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Crosetto: “I militari italiani in Iraq, Kuwait e Qatar sono al sicuro”

“Posso rassicurare che tutti i militari italiani presenti in Iraq, Kuwait e Qatar, hanno tempestivamente adottato tutte le procedure di sicurezza previste, incluso — laddove necessario — lo spostamento preventivo in aree sicure”, ha rassicurato il ministro della Difesa. “Tali attacchi rientrano nel quadro delle ipotesi operative già considerate nei giorni scorsi dai tecnici della Difesa, che avevano subito disposto il riposizionamento prudenziale dei contingenti italiani nei teatri interessati”, ha aggiunto

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Gli effetti collaterali della rappresaglia iraniana contro gli Usa, dopo gli attacchi americani ai siti nucleari iraniani, non hanno provocato danni all’Italia. I missili di Teheran di queste ore, infatti, sono stati lanciati anche contro la base americana di Al Udeid, alle porte di Doha, ma i dieci militari dell’aeronautica italiana che vi operano sono in un luogo al sicuro. Quegli attacchi “erano all’interno delle previsioni di possibilità”. Per questo gli italiani che operavano nei luoghi finiti nel mirino “erano stati spostati precedentemente”, hanno spiegato le fonti della Difesa. “Posso rassicurare che tutti i militari italiani presenti in Iraq, Kuwait e Qatar, hanno tempestivamente adottato tutte le procedure di sicurezza previste, incluso — laddove necessario — lo spostamento preventivo in aree sicure. Tali attacchi rientrano nel quadro delle ipotesi operative già considerate nei giorni scorsi dai tecnici della Difesa, che avevano subito disposto il riposizionamento prudenziale dei contingenti italiani nei teatri interessati. Ad oggi, tutto il personale è quindi al sicuro e non si registrano conseguenze né criticità per i nostri militari impiegati nelle missioni internazionali”. Questa la conferma del ministro della Difesa, Guido Crosetto. 

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Nessuna criticità per i nostri militari

Ad oggi, ha proseguito Crosetto facendo il punto della situazione, “tutto il personale è quindi al sicuro e non si registrano conseguenze né criticità per i nostri militari impiegati nelle missioni internazionali. Il ministor, ha continuato, è in queste ore “in costante contatto con il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Luciano Portolano, e con il Comandante del Comando Operativo di Vertice Interforze, Generale di Corpo d’Armata Giovanni Iannucci, per monitorare con attenzione l’evolversi della situazione. Sono inoltre in contatto con i miei omologhi internazionali per una valutazione condivisa degli eventi. La sicurezza delle nostre donne e dei nostri uomini in uniforme è, e resterà sempre, la priorità assoluta”.


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