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Bonus agli under 35 in affitto a Milano: come chiedere il contributo

Il Comune di Milano ha dato il via libera a un contributo con il quale intende fornire supporto economico ai lavoratori under 35: la misura, finanziata con un fondo da 1 milione e 210mila euro, si pone l’obiettivo di coprire una parte delle spese sostenute per pagare l’affitto e favorire la permanenza in città dei giovani.

Il bonus denominato “Sostegno affitto per giovani lavoratori” prevede l’erogazione di un contributo una tantum fino a un massimo di 2.400 euro, ma per poterlo ottenere è necessario rientrare in una serie di parametri. Pubblicato da “Milano Abitare”, il bando è attivo dall’inizio del mese di luglio, e i contributi saranno a disposizione fino all’esaurimento dei fondi stanziati: le domande saranno valutate e approvate sulla base dell’ordine di arrivo, e ovviamente dovranno essere rispettati tutti i requisiti richiesti dal Comune di Milano.

Come anticipato, il bonus può raggiungere al massimo 2.400 euro per beneficiario, cifra che corrisponde a circa 5 mensilità di canone di locazione, coi quali il giovane lavoratore potrà pagare esclusivamente una parte dell’affitto ma non la spese condominiali né tantomeno le utenze. Di seguitio i requisiti richiesti nel bando, indicati chiaramente al punto 4. Per accedere al bonus sarà necessario:

  • avere la cittadinanza italiana o quella di un Paese dell’Unione Europea, oppure anche quella di uno Stato extra UE ma solo se in possesso di regolare permesso o carta di soggiorno, o di richiesta di rinnovo se il documento è scaduto;
  • avere meno di 35 anni alla data di presentazione della domanda;
  • essere un lavoratore subordinato, parasubordinato o autonomo con sede operativa o legale nel Comune di Milano, con attività avviata almeno a partire dal 1° settembre 2023;
  • risultare residenti a Milano almeno da 6 mesi nell’alloggio per il quale si richiede il bonus, ovviamente con contratto regolarmente registrato;
  • avere un Isee ordinario o corrente inferiore ai 26mila euro;
  • avere una durata residua di contratto di almeno 12 mesi dopo la presentazione della domanda;
  • non risultare titolare di diritti reali su un alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare nel territorio della Lombardia;
  • non avere precedenti di occupazione abusiva di unità immobiliare ad uso residenziale o di spazi pubblici o privati negli ultimi 5 anni.

Una volta appurato di rientrare nei paletti previsti per l’erogazione del bonus si può procedere a inviare

l’istanza. Per farlo è sufficiente seguire la seguente procedura:

  • effettuare la registrazione sulla piattaforma ufficiale di Milano Abitare, alla quale si può accedere tramite Spid o Cie;
  • compilare il modulo online, a cui andranno allegati: attestazione Isee in corso di validità, copia del contratto d’affitto, documento d’identità in corso di validità, prova dell’attività lavorativa svolta a partire almeno dal 1° settembre 2023 e certificazione di residenza nell’immobile da almeno 6 mesi.

Qualora la domanda fosse accettata, il contributo verrebbe versato direttamente al proprietario del sopra citato immobile, coprendo una parte dell’affitto mensile.


Fonte: https://www.ilgiornale.it/taxonomy/term/40822/feed


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