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Early bird, ecco le piattaforme più popolari per acquistare biglietti aerei scontati


Gennaio è il mese dei biglietti aerei. Nel senso che anche le compagnie aeree e i siti di viaggio approfittano del ritorno dalle ferie natalizie per far pensare subito alle prossime vacanze, dando forti sconti come consolazione. Una pratica che in tecnologia viene usata per chi vuole prenotare in anticipo il nuovo modello saltando la fila: si chiama “Early bird”, arriva dall’espressione inglese «The early bird catches the worm» (che vuol dire in pratica «Chi si alza presto prende il verme»), regala sensazioni di benessere digitale. Insomma: ti prepara già al prossimo volo e in più ti fa risparmiare sul biglietto. Per aiutare in questo, in Rete ci sono a piattaforme di prenotazione che offrono strumenti avanzati per confrontare i prezzi e trovare le migliori offerte (sì, c’entra sempre l’intelligenza artificiale). Ecco alcune delle più popolari:

Skyscanner
Ideale per confrontare prezzi di diverse compagnie aeree e trovare voli economici in tutto il mondo. Offre un calendario che mostra i giorni più economici per viaggiare.
Google Flights
Uno strumento intuitivo che consente di monitorare i prezzi e ricevere avvisi su eventuali variazioni. Permette di esplorare destinazioni in base al budget.
Kayak
Oltre a confrontare i prezzi, offre funzionalità come l’“Explore” per scoprire destinazioni convenienti. Include pacchetti volo + hotel per un risparmio maggiore.
Momondo
Specializzato in voli economici, consente di confrontare le tariffe di diverse agenzie di viaggio online. Include strumenti per trovare voli last-minute.
Hopper
Utilizza un algoritmo avanzato per prevedere l’andamento dei prezzi e suggerire il momento migliore per prenotare. Offre notifiche personalizzate per le rotte preferite.

Ovviamente tutto quanto sopra prevede che abbiate una minima idea di dove voler andare nei mesi successivi e soprattutto che sappiate utilizzare la giusta tecnica per massimizzare il risparmio. E tanto per dire ecco che in questo momento in giro ci sono tariffe andata e ritorno per Boston da 499 euro (ITA Airways), per San Francisco a/r da 535 euro (British Airways), per Abu Dhabi da 501 euro (Etihad), per Melbourne da 1654 euro (Qantas). Così, scegliendo a caso.

Poi la regola principale è essere flessibili, nel senso che essere disposti a viaggiare nei giorni meno richiesti, come il martedì o il mercoledì, può ridurre ulteriormente i costi. Mentre altri trucchi sono anche pianificare meta o periodo preferito con almeno tre o sei mesi di anticipo, tenere sempre sott’occhio in tempo reale le variazioni di tariffe, scegliere aeroporti alternativi e meno trafficati come base di partenza.

In più, con una buona Vpn, in caso di viaggio internazionale potete paragonare il costo del biglietto facendo finta di acquistarlo nel Paese della compagnia che scegliete: spesso, rispetto a quelli acquistati in Italia, hanno un prezzo inferiore.

Insomma: viaggiare si deve, risparmiare si può. E la cosa belle è che avete ancora un po’ di giorni per approfittarne.


Fonte: https://www.ilgiornale.it/taxonomy/term/40822/feed


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