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    Trovata morta l’orsa F36, il Tar ne aveva ordinato l’abbattimento

    L’allarme è partito dal radiocollare dell’animale. La carcassa è stata rinvenuta nelle scorse ore in val Bondone, nel comune di Sella Giudicarie. Orsa F36 – Nanopress.itQualche settimana fa il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, aveva firmato l’ordinanza di abbattimento, che era stata poi sospesa dal Tar di Trento a seguito del ricorso delle associazione animaliste.Trovata la carcassa dell’orsa F36È stata rinvenuta nella sera di ieri, in val Bondone, nel Comune di Sella Giudicarie, la carcassa dell’orsa F36. Il ritrovamento è avvenuto dopo il segnale lanciato dal radiocollare dell’animale. L’orsa F36 era stata identificata – grazie alle analisi genetiche –  come la responsabile dell’aggressione avvenuta il 30 luglio scorso a Mandrel ai danni di due giovani escursionisti.L’8 settembre scorso, il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, aveva firmato l’ordinanza di abbattimento dell’animale, ma appena tre giorni dopo è stata sospesa dal Tar di Trento, che ha accolto il ricorso presentato dalle associazione animaliste. Il recupero dell’animale, di cui si occupa l’Istituto Zooprofilattico, è avvenuto questa mattina, perché il luogo del ritrovamento è in una zona un po’ impervia di val Bondone. Al momento non sono state fatte ipotesi sulle cause del decesso. LEGGI TUTTO

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    Imprenditore scomparso a Modena, scavi nel giardino di una villa: si cerca il corpo di Salvatore Legari

    Salvatore Legari, 54 anni, è scomparso il 13 luglio scorso. Quel giorno l’imprenditore era uscito di casa per riscuotere un pagamento, ma non aveva più fatto ritorno. Salvatore Legari -Nanopress.itLa compagna aveva quindi sporto denuncia.Si cerca il corpo di Salvatore LegariDopo due mesi dalla scomparsa di Salvatore Legari, imprenditore 54enne originario del Salento, ma residente tra Bologna e Modena, potrebbe essere vicina una svolta nel caso. Da questa mattina infatti sono in corso le operazioni di vigili del fuoco e carabinieri, che stanno scavando all’interno di un giardino di una villa a Lesignana, per cercare il corpo di Legari.Come riferisce Repubblica, l’imprenditore – scomparso il 13 luglio scorso – quella mattina era uscito di casa per dirigersi su un cantiere a Lesignana, dove avrebbe dovuto riscuotere il pagamento per un lavoro appena concluso, e poi avrebbe dovuto controllare un altro cantiere a Valsamoggia, nel Bolognese.Nelle scorse settimane a Sassuolo è stato ritrovato il furgone con cui l’imprenditore è uscito di casa il giorno della scomparsa. Le indagini si sono immediatamente mosse sul filone del sequestro di persona. LEGGI TUTTO

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    Addio ad Armando Sommajuolo, morto il giornalista del TgLa7

    Il collega, Enrico Mentana, che ha dato la notizia della sua scomparsa, lo ha ricordato con un commovente post sui social: “Un amato compagno di lavoro, un professionista solido, positivo, professionale, e soprattutto un uomo perbene”, ha scritto il giornalista. Armando Sommajuolo – Nanopress.itSommajuolo si era ritirato nel 2015. È morto all’età di 70 anni.Addio al giornalista Armando SommajuoloÈ morto questa mattina, all’età di 70 anni, il giornalista Armando Sommajuolo, volto storico di Tele Montecarlo prima e di La7 poi. A dare la notizia il collega Enrico Mentana, che lo ha ricordato con un post su Instagram. Nato a Roma, Armando Sommajuolo ha condotto i principali telegiornali di La7, oltre a programmi di approfondimento. I suoi ultimi lavori nel 2015, quando si è fermato per andare in pensione.“Stamattina se ne è andato Armando Sommajuolo, colonna di questo telegiornale dai tempi in cui si chiamava Tmc news e fino al 2015 – ha scritto su Instagram Enrico Mentana, a corredo di una foto del collega – Per molti di voi un volto amico, per noi un amato compagno di lavoro, un professionista solido, positivo, professionale, e soprattutto un uomo perbene. Un abbraccio ai suoi cari”. LEGGI TUTTO

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    Latina, tenta di incendiare l’auto della moglie e della figlia: arrestato

    Siamo in provincia di Latina, precisamente a Priverno, dove ieri pomeriggio un uomo in evidente stato di ubriachezza è stato arrestato dai carabinieri dopo aver tentato di incendiare la vettura della moglie e la vettura della figlia 24enne. L’uomo è stato sorpreso dai carabinieri con un accendino in mano, aveva già cosparso di benzina le due vetture.Uomo in manette – Nanopress.itA chiamare i carabinieri è stata proprio la moglie dell’uomo in seguito all’ennesima violenza subita. Da quanto emerso lei e sua figlia di 24 anni da anni subivano maltrattamenti. Su di loro sono state riscontrate diverse lesioni e segni di aggressione sia al volto che al petto e alle braccia, per questo sono state portate in ospedale dal quale sono state dimesse con una prognosi di 15 giorni. L’uomo ora si trova in carcere.Tenta di dare fuoco alla vettura della moglie e della figlia, 49enne arrestato a PrivernoNel Comune di Priverno, che si trova in provincia di Latina, un uomo, nel pomeriggio di ieri, è stato arrestato dai carabinieri in evidente stato di ubriachezza. L’uomo è stato trovato che aveva tra le mani un accendino con cui voleva dare fuoco a due vetture.Le vetture che voleva incendiare appartengono una alla figlia di 24 anni e l’altra alla moglie. Entrambe le vetture erano state cosparse di benzina precedentemente all’arrivo delle forze dell’ordine sempre dall’arrestato.All’arrivo dei carabinieri le due donne presentavano anche segni di aggressione sia al volto che al petto e alle braccia. Madre e figlia sono state trasportate al pronto soccorso per avere le cure necessarie, sono state in seguito dimesse con una prognosi di 15 giorni.L’uomo arrestato è un 48enne di origini rumene, a chiamare i carabinieri è stata proprio la moglie di quest’ultimo che era stata appena aggredita dall’uomo e ha richiesto perciò l’intervento delle forze dell’ordine. Vettura dei carabinieri – Nanopress.itLa prima ricostruzione dei fattiIeri pomeriggio un uomo di 48 anni e di nazionalità rumena ha aggredito la moglie e la figlia di 24 anni, dopo di che ha tentato di incendiare le vetture delle due donne. L’uomo avrebbe cosparso di benzina le vetture prima dell’arrivo dei carabinieri.Al momento dell’arrivo delle forze dell’ordine è stato trovato in evidente stato di ubriachezza con in mano un accendino mentre tentava di dare fuoco alle due macchine. Sul posto c’erano anche la moglie e la figlia di 24 anni, entrambe con evidenti segni di aggressione e quindi portate in ospedale per essere curate.I militari intervenuti durante l’aggressione hanno raccolto le loro testimonianze e quello che è emerso, è che le due donne erano vittime di violenze fisiche e verbali, vessazioni e molto altro da diversi anni. Le violenze avvenivano anche in presenza della figlia più piccola di soli 7 anni.Ora l’uomo, su disposizione dei pm di turno, si trova in carcere, e dovrà rispondere delle accuse mosse contro di lui. Dovrà infatti rispondere di maltrattamenti in famiglia, tentato incendio delle vetture e lesioni personali dolose. LEGGI TUTTO

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    L’astronauta Frank Rubio è tornato sulla Terra dopo 371 giorni consecutivi nello Spazio, più di ogni altro astronauta statunitense

    L’astronauta Frank Rubio è ritornato sulla Terra dopo 371 giorni: è la più lunga permanenza consecutiva nello Spazio di un astronauta statunitense. Inizialmente la sua missione doveva durare circa 6 mesi, ma la durata è stata raddoppiata dopo che il veicolo che doveva portare lui e altri due cosmonauti russi a terra era stato danneggiato da un asteroide o da un pezzo di spazzatura spaziale. Il veicolo aveva dovuto tornare a terra vuoto, e gli astronauti avevano dovuto aspettare altri sei mesi per l’invio di un nuovo sistema di trasporto e la possibilità di tornare sulla Terra.Prima di Rubio, il record statunitense per la permanenza nello Spazio più lunga era di Mark Vande Hei, che era stato nello Spazio per 355 giorni, fra il 2021 e il 2022. Il record mondiale è però detenuto da un cosmonauta russo, Valeri Polyakov, che rimase nello Spazio per 437 giorni, fra il 1994 e il 1995, a bordo della stazione spaziale russa Mir.Con Rubio sono tornati a terra anche i cosmonauti russi Sergey Prokopyev e Dmitri Petelin. Tutti e tre si trovavano a bordo della Stazione spaziale internazionale. Sono atterrati in Kazakistan e hanno usato il sistema di trasporto russo Soyuz, come avviene di frequente per i viaggi di andata e ritorno dalla Stazione spaziale internazionale.– Leggi anche: Qui dentro ci sono pezzi di un asteroide L’astronauta statunitense Frank Rubio (Ivan Timoshenko, Roscosmos space corporation via AP) LEGGI TUTTO

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    Incidente mortale sulla A13, muoiono madre e figlia di 5 anni

    Nel pomeriggio di ieri, 27 settembre 2023, sull’autostrada A13, nel tratto da Ferrara Sud a Ferrara Nord, si è verificato un incidente mortale che ha portato alla morte di una donna di 49 anni e di sua figlia di 5 anni. Le due viaggiavano sull’auto di famiglia guidata dal padre della bambina, un uomo di 50, che è stato lievemente ferito.Paramedici a lavoro – Nanopress.itLa vettura su cui viaggiavano è andata a schiantarsi con violenza contro un tir fermo in coda per un altro incidente, avvenuto pochi minuti prima. A causa dello schianto la vettura si è ritrovata schiacciata tra due camion. Sul posto sono intervenuti il 118, i Vigili del Fuoco, il personale di Autostrade e la Polizia stradale.Incidente mortale sulla A13 muoiono una donna di 49 anni e sua figlia di 5Nel pomeriggio di ieri alle ore 15:40 un grave incidente sulla A13 ha portato alla morte di una donna, Maria Grazia Forgetta, e sua figlia, una bambina che tra pochi giorni avrebbe compiuto sei anni. Le due si trovavano all’interno della vettura di famiglia che era guidata dal padre della piccola.Secondo quanto ricostruito dai primi rilievi la vettura sulla quale viaggiavano si sarebbe scontrata contro un tir fermo sull’autostrada a causa di un altro incidente. Il tir al momento dell’impatto era immobile e in coda in attesa che la circolazione ripartisse in seguito ad un incidente avvenuto poco prima.La donna di 49 anni e originaria di Roccamonfina, che si trova in provincia di Caserta, ma che viveva ad Albano Terme, città in provincia di Padova, e sua figlia di 5 anni non hanno avuto scampo e sono morte nell’incidente.Lo scontro tra la vettura e il tir è avvenuto sull’autostrada A13 nel tratto che si trova tra i caselli di Ferrara Nord e quelli di Ferrara Sud. L’impatto tra i due mezzi è stato potentissimo, l’auto ha urtato con molta violenza contro il tir e contro un altro mezzo pesante colpendo il lato del passeggero e tutta la fiancata.La vettura è rimasta perciò schiacciata tra i due mezzi e l’incidente ha provocato la morte di madre e figlia. Il padre della bambina ha riportato qualche lieve ferita e qualche contusione. Ferite lievi anche per il conducente del tir. Macchine in coda – Nanopress.itI soccorsi e la chiusura al trafficoSul posto sono intervenuti gli operatori del 118 insieme a diverse pattuglie della polizia stradale, al personale di Autostrade e ai Vigili del Fuoco che hanno eseguito le operazioni di soccorso ma che purtroppo non hanno potuto fare niente per la donna e la figlia.L’autostrada è stata momentaneamente chiusa al traffico nel tratto interessato dall’incidente, ciò ha causato lunghe code e molto traffico. La circolazione è stata riavviata regolarmente intorno alle 18. Gli agenti intervenuti sul posto ora dovranno stabilire le cause dell’incidente mortale e la dinamica esatta.Poco prima sullo stesso tratto di autostrada c’era stato un altro incidente che aveva coinvolto più vetture, ed è proprio per questo che i tir si trovavano fermi in coda. L’altro incidente ha riportato dei feriti ma nessuno di loro è grave e non c’è stata nessuna vittima. LEGGI TUTTO

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    Terremoto a Napoli, il più forte degli ultimi 40 anni

    Il terremoto che si è verificato questa mattina nella zona dei Campi Flegrei con un magnitudo di 4.2 è il più forte che sia stato registrato negli ultimi 40 anni, a parlarne è l’esperto Mauro Antonio Di Vito. L’evento si è verificato durante uno sciame sismico nella zona che ha avuto inizio da ieri mattina alle ore 5 e che ha visto più di 60 scosse di terremoto in 24 ore, anche se di bassa entità.Tempio di Serapide a Pozzuoli riemerso per il bradisismo – Nanopress.itTanta la paura questa mattina tra la popolazione, l’intensità del terremoto di questa mattina alle ore 3:35 è stata così forte da essere avvertita a Napoli e nei Comuni vicini. A lavoro ci sono al momento le squadre specializzate che si stanno occupando di eseguire le misurazioni di temperature e emissioni di gas. La situazione è continuamente monitorata dall’Ingv.Terremoto di magnitudo 4.2 nei Campi Flegrei, il più intenso degli ultimi 40 anniDa ieri mattina, 26 settembre 2023, la zona dei Campi Flegrei è interessata da un intenso sciame sismico caratterizzato da numerose scosse di terremoto di varia entità.In seguito al primo evento che si è registrato alle ore 5 del mattino ne sono seguiti circa 60 in 24 ore, tutti con un’intensità inferiore.Questa mattina alle ore 3:35 si è registrata una forte scossa di terremoto con epicentro nella zona dei Campi Flegrei con un magnitudo di 4.2, la più potente che si è registrata negli ultimi 40.A riportare la notizia che quello di questa mattina è stato il terremoto più forte che si sia registrato, nei pressi di Napoli, negli ultimi 40 anni è stato Mauro Antonio Di Vito che è il direttore dell’Osservatorio Vesuviano presente nell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.Secondo le sue dichiarazioni rilasciate all’Ansa, il sisma si inquadra in quella che è una dinamica bradisismica che è presente nell’area da sempre ma che negli ultimi giorni ha avuto una “lieve accelerazione”.Questo vuol dire che non si è interrotta, anzi prosegue e che la velocità di sollevamento del suolo sta pian piano aumentando l’intensità.L’attenzione sulla situazione attuale nelle aree interessate è altissima e da quanto dichiarato da De Vito sono già partite e si sono messe in azione diverse squadre che si occuperanno di fare i controlli. Secca a Pozzuoli a causa del bradisismo – Nanopress.itControlli e situazione monitorata h24I controlli riguarderanno soprattutto le aree considerate più sensibili, tra cui Solfatara e Pisciarelli. Le squadre si occuperanno anche di rilevare le misure necessarie in particolare quelle delle emissioni dei gas e delle temperature.Su tutta l’area dei Campi Flegrei sono attive, senza interruzioni e quindi h24, le stazioni di rilevamento dell’Ingv che continuano a monitorare la situazione minuto per minuto.Secondo i dati che si hanno in possesso ora non ci sono state variazioni significative su altri fenomeni legati al bradisismo.Il forte terremoto di questa mattina, il più intenso degli ultimi 40 anni, è dovuto al fatto, secondo l’esperto, che ci sono parti della crosta terreste in grado di accumulare maggiore energia e quindi generano terremoti più intensi.In riferimento poi al terremoto di magnitudo 3.8 che si era registrato il 7 settembre 2023, Di Vito ha chiarito che ci sono alcune differenze tra i due eventi anche se entrambi si sono verificati durante un intenso fenomeno bradisismico e durante uno sciame. LEGGI TUTTO

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    Strage di famiglia ad Alessandria: uccide moglie, suocera e figlio 17enne e si toglie la vita

    A compiere la strage – prima a casa, poi nella Rsa in cui era ricoverata la suocera – Martino Benzi, ingegnere di 67 anni. Alessandria – Nanopress.itL’uomo avrebbe prima ucciso moglie e figlio 17enne in casa, poi la suocera nella casa di riposo. Infine avrebbe rivolto l’arma contro di sé e si è tolto la vita, tagliandosi la gola.Strage familiare ad AlessandriaTriplice omicidio questa mattina ad Alessandria, dove un uomo di 67 anni, Martino Benzi, avrebbe ucciso la moglie Monica, il figlio 17enne e la suocera, Carla Schiffo, 78 anni, per poi togliersi la vita. I primi a morire, forse con una serie di coltellate, stando a un primo esame, sono stati il figlio e la moglie di Benzi. Dopodiché il killer si è recato nella casa di riposo in cui alloggiava la suocera, la Rsa della Divina Provvidenza nel quartiere Orti, e ha colpito l’anziana con una coltellata alla gola. Stessa procedura utilizzata per togliersi la vita.Il presunto killer era un ingegnere, il figlio studiava all’Itis Alessandro Volta e la moglie – Monica Berta – lavorava come impiegata.Monica Berta – Nanopress.itDopo l’omicidio della suocera nella RSA, i carabinieri hanno cercato di rintracciare moglie e figlio dell’uomo, scoprendo che la donna non era andata al lavoro e che il ragazzo non era a scuola. A quel punto i militari hanno fatto irruzione in casa e hanno scoperto i corpi delle due vittime. Per compiere i tre omicidi, Benzi avrebbe utilizzato lo stesso coltello. Gli investigatori avrebbe recuperato diversi elementi nella casa di famiglia, ad Alessandria, che fanno pensare a eventuali biglietti lasciati dal killer, ma al momento non ci sono conferme ufficiali. LEGGI TUTTO