giulia”(Cecchettin, n.d.r.), con queste parole un 18enne avrebbe minacciato di morte la sua ex fidanzata, una ragazza minorenne che ha raccontato l’accaduto ai genitori. Sono stati proprio la mamma e il papà della ragazza ad allertare i carabinieri di Aosta, riferendo le continue minacce e atteggiamenti aggressivi di cui era vittima la figlia dopo la fine della relazione con il ragazzo.Il 18enne continuava a seguirla, la pedinava fuori scuola o alla fermata dell’autobus, le inviava messaggi minatori e per questo i genitori dell’adolescente hanno sporto denuncia ai carabinieri, che questa mattina hanno arrestato l’ex fidanzato della figlia. Il 18enne è stato rintracciato a casa e portato nel carcere di Brissogne. LEGGI TUTTO

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    Donna muore travolta da un albero a Monteverde (Roma)

    L’arbusto sarebbe stato sradicato dal forte vento, che da diverse ore si sta abbattendo sulla capitale. Per la vittima non c’è stato nulla da fare. La donna è morta sul colpo. Albero crollato – Nanopress.itL’incidente è accaduto questa mattina, poco dopo le 10:30, in via di Donna Olimpia, nel quartiere Monteverde.Donna muore travolta da un albero a MonteverdeTragedia del maltempo questa mattina nel quartiere Monteverde di Roma. Una donna – di cui non sono state ancora diffuse le generalità – è morta dopo essere stata travolta da un albero. L’arbusto sarebbe crollato per via delle forti raffiche di vento, che da diverse ore stanno imperversando sulla capitale. Sul posto sono accorsi gli agenti della polizia locale e i sanitari del 118, oltre ai vigili del fuoco, che hanno rimosso l’albero.Per la vittima non c’è stato nulla da fare. La donna è morta sul colpo.Notizia in aggiornamento.  LEGGI TUTTO

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    Filippo Turetta è arrivato in Italia: sarà trasferito nel carcere di Verona

    L’aereo militare con a bordo il 22enne Filippo Turetta, accusato dell’omicidio di Giulia Cecchettin, è atterrato all’aeroporto di Venezia, dopo l’approvazione dell’estradizione giunta dal governo tedesco. Filippo Turetta – Nanopress.itDopo la notifica dell’ordinanza di custodia cautelare, Filippo Turetta sarà trasferito nel carcere di Verona.Filippo Turetta è arrivato in ItaliaFilippo Turetta – il 22enne accusato dell’omicidio di Giulia Cecchettin – è arrivato in Italia. Poco dopo le 12, l’aereo militare con a bordo il 22enne di Torreglia è atterrato all’aeroporto di Venezia, dopo essere partito da Francoforte.Dopo l’identificazione negli uffici della polizia di frontiera, Filippo Turetta sarà trasferito nel carcere di Verona. LEGGI TUTTO

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    Incidente in A1: morta una ragazza di 21 anni, grave il padre

    La vittima è una ragazza calabrese di 21 anni, che viaggiava lungo l’autostrada A1 MIlano-Napoli in direzione Sud. L’auto si è ribaltata, finendo sul guard rail.Autostrada A1 – Nanopress.itAlla guida della vettura c’era il padre della ragazza, che è ora ricoverato in gravi condizioni in ospedale.Incidente in A1: morta una ragazza di 21 anniGrave incidente intorno alle 14 di questo pomeriggio lungo l’autostrada Milano-Napoli. Una ragazza di 21 anni è morta e il padre è ricoverato in gravi condizioni. Alla guida dell’auto c’era il padre della vittima, mentre la giovane era seduta sul sedile del passeggero. Per cause ancora in corso di accertamento, l’auto -una Ford Fiesta – si è ribaltata, finendo poi contro il guard-rail, che ha infilzato la vittima. Per la 21enne non c’è stato nulla da fare.Sul posto, insieme alla Stradale sono intervenuti gli operatori sanitari del 118 e i Vigili del Fuoco. Il traffico è proseguito su due corsie, creando circa dieci chilometri di coda. LEGGI TUTTO

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    Rivolta al carcere Malaspina di Caltanissetta

    Una trentina di detenuti si sono barricati in un’ala del penitenziario per protestare contro le condizioni di detenzione. Polizia penitenziaria – Nanopress.itLa rivolta è tuttora in corso e sul posto sono arrivate diverse pattuglie di carabinieri e polizia.Rivolta nel carcere di CaltanissettaRivolta nel carcere Malaspina di Caltanissetta. Circa trenta detenuti si sono barricati in un’ala del penitenziario per protestare contro le condizioni che si trovano all’interno del carcere. A dare manforte agli agenti di polizia penitenziaria sono intervenute pattuglie della polizia e dei carabinieri. La protesta è tuttora in corso. Sul posto è presente anche il magistrato di sorveglianza. Al momento non si registrerebbero feriti.Notizia in aggiornamento.  LEGGI TUTTO

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    Uccise la ex a martellate, confermato l’ergastolo per Ezio Galesi

    Il killer attese la vittima sotto casa, a Castegnato, e la colpì con un martello per 16 volte. L’omicidio risale al 20 ottobre di due anni fa. Dopo averla colpita chiamò i carabinieri e attese l’arrivo dei militari. Elena Casanova aveva una figlia di 17 anni, avuta da un precedente matrimonio. Carabinieri sul luogo del delitto – Nanopress.itQuesta mattina la Corte d’appello di Brescia ha confermato la condanna all’ergastolo per Ezio Galesi.Confermato l’ergastolo per Ezio GalesiLa Corte d’appello di Brescia ha confermato la condanna all’ergastolo per Ezio Galesi, il 59enne che nell’ottobre del 2021 uccise a martellate la sua ex fidanzata, Elena Casanova, 39 anni. Quella sera aspettò la vittima sotto casa e la colpì con 16 martellate, poi disse ai vicini di chiamare i carabinieri. Elena Casanova aveva una figlia di 17 anni, avuta da un precedente matrimonio.  LEGGI TUTTO

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    Filippo Turetta comprò del nastro adesivo giorni prima del delitto

    Il 22enne avrebbe acquistato online del nastro adesivo compatibile con quello trovato sul luogo dell’omicidio di Giulia Cecchettin. Filippo Turetta – Nanopress.itGli inquirenti stanno valutando la premeditazione dell’omicidio.Filippo Turetta comprò del nastro adesivo giorni prima dell’omicidio di GiuliaFilippo Turetta avrebbe acquistato online del nastro adesivo compatibile con quello che è stato trovato sul luogo dell’omicidio di Giulia Cecchettin, nella zona industriale di Fossò. Il 22enne – ancora detenuto nel carcere di Halle, in Germania, avrebbe acquistato il nastro adesivo due o tre giorni prima dell’11 novembre. Gli inquirenti sono al lavoro per valutare di contestare a Turetta l’aggravante della premeditazione e anche il reato di occultamento del cadavere.Domattina Filippo Turetta rientrerà in Italia con un volo militare. Il volo partirà da Roma alle 8:00 con destinazione Francoforte: dopo un breve scalo, ripartirà alle 10:45 e raggiungerà Venezia intorno alle 12:30. Turetta sarà detenuto nella casa circondariale di Santa Maria Maggiore a Venezia.Intanto gli inquirenti sono al lavoro per stabilire se vi sia stata premeditazione nel delitto. Sembra che Filippo Turetta abbia effettuato un sopralluogo sul luogo del delitto di Giulia Cecchettin nel pomeriggio di sabato, qualche ora prima di colpirla a morte con un coltello.Il giallo della telefonata al 112Tra i punti ancora da chiarire nel caso dell’omicidio di Giulia Cecchettin, c’è quello della telefonata al 112 fatta dal vicino di casa, che aveva sentito le urla di Giulia, e dopo la quale nessuna pattuglia è stata inviata sul posto. Fonti dei carabinieri hanno fatto sapere che nella chiamata veniva segnalata una lite tra due persone “che erano già risalite in auto e si erano allontanate” e il testimone non aveva fornito il numero di targa dell’auto.Le ricerche di Giulia e Filippo sarebbero partite soltanto la domenica successiva, dopo la denuncia di Gino Cecchettin, padre della vittima. LEGGI TUTTO

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    Choc a Marigliano, studente 15enne sferra un pugno a una professoressa

    L’aggressione è avvenuta ieri nell’Istituto Tecnico Superiore Rossi Doria di Marigliano, in provincia di Napoli.Carabinieri – Nanopress.itLa docente si è recata in ospedale, ma i sanitari non hanno ritenuto necessario trattenerla. Nell’istituto sono intervenuti i carabinieri e il 15enne è stato affidato ai genitori.Alunno aggredisce professoressa in classeHa aggredito una delle sue insegnanti sferrandole un pugno al volto. L’aggressione è avvenuta all’ITS Rossi Doria di Marigliano, nel Napoletano. L’insegnante, che ha 64 anni, visibilmente impaurita, si è recata in ospedale per farsi visitare. I medici non hanno ritenuto necessario trattenerla. A scuola sono intervenuti i carabinieri, e l’adolescente è stato affidato ai genitori. LEGGI TUTTO