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    Attraversano i binari, due migranti investiti da un Frecciarossa a Bolzano: sono in gravissime condizioni

    I due stavano andando al Centro emergenza freddo in via Gobetti a Bolzano. Soccorsi dalla polizia ferroviaria, sono stati trasferiti all’ospedale di Bolzano. Treno – Nanopress.itVersano entrambi in gravissime condizioni.Due migranti investiti da un Frecciarossa a BolzanoGrave incidente la notte scorsa alla stazione di Bolzano, dove due migranti – entrambi originari del Marocco e senza fissa dimora – sono stati travolti da un Frecciarossa. Stando a una prima ricostruzione, sembra che i due abbiano attraversato i binari per dirigersi verso il Centro emergenza freddo che si trova in via Gobetti.Soccorsi immediatamente dalla polizia ferroviaria, sono stati ricoverati in gravi condizioni all’ospedale di Bolzano. LEGGI TUTTO

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    Diciassettenne violentata ad Arzachena, due arresti: “Altri hanno assistito ma non sono intervenuti”

    La vittima ha riconosciuto i suoi aggressori da alcune foto segnaletiche che le sono state mostrate dai carabinieri al momento della denuncia. Si tratta di due marocchini senza fissa dimora di 31 e 26 anni.Ragazza vittima di violenza – Nanopress.itL’indagine però potrebbe estendersi a più persone perché sembra che un gruppo di nord africani abbia assistito allo stupro, senza intervenire in aiuto della vittima.Diciassettenne violentata in strada ad ArzachenaUna violenza sessuale, l’ennesima da raccontare, quella avvenuta il 21 ottobre scorso ad Arzachena, in provincia di Sassari. Una ragazza di 17 anni sarebbe stata stuprata in strada, in pieno centro cittadino, mentre si trovava in compagnia di un amico. Ad avvicinare la vittima sarebbero stati due marocchini, di 26 e 31 anni, che questa mattina sono stati arrestati e trasferiti a Bancali in attesa dell’udienza di convalida del fermo. La vittima li avrebbe riconosciuti da alcune foto segnaletiche che le hanno mostrato i carabinieri quando si è recata al comando per la denuncia.Le indagini della Procura di Tempio Pausania potrebbero però estendersi, perché pare che la sera in cui la 17enne è stata violentata fossero presenti un’altra decina di cittadini nord africani, che però non l’hanno soccorsa. Il sindaco di Arzachena, Roberto Ragnadda, in riferimento a quanto successo all’adolescente, ha parlato di un “episodio vergognoso e indegno che colpisce tutti” esprimendo “vicinanza alla vittima e alla sua famiglia”. LEGGI TUTTO

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    Lo spostamento del Polo Nord magnetico è un problema per gli aeroporti

    Entro la fine di novembre la pista dell’aeroporto di Milano Linate cambierà designazione per riflettere lo spostamento del Polo Nord magnetico. Per le migliaia di passeggeri che utilizzano ogni giorno l’aeroporto più vicino alla città non cambierà nulla, mentre per i responsabili dello scalo saranno necessari alcuni litri di vernice per dipingere i nuovi numeri sulla pista, nuovi cartelli per la segnaletica, nuove mappe, manuali e indicazioni per i piloti e le compagnie aeree. È una procedura con cui deve prima o poi fare i conti buona parte degli aeroporti del mondo ed è dovuta al modo particolare in cui si modifica nel tempo il campo magnetico terrestre, con grandi conseguenze per l’intero settore dei trasporti.In un certo senso la Terra si comporta come un enorme magnete, o per meglio dire un “dipolo magnetico”, che secondo le teorie più condivise è dovuto alla struttura interna del nostro pianeta. Il nucleo interno, che si trova al centro della Terra, è solido, mentre il nucleo esterno è liquido. Entrambi questi strati sono formati per lo più da ferro e nickel e le loro interazioni generano un grande campo magnetico, che si estende ben oltre la superficie del nostro pianeta, proteggendolo dalle emissioni più dannose del Sole.Il nucleo esterno inizia a poco meno di 3mila chilometri di profondità e non può essere quindi osservato e studiato direttamente, ma l’analisi delle variazioni del campo magnetico e del modo in cui si propagano le onde sismiche tra i vari strati della Terra permettono di studiarne e ipotizzarne le caratteristiche. Sappiamo che i fenomeni che avvengono al suo interno rendono poco prevedibili i cambiamenti del campo magnetico terrestre nel corso del tempo. Di conseguenza, mentre il Polo Nord geografico è sempre lo stesso ed è il punto più a nord della Terra, quello magnetico verso il quale puntano le bussole cambia posizione e non coincide con il primo.Negli ultimi decenni, per esempio, il Polo Nord magnetico si è via via spostato dal Canada verso la Siberia (Russia) a una velocità non costante, arrivando a modificare la propria posizione anche di 60 chilometri in un anno. Visto che molti dei sistemi di orientamento che usiamo ogni giorno sono nella loro essenza delle bussole, è importante sapere come si modifica il campo magnetico terrestre. Per farlo si utilizza un modello matematico, l’International Geomagnetic Reference Field, con il quale si producono mappe che vengono aggiornate periodicamente in modo da avere punti di riferimento condivisi. Queste mappe e altri sistemi sono utilizzati per mettere in relazione l’orientamento reso possibile dal campo magnetico con quello dei sistemi di geolocalizzazione, come il GPS.Il campo magnetico in una mappa del 2015Per gli aeroporti le conseguenze di questi cambiamenti sono particolarmente sentite perché le loro piste sono denominate in base al modo in cui sono orientate rispetto al Polo Nord magnetico, cioè al punto verso cui si orienta l’ago della bussola. La pista di Linate, per esempio, attualmente è numerata 18 a una estremità e 36 all’altra (gli aeroplani possono utilizzarla in una delle due direzioni per atterrare o decollare). I due numeri indicano l’orientamento della pista rispetto al Polo Nord magnetico a seconda se questa viene presa da una parte o dall’altra. Il 36 indica che la pista è orientata esattamente verso Nord e si sta andando in quella direzione, mentre il 18 indica l’orientamento verso Sud procedendo dall’altra parte.Su una bussola il piano dell’orizzonte, cioè il piano su cui si trova l’osservatore, è rappresentato con un cerchio graduato suddiviso in 360 gradi. Il Nord coincide con 0° (o 360°, visto che facendo un giro completo si torna al punto di inizio) e ha al suo opposto il Sud che è quindi a 180°. I numeri sulle piste degli aeroporti riflettono questa impostazione, ma per praticità e chiarezza vengono mostrati dividendo per 10 i gradi del piano dell’orizzonte. Nel caso di Linate quel 18 deve essere quindi moltiplicato per 10: il prodotto risultante è 180 e indica 180° cioè il Sud; il 36 sta invece per 360° e indica il Nord.Non è infrequente che le piste degli aeroporti più vecchi venissero orientate sull’asse Nord-Sud per motivi pratici, ma ci sono moltissimi casi di piste con un orientamento diverso. Nel caso dell’aeroporto di Genova la pista ha i numeri 10 e 28: è quindi orientata 100° e 280° dal Nord (in senso orario). La pista di Roma Ciampino è 15/33, mentre quella di Catania è 08/26. Avendo ovviamente ogni pista due orientamenti opposti, le direzioni di percorrenza sono sempre a 180°: è quindi sufficiente sapere il numero su una delle due estremità per ottenere l’altro, aggiungendo semplicemente 18.Conoscere la denominazione della pista per chi pilota è importante per sapere se ha orientato correttamente l’aereo per puntare nella giusta direzione durante l’atterraggio. Oggi ci sono naturalmente molti altri dispositivi a bordo di un aereo per sapere di essere orientati correttamente e nella giusta traiettoria, ma le denominazioni sono comunque importanti come doppio controllo o nel caso ci siano malfunzionamenti e imprevisti a bordo.I piloti sanno comunque che i numeri sulle piste costituiscono un’indicazione di massima, visto che sono approssimati per difetto (da 0 a 4) e per eccesso (da 5 a 9). Per esempio: se una pista viene costruita con un orientamento a 183 gradi verso Nord il numero indicato sulla pista è 18, mentre se è a 187 gradi l’indicazione diventa 19. Ma come abbiamo visto nel corso del tempo il Polo Nord magnetico si sposta e di conseguenza un aeroporto può ritrovarsi con la pista orientata diversamente da come era stata costruita e con un’indicazione numerica che non rispecchia più l’effettivo orientamento rispetto al Polo Nord magnetico.In base alla loro posizione geografica, alcuni aeroporti sono più esposti di altri a questi cambiamenti e mettono in conto di dover prima o poi rivedere buona parte della loro segnaletica. È quello che è successo a Linate, che non può più continuare ad approssimare i numeri della pista come aveva fatto finora. Entro fine novembre la pista passerà quindi da 18/36 a 17/35 per riflettere il cambiamento di orientamento relativo al Polo Nord magnetico. Oltre ai due grandi numeri bianchi agli estremi della pista, l’aeroporto di Linate dovrà cambiare tutta la segnaletica orizzontale con le indicazioni per raggiungere o lasciare la pista, tutta la segnaletica verticale con i cartelli che indicano le direzioni, le mappe dell’aeroporto e le informazioni per la navigazione.Le modifiche riguardano la pista principale dell’aeroporto, quella lunga 2,4 chilometri, mentre la pista più piccola di circa 600 metri orientata allo stesso modo aveva cambiato denominazione già in passato e ora è utilizzata per lo più come area di parcheggio. LEGGI TUTTO

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    Prof aggredito dal padre di un alunno che era stato rimproverato, prognosi di 15 giorni

    L’alunno sarebbe stato rimproverato dal docente perché stava disturbando la lezione. A quel punto il ragazzo ha chiamato il padre, che è arrivato a scuola e ha discusso con il professore. Un’aula scolastica – Nanopress.itIl professore è stato dimesso dall’ospedale di San Gavino Monreale con una prognosi di 15 giorni.Prof aggredito dal padre di un alunnoÈ stato dimesso ieri notte dall’ospedale di San Gavino Monreale con una prognosi di 15 giorni il docente di matematica di 56 anni aggredito dal padre di un alunno della scuola in cui insegna, ad Arbus, nel sud Sardegna. Il professore sarebbe stato colpito con una testata al volto. Pare che l’alunno stesse disturbando la lezione, chiacchierando, così il professore lo ha rimproverato e a quel punto il ragazzo ha chiamato il padre. Colpito dalla testata, il docente è finito a terra, mentre l’aggressore e il figlio si sono allontanati.Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Stazione di Arbus e il 118 che ha trasportato in ospedale il docente. Adesso i carabinieri stanno valutando di denunciarlo per interruzione di pubblico esercizio, lesioni, violenza e minacce a pubblico ufficiale. LEGGI TUTTO

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    La 27enne accusata di aver soffocato e ucciso i suoi bambini non risponde al gip

    La 27enne di Pedrengo, interrogata dal giudice per le indagini preliminari, si è avvalsa della facoltà di non rispondere. La giovane è accusata di aver ucciso, soffocandoli, i due figli Alice e Mattia, di 2 e 4 mesi. I piccoli Alice e Mattia – Nanopress.itAl momento si trova ricoverata nella camera di sicurezza dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo dove è stata trasferita nella giornata di ieri per aver minacciato gesti autolesionistici.La donna accusata di aver ucciso i suoi figli non risponde al gipNon ha risposto alle domande del gip la donna di 27 anni accusata di aver ucciso, soffocandoli, i suoi due bambini di 4 e 2 mesi, i piccoli Alice e Mattia. Interrogata dal giudice per le indagini preliminari, la 27enne di Pedrengo (Bergamo) ha fatto scena muta. La giovane al momento si trova all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo perché nelle scorse ore ha minacciato gesti autolesionistici. All’interrogatorio hanno preso parte anche il pm Maria Esposito titolare del caso e il legale dell’indagata.Stando a quanto ricostruito nelle indagini, la 27enne avrebbe ucciso la figlia di 4 mesi, la piccola Alice, morta il 15 novembre del 2021 e poi – a poco meno di un anno di distanza – il piccolo Mattia, 2 mesi appena, deceduto il 25 ottobre del 2022.La 27enne di origini indiane, ma residente da anni a Pedrengo, avrebbe ucciso i suoi due bambini all’oscuro del compagno, che si è detto sconvolto quando il 4 novembre scorso i carabinieri hanno bussato alla loro porta della loro casa per arrestare la donna. “Le voglio bene, preferisco non parlare” ha detto l’uomo. LEGGI TUTTO

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    Scende dall’auto rimasta senza benzina, 19enne investita e uccisa a Zola Predosa

    La vittima era in auto con il padre e la sorellina di 11 anni. A travolgerli, sulla Nuova Bazzanese, un camioncino. Per la 19enne non c’è stato nulla da fare, mentre il padre è rimasto lievemente ferito.Incidente sulla Nuova Bazzanese – Nanopress.itLa sorellina, che era ancora in auto quando è avvenuto l’incidente, è stata portata in ospedale in via precauzionale, ma è stata subito dimessa.Diciannovenne investita e uccisa a Zola PedrosaUn grave incidente è avvenuto questa mattina sulla Nuova Bazzanese, a Zola Pedrosa, provincia di Bologna. Una ragazza di 19 anni – Jemmali Hanin – è stata travolta e uccisa da un camioncino. La vittima, che era in auto con il padre e la sorellina di 11 anni, sarebbe scesa dall’auto rimasta senza benzina. A quel punto un furgone è sopraggiunto sul posto e ha travolto la ragazza. Il padre della vittima è rimasto lievemente ferito, mentre la sorellina è stata trasferita in ospedale per un controllo e subito dimessa.Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Borgo Panigale, per i rilievi e gli accertamenti, oltre al 118, con tre ambulanze. LEGGI TUTTO

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    Investito da un’auto mentre va a scuola in bici, grave un 14enne di Udine

    L’adolescente è stato soccorso e trasferito all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine, dove è tuttora ricoverato in prognosi riservata.Ambulanza – Nanopress.itL’incidente è avvenuto questa mattina a Palazzolo dello Stella, in provincia di Udine.Quattordicenne investito mentre va a scuola in biciGrave incidente questa mattina in via Polesan a Palazzolo dello Stella. Un ragazzo di 14 anni è stato investito mentre andava a scuola in bici. Immediatamente soccorso, l’adolescente è stato trasferito all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine, dove si trova tuttora ricoverato in prognosi riservata. Il ragazzo è in gravi condizioni.Un secondo incidente, dalla dinamica simile, si è verificato, negli stessi minuti, a Latisana, in via Isonzo: il giovane – le cui condizioni sono meno gravi del primo – si trova ora ricoverato all’ospedale di Latisana. LEGGI TUTTO

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    Reddito di cittadinanza illecito, 131 cittadini stranieri denunciati a Torino: indebitamente percepiti 1,7 milioni di euro

    La percezione indebita è andata avanti per oltre 3 anni, e l’importo più alto è stato di circa 32mila euro.Guardia di Finanza – Nanopress.itLa Guardia di Finanza ha scoperto che alcuni di loro avevano dei precedenti penali per spaccio di sostanze stupefacenti e reati contro il patrimonio.Cittadini stranieri denunciati a TorinoMaxi operazione della Guardia di Finanza questa mattina a Torino, dove 131 cittadini stranieri sono stati denunciati nell’ambito dell’operazione Opcode. Secondo quanto ricostruito dalle Fiamme Gialle, sarebbero stati indebitamente percepiti 1,7 milioni di euro.Gli indagati arrivano dall’America latina, Asia, Africa e uno dalla Svizzera. La Guardia di Finanza ha scoperto che alcuni di loro avevano dei precedenti penali per spaccio di sostanze stupefacenti e reati contro il patrimonio. La percezione indebita è andata avanti per oltre 3 anni.Le posizioni irregolari sono state comunicate all’Inps per la cessazione dei pagamenti. LEGGI TUTTO