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Ora Giochi Preziosi fa giocare anche cani e gatti. Un business da 85 milioni di euro


Non piu solo bambini. Giochi Preziosi espande i suoi orizzonti ed entra nel mercato dei giochi per animali. Una decisione, quella appresa in anteprima dal Giornale, legata a doppio filo con i cambiamenti demografici (il calo della natalità in particolare) e il ruolo sempre più centrale e umanizzato dei cosiddetti “animali d’affezione“, cani e gatti in testa.

I numeri, poi, parlano da soli e spingono il business verso nuove direzioni: in Italia ci sono ben 65 milioni di animali domestici (8,8 milioni di cani e 10,2 milioni di gatti), 5 milioni in più del periodo pre pandemia. Il tutto, per un bacino di nuovi utenti che riguarda il 40% delle famiglie, circa 12,2 milioni, che hanno in casa almeno un animale domestico.

D’altra parte la pet economy vale miliardi: gli analisti stimano che il mercato dei prodotti e dei servizi legati al mondo pet passerà dai 232 miliardi di dollari del 2020 a 350 miliardi nel 2027.

Una occasione imperdibile e strategica per il gruppo presieduto da Enrico Preziosi che, nell’ Italia del boom demografico, ha fatto già la storia dei giocattoli italiani degli ultimi 50 anni.

Marco Lischetti, amministratore delegato di Giochi Preziosi

La società, che ha una produzione esternalizzata nel Far East, ritrova con la linea “Preziosi Pet” (questo il brand ufficiale che sta per arrivare in queste ore sul mercato) anche una produzione più a chilometri zero: alcune linee di prodotto, come le cucce, saranno realizzate da ditte artigiane italiane. Il nuovo brand, che inizialmente affiancherà negli store del gruppo i giochi per bambini, potrebbe però presto trovare spazio anche nella grande distribuzione o avere negozi dedicati. Solo nella gdo, nel 2023, i giochi per animali hanno raggiunto un giro d’affari di 85 milioni. L’azienda ha messo in conto uno sviluppo di iniziali 1-2 milioni di ricavi, ma ipotizzando ben altri scenari di crescita.

Nel dettaglio, si tratta di una linea di alta gamma e qualità di giochi e abbigliamento: si va dai collari preziosi, alle cucce, dagli impermeabili

alle pettorine passando per peluche e tiragraffi.

Insomma una linea di fascino con materiali sicuri che faccia leva sull’acquisto di impulso.


Fonte: https://www.ilgiornale.it/taxonomy/term/40822/feed


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