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Meloni vede Merz: “Incontro smentisce disinteresse tedesco a rapporto con l’Italia”

“È stato un incontro molto aperto, cordiale, ma soprattutto molto operativo, concreto, che credo rappresenti la smentita più efficace alla presunta assenza di interesse del governo tedesco a un rapporto con l’Italia”, ha detto la premier. “L’Italia è per noi un partner strategico irrinunciabile nella politica europea ed estera”, ha detto il cancelliere tedesco

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La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha ricevuto a Palazzo Chigi il cancelliere tedesco Friedrich Merz: “È stato un incontro molto aperto, cordiale, ma soprattutto molto operativo, concreto, che credo rappresenti la smentita più efficace alla presunta assenza di interesse del governo tedesco a un rapporto con l’Italia”, ha detto la premier. “I nostri destini sono legati, siamo uno per l’altro partner fondamentali”, ha aggiunto, “se l’Italia e la Germania lavorano insieme” è un bene per l’Europa. Meloni ha ricordato il piano d’azione siglato tra i due Paesi, “rilanciare la competitività delle nostre imprese è una priorità”. “Siamo d’accordo sul fatto che” serve “un approccio pragmatico non più rinviabile” sulla transizione verde, ha affermato la presidente del Consiglio. La premier Meloni ha inoltre annunciato che il prossimo vertice intergovernativo tra Italia e Germania si terrà all’inizio del 2026 in Italia.

Meloni: “Rimediare a danni di transizione ideologica”

“Condividiamo l’impegno a rinforzare la cooperazione in ambito economico: rilanciare la competitività delle imprese priorità che condividiamo, soprattutto per rimediare alle conseguenze drammatiche di una transizione ideologica. Siamo d’accordo sulla necessità di raggiungere i traguardi ambientali ma non possiamo correre il rischio di una desertificazione industriale”, ha detto la premier Giorgia Meloni, al termine dell’incontro con il cancelliere tedesco Friedrich Merz a Palazzo Chigi.

Meloni: “Amici di Israele ma non indifferenti a dramma Gaza”

“Italia e Germania sono amiche di Israele. Proprio perché siamo amici di Israele non possiamo restare indifferenti a quello che accade a Gaza, dove la situazione è sempre più drammatica. Ribadisco che in questo quadro non ci possano essere ambiguità nel chiarire che Hamas deve rilasciare tutti gli ostaggi e non c’è un futuro per la presenza di Hamas nella Striscia o comunque nello Stato palestinese”, ha detto Meloni. Sul tema della guerra in Ucraina, la premier ha sottolineato che “non c’è stato l’incontro tra Zelensky e Putin a Istanbul ma comunque è positivo che le delegazioni si siano viste,  ci auguriamo sia un primo timido passo verso un processo di pace”.


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Meloni: “Grazie al Papa che offre Santa Sede per negoziati”

Serve “un processo per una pace giusta e duratura e che tenga ovviamente in debita considerazione le necessarie garanzie di sicurezza per la nazione aggredita. Noi dobbiamo continuare a insistere da questo punto di vista e consentitemi, anche da questo punto di vista, di esprimere apprezzamento per le parole di Sua Santità Papa Leone XIV che ha anche messo a disposizione la Santa Sede come sede per eventuali ulteriori negoziati di pace”, ha detto la premier Giorgia Meloni.

Meloni: “Correttivi Ue sull’automotive non bastano”

Il comparto dell’automotive “più di altri è stato schiacciato da un approccio eccessivamente ideologico. Sappiamo che la Commissione europea piano piano ha già avviato diversi correttivi rispetto alle scelte fatte in precedenza, anche grazie all’impulso italiano. Penso alla questione delle multe, all’anticipo per la revisione alla seconda parte del 2025, ma non è ancora abbastanza. Crediamo che si possa e si debba fare di più”, ha detto ancora Giorgia Meloni.

Meloni: “Per la pace pronti a ogni format con i partner”

“Soprattutto nel momento in cui l’ipotesi dei soldati pare sia tramontata, a maggior ragione siamo disponibili come sempre a partecipare a qualsiasi formato con i partner europei e occidentali per raggiungere una pace giusta e duratura in Ucraina”, ha detto la premier Giorgia Meloni.

Meloni sull’Ucraina: “Momento delicato, abbandonare personalismi”

“Tenere unito l’Occidente è sempre stata la nostra forza dall’inizio dell’invasione russa consentendo a tutti di esprimere il loro punto di vista. Questa è sempre stata per l’Italia una priorità e quindi è forse necessario in un momento delicato come questo abbandonare un po’ i personalismi che rischiano di minare l’unità dell’occidente che è stata fondamentale e resta fondamentale”, ha detto ancora Giorgia Meloni, replicando a una domanda dopo il suo bilaterale con Merz.


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Merz: “Discussioni a Berlino su ruolo Italia? Notizie sbagliate”

“In nessun momento c’è stata una discussione sul ruolo dell’Italia”, ha detto il cancelliere tedesco, Friedrich Merz dopo l’incontro a palazzo Chigi con la premier Giorgia Meloni, riferendosi alle indiscrezioni pubblicate da un quotidiano tedesco, secondo cui in una bozza dell’accordo di coalizione del governo tedesco la Spd aveva insistito nell’escludere l’Italia dalla lista dei partner strategici della Germania. “Ho letto che ci sono state delle irritazioni sul ruolo dell’Italia, ma le notizie a questo proposito sono tutte sbagliate. L’Italia è un partner grande e importante nell’Ue. Non parlo solo per me ma per tutto il governo”.

Merz: “Italia partner strategico irrinunciabile”

“L’Italia è per noi un partner strategico irrinunciabile nella politica europea ed estera”, ha detto il cancelliere tedesco Friedrich Merz dopo il bilaterale con la premier Meloni.  Inoltre la Ue è pronta ad “aumentare le pressioni sulla Russia” perché si arrivi a un accordo di cessate il fuoco con l’Ucraina.

Merz: “Non si sta discutendo di invio truppe in Ucraina”

“Non c’è nessuna discussione sull’invio di truppe in Ucraina, è fuori di ogni realtà politica, non c’è nessun motivo di parlare di questo adesso. Noi in questo momento ci adoperiamo perché si arrivi a un cessate il fuoco, vogliamo che tacciano le armi”, ha detto ancora il cancelliere tedesco Merz.

Merz: “Non soddisfacenti colloqui su Ucraina, pressing su Mosca”

I colloqui di ieri sull’Ucraina “non hanno soddisfatto le nostre aspettative nonostante i negoziatori ucraini avessero la massima disponibilità”, ha detto il cancelliere tedesco Friedrich Merz dopo il bilaterale con Giorgia Meloni. “Aumenteremo la pressione sulla Russia e martedì ci sarà il 17esimo pacchetto di sanzioni soprattutto sulla flotta ombra sul mar Baltico”.


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Meloni: “Con Canada condividiamo sforzi per pace in Ucraina”

Prima dell’incontro con Merz, la premier Giorgia Meloni ha visto anche il suo omologo canadese Mark Carney: “In ambito G7 ci sono le grandi questioni internazionali sulle quali Italia e Canada si trovano da sempre sulla stessa lunghezza d’onda, penso alla questione ucraina, sulla quale condividiamo gli sforzi per una pace giusta e duratura”. In precedenza Meloni ha incontrato a Palazzo Chigi anche il presidente della Repubblica libanese, Joseph Aoun. La premier “ha ribadito il forte impegno italiano a fianco del popolo libanese, particolarmente in questo momento decisivo in cui il Libano, impegnato in un ambizioso programma di riforme, può voltare pagina dopo le numerose crisi che lo hanno attraversato”.


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